In fila per uno

Camminava con le mani in tasca del suo enorme giaccone, aveva freddo, quel quartiere industriale offriva spunti ai suoi pensieri, e li ha messi in fila ad uno ad uno, non i suoi pensieri, ma gli uomini della sua vita. Il primo ragazzo Giulio è stato il suo primo amore, travolgente e bellissimo proprio come i suoi quindici anni, ne ha un tenero ricordo… Il secondo Luca è stata passione pura e si sono persi subito. Poi è arrivato Lu., lei era affamata d’amore, talmente affamata che non ha voluto vedere chi aveva davanti; si sono sposati, quindici anni insieme e due figli meravigliosi, ma il sogno è diventato un incubo e quindi separazione… Le vengono in mente tutti gli altri che avuto dopo, erano tanti e senza senso, cercava solo se stessa negli occhi di chi era sconosciuto. Ricorda con un brivido che ancora attraversa la sua schiena, G. bello come il sole, bastava guardarlo per sentirsi appagata, lascio a voi immaginare il resto. E dopo G. arriva Max, bello triste e cupo come lei, innamorati pazzi, hanno vissuto un anno da sogno, lei era certa che fosse l’uomo della sua vita, ma un giorno lui le ha detto “devo ritrovare me stesso” ed ha preso la sua strada. Dell’ultimo uomo ancora non riesce a trovare le parole per descriverlo, le cerca quelle parole mentre cammina a testa bassa in quel quartiere industriale….