Il politicamente corretto che vuole imporci il “diverso”

OIP - 2021-03-30T095634.964Il rispetto per i gusti sessuali di un uomo o di una donna vanno rispettati, su questo non c’è dubbio, ma non vanno imposti. Se io dico che le trans non mi piacciono, non sto esprimendo una mia preferenza sessuale, per i perbenisti del politicamente corretto sono un transfobico e possono essere perseguibile per legge solo perché ho detto che il cazzo non mi piace. Ricordate la Legge Zan? E’ una legge che mira a tutelare gli omosessuali e i transessuali dalle discriminazioni. Su questo sono d’accordo. Ma offendere i trans è una cosa, dire che non mi piacciono i trans è un’altra. Ma noi viviamo in un’epoca in cui il politicamente corretto si innalza a dittatura. Qualche anno fa, in Germania, alcuni bambini si sentirono male in classe dopo che gli insegnanti avevano loro mostrato delle immagini erotiche nel corso di alcune lezioni gender. I genitori che volevano esonerarli da quell’insegnamento finirono davanti ai tribunali. Successe nella “democratissima” Germania, dove chi osa dissentire sull’ideologia del gender viene perseguito con determinazione, e a norma di legge. Al punto da rischiare di ritrovarsi la polizia sul pianerottolo di casa. Personalmente questa situazione mi preoccupa. E non poco. Perché stiamo andando oltre il semplice rispetto per il diverso: qui stiamo scivolando verso un regime che il diverso te lo impone per decreto legge. Quello che sta succedendo nel mondo con il politicamente corretto è un assaggio dell’intolleranza che pretende di eguagliare ciò che è diverso e, in questo, dimostra di essere minaccioso. Sono più di dieci anni che nel mondo l’immonda ideologia del “gender” si è fatta legge. Solo la Norvegia è rinsavita dopo avere constatato che, una volta cresciuti, gli uomini continuavano a comportarsi da uomini e le donne da donne, e poiché il loro ministero del gender era andato avanti per decenni a sovvenzioni milionarie, avevano capito la truffa e avevano chiuso immediatamente. Non sappiamo quale sia davvero l’obiettivo del politicamente corretto. Ma il fatto che la libertà di rifiutare l’omosessualità diventi motivo di condanna, dimostra che qualcuno vuole distruggere la nostra civiltà per farci accettare ciò che in natura non dovrebbe nemmeno essere pensato.

Il politicamente corretto che vuole imporci il “diverso”ultima modifica: 2021-03-30T10:00:50+02:00da thorn2021

2 thoughts on “Il politicamente corretto che vuole imporci il “diverso”

  1. Spiky03

    E pensare quante guerre combattute per la libertà con decenni e secoli di battaglie e di sacrifici e tanto sangue e adesso siamo tornati schiavi delle proprie catene.
    In pratica, non c’è libertà peggiore di quella che consiste soltanto nello scegliersi le proprie catene.
    Sono dell’assoluta convinzione che per far diffondere razzismo e discriminazione, nulla è più efficace del politicamente corretto…. la dittatura del politicamente corretto.

    1. thorn2021 Post author

      E certo! Il politicamente corretto finge di combattere le disparità e le discriminazioni, ma non si rende conto che, così facendo, non fa altro che alimentarle. Forse è proprio questo il suo obiettivo. Metterci l’uno contro l’altro: gli uomini contro le donne, gli atei contro i credenti, gli omosessuali contro gli eterosessuali, e così via.

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