Testimone

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03 AGOSTO 2024

SABATO DELLA XVII SETTIMANA DE TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)

Il Vangelo di oggi inizia parlando di risurrezione e termina parlando di morte, ma la morte di Giovanni Battista continua a parlare di vita. Le parole di verità che Giovanni pronunciava risuonano ancora in Erode, tanto da pensarlo vivo. La verità non si può eliminare, puoi eliminare solo chi la pronuncia, e costui diventa un martire, testimone della verità, dove le parole sopravvivono alla morte. Possiamo affermare che la verità vince la morte.

Quando temiamo la verità cerchiamo di metterla a tacere, di rinchiuderla, cosi facendo non ci accorgiamo che stiamo precludendo a noi stessi una possibilità di vita, di vivere secondo una legge di libertà e di amore, che quella Parola contiene.

L’inganno sulla verità si veste di bellezza, è sempre stato così fin dall’inizio dei tempi: quel frutto era buono, bello, desiderabile (crf Gen 3,6). Ma non sempre ciò che appare è verità, è buono; spesso il male si “veste bene” per rendersi più desiderabile, altrimenti uno non lo farebbe.

Erode cede al tranello del male, tuttavia, non riesce a soffocare quella verità che aveva intravisto e Giovanni diventa il testimone assoluto di una verità più forte della vita e

della morte, testimone credibile della parola annunciata.

“Gesù,

aiutami a correre con Te,

a essere testimone di ciò che mi doni.

Insegnami a guardare gli altri

come fai Tu.

Parla al mio cuore

perché sappia cosa fare,

suggeriscimi parole di speranza,

donami il coraggio e la serenità

che provengono dal tuo cuore,

così che la mia vita

sia unita alla tua per sempre.”

(Shekinaheart eremo del cuore)

Testimoneultima modifica: 2024-08-03T09:13:39+02:00da EremoDelCuore

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