SABATO FERIA PROPRIA DEL 7 GENNAIO
Prima lettura: 1 Gv 3,22-4,6
Salmo: Sal 2
Vangelo: Mt 4,12-17.23-25
“Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte”.
Consolanti le parole del Vangelo di oggi, un balsamo che scende sulle ferite che ciascuno attraversa, per lenire e sanare ognuno di noi.
Non c’è ombra né buio che la Sua luce non possa liberare, non c’è cuore che con Lui non possa tornare a vivere.
Il calore di questa promessa ci sia di aiuto e conforto, sia per noi sostegno oggi, domani e sempre.
Al popolo che anche solo per un attimo si è sentito perduto: Dio è sceso per recuperarlo; dinanzi a Lui ciascuno di noi può mettere il proprio nome e dire: ecco il Dio della mia salvezza, beato chi in Lui si rifugia.
“Signore,
una luce risplende nella mia notte:
sei Tu.
Tu o sole, fermati nel mio cuore
riscaldalo del Tuo amore.
Rinfranca i cuori di coloro che a tentoni camminano verso Te.
Sii il nostro sostegno, il nostro respiro
e quando questa notte finirà
io impari a guardare verso la luce,
oltre il buio, oltre me
per scorgere Te, tendermi la mano”.
(Shekinaheart Eremo del cuore)