Gli ex malati di Coronavirus prima o poi riceveranno un questionario: il Long Covid. Che cos’è? E’ un test che serve per verificare il loro ritorno alla normalità, dato che la sintomatologia dell’infezione si protrae a lungo anche dopo la guarigione. Si tratta spesso di stanchezza, spossatezza e debolezza muscolare ma possono essere diversi i sintomi che affliggono gli ex malati Covid. E così, chi ha superato la tempesta perfetta, verrà richiamato in ospedale per controlli periodici. A quel punto dovrà compilare un questionario che servirà a verificare il ritorno alla quotidianità da parte dei pazienti guariti dal Covid. Qualche esempio? Capacità di guidare, capacità di telefonare, capacità di di lavorare, capacità di muoversi, ecc. Ma ci sono tre voci che hanno attirato l’attenzione di molti: la capacità di preparazione del cibo, di governare la casa e di curare la biancheria. Il motivo? Le tre voci sono accompagnate dalla dicitura “solo per donne”. E’ bastato questo per scatenare l’ennesima caccia alle streghe da parte di quante hanno voluto sapere perché cucinare, pulire la casa o fare il bucato debbano essere considerate attività solo per donne e non anche per uomini. La lagna è stata alimentata ancor di più dal fatto che il questionario originale è americano, tradotto poi in italiano, e che nel test originale non si  fa alcun riferimento di genere. Perché nella traduzione italiana, invece, è stata aggiunta la postilla “solo per donne?”. E questo che si chiedono i detrattori. Il post è diventato virale mentre sono state avviate indagini per scoprire perché il modulo è stato modificato nelle tre domande. Ma, qualunque sia il risultato, una cosa è certa: siamo davanti alle solite polemiche inutili e barbose. Perché le tre voci riportano a delle attività che nella maggior parte dei casi compiono le donne. Non che gli uomini non sappiano o non vogliano cucinare, lavare casa e fare il bucato. Ma quando la mattina vanno a lavorare, e magari la moglie resta a casa, è ovvio che è lei poi ad occuparsi delle faccende domestiche. E’ sembrato quindi ragionevole circoscrivere le tre voci alle sole donne, senza tener conto delle eccezioni. Ma, come sapete, in Italia non ci facciamo mancare mai nulla per quanto riguarda le barzellette. E in tempo di pandemia, di morti, di feriti, di ricoverati e di miracolati, anziché preoccuparci delle guarigioni, ci preoccupiamo delle postille.