Gli Stati Uniti sembrano essere il Paese dei pazzi e degli squilibrati. Vuoi ammazzare la tua fidanzata? Entri a una festa, apri il fuoco e lasci per terra sette cadaveri. L’ultimo raid si è svolto domenica mattina nel Colorado, durante una festa di compleanno. Un gruppo di parenti e di amici, compresi dei bambini, si erano riuniti presso il Canterbury Mobile Home Park. Un uomo armato in stile Rambo ha fatto irruzione e ha aperto il fuoco per uccidere la sua fidanzata. Purtroppo ci riesce ma insieme a lei, nella foga della sparatoria, ammazza altre cinque persone. Poi punta l’arma contro sé stesso e si spara un colpo al cervello. Lo stesso cervello che lo aveva spinto a compiere una strage a cui, fortunatamente, i bambini sono sfuggiti. Le autorità locali hanno risposto alla chiamata al numero di emergenza che segnalava la sparatoria. Quando i poliziotti sono giunti sul posto, sei persone erano già sul terreno, compreso l’assalitore, mentre una settima, in gravissime condizioni, è deceduta in ospedale. Si tratta della seconda sparatoria in Colorado nel giro di poche settimane. Lo scorso marzo un uomo aveva aperto il fuoco in un supermarket uccidendo dieci persone, tra cui un agente di polizia. A febbraio, invece, era state tre le sparatorie nello Stato del Colorado che hanno portato a un un totale di cinque sparatorie in cinque mesi. Un bilancio da guerra in una nazione dove le armi si trovano perfino nei supermercati e puoi comprarle come si comprano i cioccolatini. Un commercio legale ma immorale che perfino il presidente americano Obama tentò di frenare senza riuscirci, perché le lobby degli armamenti non furono per nulla contente della prospettiva di perdere profitti. Gruppi di potere che se ne fregano se il loro arsenale finisce nelle mani di pazzi sanguinari che stanno lastricando le strade americane di morti e di feriti, come una guerra civile che sta facendo chiedere a molti se in America non ci sia in giro un pericoloso virus che sta annebbiando la mente e la coscienza di cani sciolti e di schegge impazzite.