La rete della fiducia

 

La rete della fiducia

 

 

LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: Is 6,1-2a.3-8

Salmo: Sal 137 (138)

Seconda lettura: 1Cor 15,1-11

Vangelo: Lc 5,1-11

 

Gesù sale sulla barca di Simone e comincia a insegnare, e dopo che ebbe finito di parlare, invita chi era sulla barca a prendere il largo. La risposta di Simone è splendida: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti».

Se immaginiamo la scena, è bellissima, Gesù sale sulla barca, Pietro e gli altri sono stanchi, esausti e forse anche un po’ amareggiati per non aver preso nulla, ma nonostante tutto stanno lì ad ascoltare Gesù che ha qualcosa da dire loro. Dopo tutta quella fatica, l’essersi fermarti ad ascoltare, ci fa pensare che le Sue parole dovevano proprio avere toccato il loro cuore, per avergli lasciati svegli e in ascolto. Questo capita anche a noi, nelle nostre giornate che a volte sono simili a delle notti, in cui al loro termine ci sembra di non aver concluso nulla.

Il Vangelo di oggi ci indica che Gesù è lì nella nostra barca, nella nostra vita e vuole dirci una Parola che faccia bene al cuore, desidera essere consolazione e coraggio per tutti quei giorni in cui stanchi e oppressi non abbiamo voglia di sentire nulla, e non vogliamo muoverci, ma stare fermi a terra.

Egli ti invita a non fermarti a osservare nella tua vita per prima cosa hai o no, che cosa hai raccolto, ma ciò che sei, per ritrovare te stesso e Gesù nella tua barca, in quella situazione. A volte è proprio nel viaggio, alla luce del sole, senza la terra sotto i piedi che possiamo scoprire che Egli è lì con noi a farci fare esperienza del Suo amore, del Suo perdono che non ha limiti di ore, schemi, mentalità ed ha un solo scopo: renderti consapevole che sei amato, affinché tu possa amare altrettanto.

Il vero miracolo di questo racconto non è quanti pesci hanno raccolto, ma aver fatto esperienza di un Dio, che oltre misura ti ama di un amore che previene e ti viene incontro come sei e non come vorresti essere.

Fermati nella tua barca, li dove sei e ascolta il Signore, lasciati toccare il cuore, getta la rete della fiducia per raccogliere tutto l’amore, il perdono che Egli ha per te e donalo agli altri più che puoi, con tutto te stesso, come Lui ha fatto con te.