Altro che stratagemma per sfuggire ai processi. Berlusconi sembra che stia davvero male. Stanotte è stato nuovamente ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per accertamenti. Il Covid che lo aveva beccato in pieno gli ha causato conseguenze che, alla sua età e nelle sue condizioni di salute, non sono da sottovalutare. Berlusconi ha 85 anni. Non è più il giovanotto rampante che negli anni Settanta e Ottanta costruì un impero economico. No, lui è avanti con gli anni e certe patologie, aggravate dal virus, possono essere pericolose. Stanotte si è sentito male ed è stato riportato nuovamente al sesto piano della suite ospedaliera Diamante. Il leader di Forza Italia stava alloggiando ad Arcore in una camera attrezzata, dove era costantemente assistito, ma le sue condizioni sono peggiorate e lo hanno riconsegnato nelle mani del professor Alberto Zangrillo, primario dell’ospedale San Raffaele di Milano e medico curante del Cavaliere. Berlusconi ha dovuto combattere con gli effetti del virus, sottoponendosi a delle terapie che lo hanno indebolito. Lo scorso 30 aprile aveva fatto ritorno ad Arcore dopo ventiquattro giorni di ricovero. Zangrillo gli aveva permesso di tornare a casa a patto però che venisse allestita a domicilio una vera e propria camera di ospedale, con tanto di personale specializzato, in cui sarebbe stato possibile assisterlo. Cosa che un comune cittadino, senza soldi e senza santi in Paradiso, non potrebbe permettersi. Ma aldilà di questo, c’è una certezza amara: il Covid ha peggiorato il quadro clinico di Berlusconi, che già soffriva di patologie croniche e di problemi cardiaci. Da qui la decisione di riportarlo in ospedale. Un calvario che molti stanno interpretando come un escamotage per eludere i processi che dovrà affrontare in merito al caso Ruby. Ma che contrastano con un dato: il Cavaliere non ha più un’età da regime carcerario. E anche se venisse condannato, le sue condizioni di salute sarebbero incompatibili con il carcere. Quindi tutte queste polemiche su presunti ricoveri inventati  per evadere processi e sentenze mi sembrano solo chiacchiere da bar. Insinuazioni che, oltre a non trovare alcun riscontro nei fatti, dimostrano una mancanza di empatia per un politico inviso a molti ma che, come tutti gli esseri umani, è soggetto alle malattie.