08 OTTOBRE 2022
SABATO DELLA XXVII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO PARI)
LITURGIA DELLA PAROLA (clicca qui)
Prima lettura: Gal 3,22-29
Salmo: Sal 104 (105)
Vangelo: Lc 11,27-28
Una donna dalla folla esprime una lode verso Maria, colei il cui grembo ha portato il Signore ed il suo seno lo ha allattato, ed Egli risponde: “beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!”.
Una risposta chiara, decisa. Da una prima interpretazione, Gesù sembra quasi non curarsi della Madre, eppure non è così, con un ascolto attento, possiamo scorgere come Egli riaffermi la stessa cosa e ci suggerisca un passo in più.
Infatti, Maria è la prima che ha ascoltato e osservato la Parola, il suo grembo è il luogo dove nascerà la Parola fatta carne, quasi a dire, che non solo sua Madre, ma a partire da Lei possiamo essere beati e diventare custodi della Parola.
Gesù invita la donna della folla e noi, a non stare in disparte così da vivere quella beatitudine di cui facciamo già parte.
“Beata o Maria,
perché hai fatto di Te
il luogo in cui la Parola potesse crescere
e giungere fino a me,
a tratti stanco e affaticato.
Nonostante il mio peccato,
grazie a te,
la Parola può risiedere anche in me,
grembo a volte sterile di fede,
ma desideroso di essere perdonato.
La Misericordia entra a fare parte della mia casa,
il tuo amore mi riempie il cuore e lo consola,
perché tu hai generato anche me”.
(Shekinaheart Eremo del Cuore)