La strage degli innocenti di madri assassine

thorn2021   3 maggio 2021   Commenti disabilitati su La strage degli innocenti di madri assassine

R1f92313ba6d1d40f5ed604760743a964Nell’immaginario collettivo è considerato il più brutale dei delitti perché commesso su creature indifese. Parliamo degli infanticidi, che nel novanta per cento dei casi hanno come carnefice la madre stessa. In Italia sono tantissime le donne che uccidono i propri figli. Lo rivela una statistica allucinante. Alcuni casi sono entrati nella memoria collettiva per l’eco mediatica e la natura ferocia delle esecuzioni. Come il delitto di Samuele Lorenzi, un bambino di 3 anni, ucciso il 30 gennaio 2002 da Anna Maria Franzoni, che gli fracassò la testa con un’arma mai ritrovata, per poi andarsene in televisione a farsi intervistare come una star. O come l’assassinio di Loris Stivali, avvenuto il 28 novembre 2014 e ucciso a 3 anni da Veronica Panariello, perché ostacolava la relazione tra lei e il suocero. La strage degli innocenti negli ultimi anni si è protratta con un ritmo impressionante. E a essere protagoniste in negativo sono state quasi sempre le madri. Donne forse con dei problemi mentali ma con l’istinto assassino di chi non ha avuto remore a eliminare il frutto del proprio ventre con i modi più barbari possibili, ficcandoli nella lavatrici, soffocandoli con il nastro adesivo, accoltellandoli alle spalle mentre facevano colazione, affogandoli nella vasca da bagno, strangolandoli con il cavo di un cellulare, sgozzandoli con le forbici, avvelenandoli con bevande contaminate, per poi tentare il suicidio o cercare di depistare le indagini con coperte troppo corte per nascondere i loro orribili gesti. La lista potrebbe continuare all’infinito e apre uno spaccato sulla violenza di donne troppo spesso giustificate dalla depressione o da altri problemi mentali mentre in molti casi il delitto matura nell’animo di chi i figli non li vuole, li rifiuta, come se fossero frutto di un incidente di percorso. Casi diversi che non sempre hanno portato a pene certe perché hanno trovato l’ancora di salvezza nella psichiatria malata che non ha tenuto conto del fatto che la depressione può essere chiamata in causa laddove si suicidano anche le madri, ma dove le assassine sopravvivono senza provare alcun rimorso, magari fingendosi pazze e depistando pure le indagini, allora non si può parlare di donne depresse, ma di lucide assassine.

La strage degli innocenti di madri assassineultima modifica: 2021-05-03T10:13:39+02:00da thorn2021