30 Marzo 2025
IV DOMENICA DI QUARESIMA – ANNO C
Il mio augurio che si fa preghiera, è che possiate vivere la Pasqua così:
“quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò”. È l’esperienza più bella, è l’esperienza più vera: Dio ci ama così.
Quando in quaresima mettiamo tanti buoni propositi, le “nostre sostanze”, lui ci dona la sua: il suo amore.
Per tutti gli sforzi che possiamo fare, non capiremo mai la grande forza del suo amore, che attraversa il nostro peccato e ne fa luogo di ritorno a Lui.
Da lontano quel padre guarda il figlio tornare. Il figlio non lo sapeva ma era atteso. Tutti i suoi calcoli di scuse, si concludono in un grande atto di misericordia; non importa ciò che hai fatto, a Lui conta che ora sei qui.
È tra le scene più belle che commuovono, perché l’amore vero fa venire le lacrime agli occhi, poiché dinanzi a tutto il mio male, la risposta è tanto bene. Come è possibile?
È la vita di Gesù che comincia con un come è possibile? E termina in modo terreno, in quella possibilità impossibile agli uomini. Possiamo, se non lo abbiamo fatto in questa quaresima, tornare a casa: “lasciatevi riconciliare con Dio” (2Cor 5,20).
Troveremo un Padre accoglierci alla porta, per farci sentire che questa è casa tua da sempre. Non aver paura, lascia solo che l’amore entri, vivi fino in fondo quello che tu hai sempre sperato. Sia questa la Quaresima di un figlio che torna, di un padre che perdona.
“Signore,
vorrei tanto sentirmi perdonato
e sentire il tuo cuore la mia casa,
ma il mio cuore teme, calcola.
Padre ho peccato contro il cielo e contro di te.
Perdona il mio cuore,
apri le tue braccia anche per me.
Aspettami ancora,
sto tornando”. (Shekinaheart eremo del cuore)
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Riconciliareultima modifica: 2025-03-30T03:10:29+02:00da