Certi argomenti non si possono affrontare seduti davanti a un pc. Hanno bisogno di essere affrontati sul campo. L’argomento dei siti escort è uno di questi. Voglio capire come agiscono quelle che si iscrivono su questi portali e, per farlo, decido di vederle dal vivo. Faccio allora un test in stile le Iene. Mi collego a uno di questi siti e mi ritrovo davanti a una lista di splendide donne: bionde, more, alte, basse, sexy, avvenenti. Ne chiamo una che sembra particolarmente carina, corredata da una descrizione melliflua. Mi metto al cellulare, qualche squillo e dall’altra parte mi risponde lei con tono suadente. Mi chiama subito amore, per addolcirmi. Mi dice che è disponibile tutta la giornata. Chiedo la tariffa. Lei mi dice il prezzo base, ma poi questo prezzo lievita a seconda delle prestazioni che richiedi. Fanno come gli agenti di Borsa: giocano al rialzo. Fingo di accettare. Chiedo però uno sconto. Lei obietta: “Amore ( ti chiamano tutte amore pensando che tu sia uno stronzo), non posso, anzi il prezzo è pure ragionevole”, dicono sempre pensando che tu sia doppiamente stronzo. A questo punto le chiedo: “Ma quella nelle foto sei tu”?. “Certo amore che sono io”. Chiedo tempo per pensarci. Lei però non ci sta e pensando che tu sia tre volte stronzo mi dice in modo perentorio: “Mi dispiace, tesoro, ma domani parto, oggi è l’ultimo giorno che mi trovi qui”. Un modo per dirti: o vieni adesso o non vieni più. Allora io fingo di stare al gioco e prendo appuntamento. Mi reco a casa sua. Busso alla porta e mi trovo davanti a un cesso. Brutta, grassoccia, con i brufoli, i capelli rossi (quando sulla foto era bionda). Cerca di farmi entrare. Ma io mi rifiuto, le dico chiaro e tondo che non è quella che ho visto sulla foto, che è brutta e che mi sento preso in giro. Lei allora comincia a insultarmi; mi investe con una raffica di parolacce che non riporto per educazione. Quella gentilezza paventata per telefono lascia il posto alla volgarità che solo una puttana può esprimere. Faccio finta di non sentire e me ne vado. Lei va su tutte le furie, prende perfino una scarpa e me la lancia addosso. Esco dal palazzo con un sorriso beffardo mentre lei sbraita come una forsennata. Naturalmente il mio era solo un test, con quella non ci sarei andato nemmeno se fosse stata Valentina Nappi. Volevo solo verificare quanta verità ci fosse tra le descrizioni sui siti e la realtà. E ho avuto la conferma di ciò che sospettavo: molte di loro hanno un modus operandi che rasenta la truffa. Sui siti sono tutte identiche nei modi di fare. Pubblicano gli stessi annunci, le stesse descrizioni, le stesse foto, ma con una differenza: sono tutto tranne quelle che sembrano sui siti. Sono come le Sirene di Ulisse: cantano a tradimento. Una tattica studiata a memoria e recitata come da copione. Sono professioniste del sesso, certo, ma sono anche delle imbroglioni della peggior specie.
Esperimento con una escort
Esperimento con una escortultima modifica: 2021-05-11T17:01:59+02:00da
Consolati…pure su libero ci sono donne che tutto sono tranne quelle che si descrivono.
D’accordo con te.
Hai dimenticato di citare le recensioni…sono tutte positive perchè sono tutte pubblicare da loro. 🙂
Condivido pienamente. Sono tutte truffatrici e imbroglioni. Sinceramente non provo nessuna compassione per loro ( che non sono quelle sfruttate ) anzi, pagassero le tasse.