Insulti sessisti: Gozzini punito, Vespa “premiato”

thorn2021   29 marzo 2021   Commenti disabilitati su Insulti sessisti: Gozzini punito, Vespa “premiato”

Due pesi e due misure. Giovanni Gozzini, il docente che aveva insultato Giorgia Meloni definendola una “scrofa” e una “vacca”, è stato sospeso per tre mesi dall’insegnamento senza stipendio. Un altro docente, Pasquale Vespa, che aveva offeso e minacciato di morte l’ex ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e stato invece assunto al Ministero dell’Istruzione come collaboratore del leghista Rossano Sasso. Pasquale Vespa è sotto processo per diffamazione e minacce di morte, ma ciò non gli ha impedito di diventare membro dello staff di Sasso. L’uomo era salito agli onori della cronaca per aver passato gli ultimi 2 anni a insultare pubblicamente la Azzolina, con aggressioni verbali e pesanti allusioni sessuali, fino ad arrivare a esplicite minacce di morte, tanto da costringe l’ex ministra a vivere sotto scorta. Un cyberbullo a tutti gli effetti, quindi, un molestatore che sui social accostava il volto di Lucia Azzolina a personaggi dei film horror, affibbiandole epiteti offensivi come “cazzolina” e “bocca rouge”. Malgrado ciò, questo signore, è finito a lavorare per quello stesso ministero che era capeggiato proprio dalla Azzolina. Mi chiedo come sia stato possibile che quest’uomo abbia potuto agire indisturbato per 2 anni senza che fossero presi provvedimenti disciplinari nei suoi confronti, come è successo con Gozzini, aldilà del processo che subirà che e molto probabilmente finirà in una bolla di sapone. Ma noi siamo il Paese dei due pesi e delle due misure, dove le persone vengono premiate o punite a seconda del colore politico che sventolano.

Insulti sessisti: Gozzini punito, Vespa “premiato”ultima modifica: 2021-03-29T10:41:16+02:00da thorn2021