Aurora Ramazzotti di nuovo contro il catcalling

thorn2021   2 maggio 2021   Commenti disabilitati su Aurora Ramazzotti di nuovo contro il catcalling

OIP - 2021-05-02T114153.101Aurora Ramazzotti è tornata a parlare del catcalling, cioè di quelle forme di molestie che le donne subiscono per strada e che si concretano in apprezzamenti volgari, commenti allusivi, fischi, baci simulati e non graditi. Un corollario di gesti e comportamenti degli uomini che non verrebbero inquadrati come semplice complimento ma come atteggiamento invadente nella sfera privata di una donna. Secondo un sondaggio sarebbero moltissime la donne vittime di questa pratica. Un modus operandi maschile che inculcherebbe nella controparte femminile un senso di disagio, di paura, di impotenza e di colpa per aver scelto un certo tipo di abbigliamento o per aver assunto un certo tipo di atteggiamento. Una limitazione della propria libertà denunciata su Instagram da Aurora Ramazzotti, ormai auto-eletta paladina delle donne, che ne ha parlato di nuovo sul suo profilo social: “Possibile che nel 2021 succede ancora il fenomeno del catcalling?!”. Si chiede la 24enne. “Non appena mi metto una gonna o, come in questo caso, mi tolgo la giacca sportiva mentre sto correndo perché fa un caldo terribile, devo sentire fischi e commenti sessisti. A me fa schifo, e se sei una persona che lo fa e stai vedendo questa storia, sappi che fai schifo”. Il catcalling è una polemica sorta negli ultimi tempi e vede sul piede di guerra quelle donne che si sentono arrabbiate, umiliate, sbagliate e per nulla gratificate da attenzioni non richieste e desiderate, tanto da aver paura di uscire da sole o a essere costrette a cambiare strada per non essere importunate. Su questo sono d’accordo con la Ramazzotti, ma solo a metà. Perché da che mondo è mondo la donna ha sempre desiderato essere ammirata dagli uomini. Il fatto di essere nel 2021 non vuol dire nulla. Altrimenti non si spiegherebbero minigonne appariscenti e scollature vistose anche in inverno. Un abbigliamento ardito dietro cui le donne spesso nascondono un messaggio: “Sono qui per farmi guardare”. Posso capire che una donna possa sentirsi infastidita davanti a una frase volgare e a un atteggiamento petulante. Ma non vorrei che si andasse agli estremi. Perché un conto è dire “quanto sei bona, ti tromberei tutta”; un altro è dire “sei davvero bella”. Ovvio che nel primo caso siamo davanti a una molestia, nel secondo caso siamo davanti a un complimento che in molti casi è sfociato in un matrimonio felice e alquanto riuscito.

Aurora Ramazzotti di nuovo contro il catcallingultima modifica: 2021-05-02T11:50:11+02:00da thorn2021