E’ stato Il Festival più brutto della storia

Questo Festival 2021 è stato una delle edizioni più brutte di sempre. E non solo per la pessima musica e per i cantanti che si esibivano sul palco mescolando il sacro con il demoniaco, come ha denunciato anche la Chiesa, tra chi si vestiva in modo dissacrante e chi si toccava la pacca dei pantaloni in modo trasgressivo e volgare. No. E’ stato il Festival più brutto di sempre perché si è fatto finta che fuori dall’Ariston non c’era una pandemia in corso. Amadeus insisteva per rendere normale ciò che, in realtà, normale non poteva essere, con 100mila morti, ospedali pieni di ammalati, aziende fallite, lavoratori rimasti senza lavoro, famiglie distrutte dal virus. Il conduttore toscano ha portato avanti la manifestazione come se gli italiani non aspettassero altro che sintonizzarsi sulla Rai per vedere la platea sbadigliare fino alle 2 di notte. Questo Festival è stato un fallimento perché è stato completamente scollegato dalla realtà. Il mondo sta vivendo un evento epocale, un dramma storico, una “guerra” batteriologica che non era possibile alleggerire con le battute di Fiorello o con i monologhi di Barbara Palombelli. L’unica che ha fatto cenno alla pandemia dal palco dell’Ariston è stata la giornalista Giovanna Botteri, vestita da capo a piedi di una classe seconda solo alla sua professionalità. Solo che mentre lei parlava del momento che stiamo vivendo, Amadeus ogni secondo guardava la scaletta del programma, come se l’intervento della giornalista fosse fastidioso e lui non aspettasse altro che tornare al prossimo ospite. Nessun intervento intelligente, nessuna partecipazione o condivisione, ma solo qualche cenno di ridicola approvazione, come si fa con il professore quando fai finta di aver capito la lezione appena spiegata anche se non te ne frega niente perché non vedi l’ora di tornare a giocare con i tuoi amici. Amadeus adesso ha confermato che il prossimo anno rinuncerà a Sanremo. E mi pare il minimo. Anche perché se questa pandemia non dovesse lasciarci nemmeno per l’anno venturo, sarà moralmente doveroso mettere in soffitta una kermesse canora che mai, come questo anno, tra epidemie devastanti e cantanti vestiti come pagliacci, ha fatto capire di essere caduta molto, ma molto in basso.

E’ stato Il Festival più brutto della storiaultima modifica: 2021-03-09T18:05:22+01:00da thorn2021

6 thoughts on “E’ stato Il Festival più brutto della storia

  1. Cristina Soffientini

    Personalmente questi show mi sembrano tutti una carnevalata, dove conduttori, giornalisti artisti ben inseriti e politica, se la cantano e se la suonano tra di loro, andando a cogliere consensi tra tifosi di debole intelletto che guardano questi programmi.

  2. cristinasoffientini0

    Premettendo, doverosamente, che io il Festival lo seguo random (no, non il cantante; intendo a spizzichi e bocconi), generalmente mi trovo (molto) d’accordo con quanto sostieni nei tuoi post …

  3. Lela

    Almeno per qualche ora chi ha visto Sanremo non ha pensato alla pandemia il che è un fatto positivo. Io ho spento la tv perchè tutto il santo giorno parlano delle stesse cose, una lagna continua, roba da far venire la depressione peggio della pandemia.

  4. carloreomeo0

    Diciamo che semplicemente questo Festival ha degnamente rappresentato questi brutti tempi che stiamo vivendo. Diciamo anche che questo festival ha dato più spazio all’ostentazione e all’ego di alcuni cantanti piuttosto che al loro talento.

  5. Anonimo

    Il festival come gran parte dei programmi televisivi rispecchiano i gusti della società attuale….
    Libera scelta l’utilizzo del telecomando.

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