Hai familiarità con il tuo cervello GABA, il suo effetto su di noi e come aumentarne il livello

Hai mai sentito parlare del GABA (acido gamma-aminobutirrico)? È uno dei neurotrasmettitori più importanti nel cervello ed è responsabile della maggior parte delle funzioni del nostro corpo e della nostra mente. Inoltre, questo mediatore ha un effetto inibitorio ed è utilizzato nel trattamento di malattie come disturbi d’ansia, insonnia, depressione, disturbi mentali, epilessia e disturbi del movimento.

 

GABA – descrizione e funzioni

I recettori che catturano il GABA si trovano in diverse aree del cervello: nella corteccia e nei gangli della base. La corteccia è il livello del cervello associato alle convulsioni, quindi gli anticonvulsivanti attivano il neurotrasmettitore GABA, che inizia a sopprimere l’eccessiva eccitabilità dei neuroni, che, a sua volta, si verifica a seguito dell’azione di un altro neurotrasmettitore: il glutammato.
Ma la corteccia non funziona isolatamente dalle altre parti del cervello e, interagendo con esse, controlla il modo in cui pensiamo, ci muoviamo, sentiamo, percepiamo, apprendiamo e agiamo. Il GABA è responsabile della trasmissione di un segnale tra la corteccia e altre parti del cervello per mettere in movimento i gruppi muscolari o fermarli.

Quando il livello di GABA è normale, rilassa i muscoli e avvertiamo non solo una diminuzione della tensione, ma anche un aumento della fluidità dei movimenti e un migliore controllo motorio.

Il GABA svolge un ruolo importante nello sviluppo delle cellule del sistema nervoso centrale: i neuroni. La differenziazione delle cellule nel numero richiesto di neuroni per il cervello avviene a causa della presenza di acido gamma-aminobutirrico. Durante l’interazione delle molecole GABA con i suoi due recettori GABA-A e GABA-B, la posizione degli atomi nella molecola cambia, il che, a sua volta, rilascia peptidi e chemochine che sopprimono l’eccitabilità delle cellule cerebrali.

E qui potresti chiedere: cosa c’è di così importante qui?

Il fatto è che, a seconda dell’attività delle diverse parti del cervello, l’eccitabilità dei neuroni può portare a convulsioni, mal di testa, convulsioni, ansia, insonnia, tic e disturbi mentali. Ci sono molte ragioni per l’aumento dell’attività neuronale, ma la causa principale nei casi di disfunzione mentale è una diminuzione dei livelli di GABA o un aumento dei livelli di glutammato.

L’equilibrio tra questi due mediatori è fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere. Un basso livello di GABA porta allo sviluppo di ansia, depressione, altera la concentrazione e l’attenzione.

Attraverso il loro effetto sui livelli di acido gamma-aminobutirrico, gli anticonvulsivanti stabilizzano le emozioni e possono aiutare chi soffre di sbalzi d’umore.

GABA, magnesio e il nostro ciclo sonno-veglia

I recettori GABA si trovano non solo nella corteccia cerebrale, ma anche nell’ipotalamo, che ha una struttura speciale e controlla i nostri ritmi circadiani, o, in altre parole, il ciclo sonno-veglia. Molti farmaci per l’insonnia e persino alcune alternative a base di erbe aumentano i livelli di GABA.

Il magnesio, essendo un micronutriente vitale, mantiene anche il livello di acido gamma-aminobutirrico legandosi ai recettori e attivandoli. Non solo stimola i recettori, ma aiuta anche, grazie alle sue proprietà, a proteggere le membrane cellulari.

Un’assunzione giornaliera di magnesio può aiutare ad alleviare mal di testa, ansia e insonnia. Molto magnesio si trova nelle noci, nei semi, nei legumi, così come nelle banane, negli spinaci, nei broccoli, nella soia e nella quinoa.

Come abbiamo visto, il GABA svolge un ruolo importante nel supporto vitale del nostro corpo, da dove possiamo ottenerlo?

È curioso che sia sintetizzato a partire dal glutammato, un prodotto del metabolismo del glucosio, che è quindi un precursore dell’acido gamma-aminobutirrico. La sintesi del GABA dipende dalla funzione del cervello di formare e successivamente scomporre il glutammato utilizzando uno speciale enzima chiamato glutammato decarbossilasi (GAD), che converte il glutammato in GABA.

Questo enzima ha bisogno della vitamina B6 per catalizzare la reazione. A sua volta, si trova in alimenti come spinaci, banane, patate, riso, uvetta, ceci e altri.

GABA e mitocondri

D’altra parte, un’eccessiva attività del GABA può portare all’effetto opposto: inibizione e letargia. Per evitare questi effetti, il GABA viene escreto da un enzima mitocondriale chiamato GABA transaminasi (GABA-T).

Questo enzima funziona alla grande con la vitamina E. Alimenti come noci e semi, spinaci e oli vegetali contengono questa vitamina liposolubile.

