DOMENICA 13 NOVEMBRE 2022
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
LITURGIA DELLA PAROLA (clicca qui)
Prima lettura: Ml 3,19-20a
Salmo: Sal 97 (98)
Seconda lettura: 2 Ts 3,7-2
Vangelo: Lc 21,5-19
“Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze”. Sembra quasi di leggere un articolo di giornale, data l’attualità di questo brano di Vangelo nel mondo, ma annesso a questo, Egli promette “segni grandiosi dal cielo”.
Dinanzi alle difficoltà del tempo presente, il Signore ha a cuore di rassicurarci che non è la fine, lo ripete più volte, in diversi modi, quasi a voler provvedere per noi una pace tale da alimentare la perseveranza.
“Nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto”, c’è una protezione in queste parole, si, perché davvero Dio ha cura di noi.
Il segno grandioso è quando lasciamo entrare queste parole dentro di noi, quando ci rendiamo ancora conto che malgrado tutto, abbiamo bisogno di credere per vivere. Credere dinanzi alle difficoltà non è semplice, è un dono di Dio. È come sentire il silenzio. Il Signore ce lo ha lasciato in dono, affinché potessimo essere uniti al Padre.
Tutto quello che cerchiamo è dentro di noi, all’interno della corazza tirata su per proteggerci dalle sofferenze. Abbiamo un cuore al cui interno il Signore ha posto il Suo compiacimento e ha fatto la Sua dimora per darci coraggio; è il tempio dove poter attingere la forza, e la perseveranza è una candela sempre accesa nonostante tutto, segno di un amore che non svanisce, sino alla fine.
“Signore
donami il coraggio per affrontare le difficoltà,
donami la sapienza di ben rispondere,
perché sei Tu la mia salvezza.
Mi affido a Te,
perché dinanzi alle battaglie della vita,
io non resti sconfitto,
ma sappia portare nel mondo
l’amore con cui Tu hai inondato il mio cuore.
Aiutami a credere
e quando salirà la fatica tieni sempre la mia mano,
così che io sappia riconoscerti
e continui a perseverare,
al di sopra di tutto”.
(Shekinaheart Eremo del Cuore)