Chinarsi

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04 Settembre 2024

MERCOLEDÌ DELLA XXII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)

Oggi il Vangelo ci consegna un’immagine di tanta tenerezza

Gesù “Si china sopra di lei”, sulla suocera di Pietro; un gesto che richiama una cura materna. Qui prima di leggerci un miracolo, vediamo cura e attenzione, volontà di avvolgere con l’amore chi gli sta di fronte chi è malato, chi è debole.

Questa donna non solo si alza dal letto, ma si mette a servizio degli ospiti, segno che è guarita completamente. “Servire” è il verbo fondamentale, la suocera di Pietro serve il Signore della vita, che non è venuto per essere servito, ma per servire”. Servire è la prerogativa fondamentale di Dio, che è Amore.  L’amore è servizio per l’altro, non servirsi dell’altro. La nostra malattia è l’aspettarci che gli altri debbano fare qualcosa per noi, che tocca più agli altri che a me: l’egoismo si serve dell’altro.

Il miracolo che Gesù compie, è quello di strapparci dal nostro egoismo, per farci diventare veramente liberi, così da metterci a servizio gli uni degli altri con gesti di cura e di tenerezza, senza dover temere di apparire deboli. L’amore si mette a servire.

“Tu Dio,

dal cuore grande,

non ti risparmi nell’amore,

ti chini su di me,

sul mio dolore per guarirlo.

Aiutami a vederlo,

a sentirti accanto

proprio nel buio di me,

così che un giorno alzando lo sguardo veda di te, tutto l’amore che hai,

tutto l’amore che dai. “

(Shekinaheart eremo del cuore)