Il ruolo che i mitocondri svolgono nel nostro corpo è quello di produrre energia per la cellula. La nostra stazione energetica ha assistenti: enzimi che mantengono l’equilibrio dei neurotrasmettitori. Bene, il cervello, essendo un organo metabolicamente attivo, contiene moltissimi mitocondri.

GABA negli integratori, alimenti, farmaci

Questo neurotrasmettitore mostra quanto bene funzionano il nostro cervello e il nostro corpo. Gli integratori con GABA aumentano leggermente il livello del neurotrasmettitore a causa del suo scarso assorbimento, ma possono aiutare con l’uso a lungo termine.

Un metodo più efficace sarebbe assumere vitamine che ne migliorano la sintesi: vitamina E, B6 e magnesio.

Per quanto riguarda i farmaci che hanno un effetto significativo sui livelli di neurotrasmettitori, come anticonvulsivanti, antidolorifici neuropatici, anestetici, ipnotici e barbiturici, hanno effetti a lungo termine e causano spiacevoli effetti collaterali. Ma in caso di grave depressione, epilessia, dolore cronico o disturbi del movimento, saranno preferibili i farmaci.

Il modo migliore per supportare la funzione cerebrale, responsabile del GABA, è consumare cibi integrali ricchi di vitamine E, B6 e magnesio, nonché alimenti che supportano la salute dell’apparato mitocondriale.

L’ultimo gruppo di alimenti comprende quelli che contengono Coenzima Q10, ribosio, arginina e vitamina C, ovvero:
spinaci, broccoli e cavolfiori sono fonti di coenzima
Q10,
i semi di zucca e le arachidi sono fonti di arginina, i funghi sono fonti di ribosio,
Cavoletti di Bruxelles, peperoni e agrumi sono i leader nel contenuto di vitamina C.

Utilizzando questi prodotti, manterrai sicuramente normali i tuoi livelli di GABA.

È rimasto un altro gruppo di integratori di supporto, vale a dire le erbe. Molti di loro hanno un effetto significativo sull’attività del neurotrasmettitore, il loro comportamento ricorda le vitamine che attivano i recettori GABA.

Le seguenti erbe possono essere utili non solo per l’insonnia e l’ansia, ma anche per le convulsioni e i disturbi del movimento: zucchetto, valeriana, passiflora, ashwagandha e melissa.

Molte di queste erbe, essendo adattogene, aiutano il corpo a formare una risposta adeguata ai fattori di stress che mantiene un sano equilibrio tra gli ormoni dello stress e il GABA calmante.

GABA e connessione con sonno, meditazione ed esercizio fisico

Il movimento, gli esercizi di respirazione e la meditazione sono ulteriori modi per aumentare l’attività GABA. Gli esercizi di pilates e yoga, la corsa e la camminata e la meditazione sulla respirazione profonda ci aiutano a calmarci. Questi metodi riducono la tensione nel sistema nervoso centrale aumentando i livelli di GABA e diminuendo il glutammato, aumentando contemporaneamente la serotonina, l’adrenalina, la dopamina e altri neurotrasmettitori essenziali per la salute del cervello e del corpo. Le ragioni degli effetti collaterali dei farmaci volti ad aumentare il livello di GABA risiedono nelle complesse relazioni tra i neurotrasmettitori e nel necessario equilibrio tra loro, che i farmaci violano.

Per quanto riguarda l’esercizio, la respirazione profonda e la meditazione, hanno un effetto immediato ma a breve termine sui livelli di GABA, al contrario di un approccio che include nutrizione ed erbe.
Una dieta ricca di vitamine e sostanze nutritive necessarie per aumentare il GABA sarà ottima per sostenere la nostra resistenza allo stress bilanciando il neurotrasmettitore.

GABA e il legame con l’infiammazione

Quelli sopra riportati sono esempi di come supportare le funzioni del GABA in modo naturale e salutare. Ma non dobbiamo perdere di vista il fatto che gran parte di ciò che mangiamo e del modo in cui viviamo provoca infiammazioni.
La nostra energia mentale viene reindirizzata al centro dell’infiammazione per superarla, quindi l’energia e le risorse necessarie per le reazioni biochimiche nel cervello, in particolare per la sintesi e l’utilizzo dei neurotrasmettitori, diventano semplicemente non disponibili.
Spesso con sonno scarso, ansia, umore depresso, dolore e tensione, intraprendiamo la strada dell’automedicazione o prendiamo pillole per affrontare la giornata, ma molti sintomi possono essere ridotti al minimo con alcune scelte quotidiane.

Queste scelte includono: evitare l’uso regolare di farmaci, ridurre i dosaggi o non assumere affatto farmaci.

Il GABA è il principale neurotrasmettitore di rallentamento nel cervello e la percezione del nostro mondo dipende dal suo livello. Facendo scelte salutari sulla corretta alimentazione e sulle erbe che supportano il GABA, saremo più rilassati, felici ed energici!

Tradotto da Yulia Krasinskaya

 

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Hai familiarità con il tuo cervello GABA, il suo effetto su di noi e come aumentarne il livelloultima modifica: 2024-02-22T05:03:26+01:00da lorenzaday

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