“Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre; per quale di esse volete lapidarmi?”.
I Giudei non sopportano più Gesù, sono pronti a lapidarlo. Ha bestemmiato, perché Lui che è uomo si è fatto Dio.
Un Dio dal volto umano non può essere un Dio, è troppo povero! Non si accorgono di avere un immagine sbagliata di Dio, lo vedono come uno al quale importa più la sua legge, che non la gioia dei suoi figli; un Dio dallo sguardo giudicante, che toglie anziché dare possibilità. Non comprendono, che solo quel Volto può trasformare il nostro cuore che getta pietre, in un cuore umano che dona amore.
Dio dona misericordia e possibilità di vita nuova. Il fine di tutta la storia sarà positivo, perché vi ha messo mano e non si tirerà indietro; andra fino alla fine, salirà sulla croce per salvare tutta la creazione e redimere l’uomo creato ad immagine della sua immagine.
Alla soglia della settimana santa, gettiamo via tutte quelle pietre che appesantiscono il nostro cuore e occupano le nostre mani, per riconoscere quanto amore viene versato in quest’ora della storia e per tutti i tempi. Li è l’inizio della nostra fede, dove credere in Lui è lasciarsi commuovere da tanto amore.
“Signore,
sostieni la mia vita,
donami la forza di cambiare quello che non va,
tutto cio che mi allontana da Te.
Aiutami sempre a credere in Te,
nelle tue opere, nella tua parola.
Fa della mie scelte
il luogo dove si possa scorgere il nostro incontro.