Scoprire il cielo

 

scoprire il cielo

 

 

 

LITURGIA DELLA PAROLA   (clicca qui)

Prima lettura: Est 4, 17

Salmo: Sal 137 (138)

Vangelo: Mt 7,7-12

 

Nel Vangelo di oggi il Signore ci invita a chiedere, cercare, bussare, per ricevere e trovare aperto. La condizione che ci spinge a compiere queste azioni precedentemente suggerite, diventa il canale per fare esperienza di un Dio che come Padre non ci dona pietre, ma pane. È il Padre dalle cose buone, è quella casa dove trovata aperta la porta, si sente il profumo del pane. Da figli è possibile fare casa con Dio!

“Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti”. Sembra una frase staccata dal contesto di questo brano; in verità, il Signore ci sta chiedendo di fare un passo in più nel nostro cammino: non solo ci invita a chiedere, cercare, bussare, ma a fare di quest’esperienza di paternità un’apertura, un dono per gli altri, che come noi cercano, arrancano, faticano.

L’impegno a cercare, diventa il canale per comprendere e aiutare con gesti semplici, come una parola, un po’ di comprensione, una preghiera, perché il ricevere e il trovare Dio non lascia fermi.

Solitamente dopo aver trovato una cosa, ne diventiamo sazi, il Signore dona un pane che non ci rende mai sazi e chiama a vivere un cammino di comprensione e Misericordia tra noi.

Pieni di quest’amore ricevuto, possiamo dare a chi come noi è in ricerca, un po’ di ciò che siamo, per aiutarci a vivere tutti un pezzo di cielo. A volte abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti a scoprire il cielo, ad aprirlo, per arrivare a toccare e far toccare l’amore di Dio. Chiedi, cerca, bussa, non mollare mai, perché per te c’è un pezzo di cielo da scoprire, toccare, aprire.