Pentecoste

 

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19 MAGGIO 2024

DOMENICA DI PENTECOSTE – SOLENNITÀ – MESSA DEL GIORNO – ANNO B

LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Tutta l’iconografia cristiana ci presenta l’immagine dello Spirito Santo nel giorno della Pentecoste, come delle lingue di fuoco. Un fuoco che invade e guida il cuore del credente nella verità, ovvero conduce ogni evento che caratterizza la nostra vita, nella logica dell’esperienza dell’amore di Dio per noi.

Lo Spirito sigilla la nostra esperienza di amore con Dio, in modo tale, che niente ci impedisca di vivere questa relazione di amore con Lui.

Lo Spirito luce beatissima, invade nell’intimo il cuore dei suoi fedeli,

li rende partecipi di quel destino di comunione dell’uomo, nella gioia dell’amore del suo Dio. Lo Spirito incendierà la memoria del nostro cuore ed è il segreto capace di farlo ardere, ovvero di conoscere il mistero del Signore in tutta la sua potenza, in tutta la sua rivelazione dell’amore per tutti gli uomini, così che tutti si ritrovino nell’unica famiglia dei figli di Dio, perché ci riunisca in un non solo corpo, dove però a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito. Le fiamme dello Spirito si dividono e illuminano ogni uomo, perché possa vivere e annunciare Cristo, con una sua particolare vocazione, fedele al suo dono nell’armonia dell’amore che continua a diffondere vita in tutta la terra.

“Vieni Santo Spirito e consola il mio cuore.

Vieni e sii Luce a quei momenti duri,

bui,

dove solo la Tua Parola può entrare.

Vieni Santo Spirito e libera il mio cuore,

perché non c’è prigione più grande che esistere senza Te.

Vieni Santo Spirito, fammi conoscere il Padre e il Figlio

ed io mi sentirò finalmente amato,

perché da quando mi hai guarito,

il cuore sa sempre verso chi girarsi.”

(Shekinaheart eremo del cuore)

 

Pentecoste

Pentecoste

 

28 MAGGIO 2023

DOMENICA DI PENTECOSTE – MESSA DEL GIORNO – ANNO A

 LITURGIA DELLA PAROLA    (clicca qui)

Prima lettura: At 2,1-11

Salmo: Sal 103 (104)

Seconda lettura: 1Cor 12,3b-7.12-13

Vangelo: Gv 20,19-23

Alle porte a volte chiuse del nostro cuore, il Signore ci dona il Suo Spirito, affinché ci possa rinfrancare e sostenere, aiutare e alleviare ogni qualvolta, dinanzi alle difficoltà ci dimenchiamo di Lui.

Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, ma viene anche a dare forza, li dove ci manca. E sarà proprio questo dono a darci la pace. Pace a voi, pace perché il Signore non se né è andato, non ci ha lasciato soli, e lo dimostra attraverso quel soffio di vita che dona a noi, affinché possiamo camminare come Chiesa, a casa nostra, portatori di uno spirito che mai finirà.

Oggi allora, chiediamo questo dono, chiediamo anzitutto di saperlo accogliere nelle nostre vite e non temiamo piu nulla, perché se lo Spirito è con noi, la pace scenderà e sarà una gioia piena, consolante, traboccante, preparata per noi da sempre e per sempre.

Sequenza

Vieni, Santo Spirito,

manda a noi dal cielo

un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,

vieni, datore dei doni,

vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto,

ospite dolce dell’anima,

dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,

nella calura, riparo,

nel pianto, conforto.

O luce beatissima,

invadi nell’intimo

il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,

nulla è nell’uomo,

nulla senza colpa.

Lava ciò che è sórdido,

bagna ciò che è árido,

sana ciò che sánguina.

Piega ciò che è rigido,

scalda ciò che è gelido,

drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli,

che solo in te confidano

i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,

dona morte santa,

dona gioia eterna.