Era da tempo che non usciva un nuovo “libro” di Sua Maestà Misandrica: Michela Murgia. Il suo non è un libro, è un decalogo; una sorta di Dieci Comandamenti sulle frasi che la Murgia “non vuole più sentire” dire sulle donne. Vi raccomandiamo di impararle subito come il Pater Noster.
1. Se una donna vi accuserà di essere un maschilista, non potrete risponderle “Io non sono maschilista”, perché la Murgia continuerà comunque a dirvelo, a suo insindacabile giudizio, mentre voi non potrete dire che le donne sono misandriche.
2. Non dovete più dire a una donna “Era solo un complimento”, perché Michela Murgia vi accuserà di essere dei molestatori che importunano le damigelle, mentre se una donna vi dà una pacca sul sedere non potrete lamentarvi, altrimenti sarete bollati come gay.
3. Non dovete più dire a una donna “Sei una donna con le palle”. Michela Murgia vi denuncerà per sessismo, però lei potrà continuare, indisturbata, a dire che i maschi sono tutti come i figli dei boss mafiosi.
4 Non dovete più dire che le donne che cercano di sfruttare le altre donne educandole all’odio tramite il femminismo “sono le peggiori nemiche delle donne”. Michela Murgia dirà che siete voi uomini i peggiori nemici delle donne, e la sua amica-una giornalista accusata di aver accoltellato il compagno-le darà man forte in questa bella impresa.
5. Se una donna cerca di interrompervi appena aprite bocca, non dovete dirle “Stai zitta”. Perché per la Murgia è dimostrazione di sessismo e maschilismo, mentre la sua amica Asia Argento potrà liberamente dire a un uomo: “Stai zitto, hai rotto le palle, ti infilo il tacco in bocca”.
6. Se vi viene presentata una donna per la quale non avete il minimo interesse, non dovete dirle “Come hai detto che ti chiami?”. Dovete immediatamente registrare il suo santo nome, altrimenti siete degli insensibili asini senza intelligenza e senza memoria.
7. Non potrete complimentarvi con una donna dicendole “Brava e pure mamma!”. Non dovrete farlo, soprattutto con quelle madri che levano i figli ai padri con stupidi pretesti operando quella alienazione parentale di cui Michela Murgia nega l’esistenza, sostenendo che sia un’invenzione patriarcale.
8. Quando vedrete delle donne in carriera, non potrete dire loro “Ormai siete dappertutto”. Michela Murgia continuerà a incolparvi di far parte di un mondo “patriarcale” in cui gli uomini decidono tutto e le sue amiche politicanti potranno continuare a reclamare posti di potere in quanto categoria protetta a prescindere dalle loro effettive capacità.
9. Quando una donna saccente e arrogante sparerà cazzate pretendendo di saperne più di voi su un argomento che ignora, non potrete più dirle “Adesso ti spiego”. Per Michele Murgia, le donne ne sanno sempre più di voi, anche se il loro curriculum fa cagare e loro sono più ignoranti di un asino analfabeta che legge la Bibbia in lingua vietnamita.
10. A una donna strillona non potrete dire “Spaventi gli uomini”. Michela Murgia potrà continuare a dire che sono gli uomini a farle paura, mentre le donne violente che gettano acido in faccia agli uomini potranno continuare impunemente a spaventarvi.
Se solo questa poveraccia non fosse schiava della convinzione di essere realmente speciale in quanto donna, vedrebbe la realtà che vedono tutti. Ovvero, che quelle come lei non vanno criticate. Ma non perché donna. Ma perché chiaramente e psichiatricamente affetta da inquietanti deliri e da penose mitomanie.
Le frasi sulle donne che Murgia non vuol sentireultima modifica: 2021-03-05T00:15:17+01:00da
Questa cicciona è solo una povera sfigata. Basta sentire ciò che dice per capire che ha qualche problema con gli uomini.
Suvvia, ma perché parli male di Murgia? E’ una brava, bravissima propagandista dell’antifemminismo, anche se non se ne accorge. Ogni volta che apre bocca convince le persone della sua parte a passare dall’altra.