6 riacutizzazioni primaverili

Raffreddori

Il primo riscaldamento primaverile e l’elevata umidità sono condizioni favorevoli per virus e batteri rispetto alle gelate invernali. Dato il calo delle difese immunitarie e l’elevato rischio di ipotermia, la frequenza dei raffreddori aumenta proprio con l’inizio della primavera. Durante la pandemia di COVID-19, abbiamo tutti imparato bene la prevenzione delle malattie infettive, che include l’igiene delle mani e delle superfici nella stanza, nonché la modalità maschera.

Disturbi mentali

Gli studi hanno dimostrato che durante i mesi invernali il corpo sintetizza meno serotonina, l’ormone della “gioia”, ma i livelli di cortisolo aumentano. Entro la fine dell’inverno, le risorse del sistema nervoso si esauriscono, la frequenza della depressione aumenta e la capacità di resistere allo stress diminuisce. I medici suggeriscono che anche i processi biochimici del cervello sono influenzati da un cambiamento nel regime di luce, cambiamenti nella pressione atmosferica e nella temperatura. Esiste persino un termine speciale “disturbo affettivo stagionale”: un cattivo umore a lungo termine in bassa stagione. Gli psichiatri notano che la fase maniacale del disturbo bipolare si verifica più spesso in primavera. Per sostenere il tuo sistema nervoso, devi prestare attenzione a dormire bene, stare all’aria aperta più spesso, ridurre l’ossigeno e la fame solare. La dieta dovrebbe includere più alimenti con vitamine del gruppo B (grano saraceno e farina d’avena, spinaci, legumi, pane di segale), calcio (latticini), magnesio (grano
crusca, semi di zucca, mandorle, sesamo) e iodio (frutti di mare, alghe).

Malattie urologiche

Un certo numero di malattie del sistema genito-urinario ricorda più spesso se stesso in primavera: prostatite, urolitiasi, uretrite, pielonefrite, cistite, herpes genitale, vescica iperattiva. Per le malattie del sistema genito-urinario, l’ipotermia è un serio provocatore. L’ipotermia si verifica proprio in bassa stagione, che è accompagnata da sbalzi di temperatura, passaggio da un caldo guardaroba invernale a uno leggero primaverile e alta umidità. Sullo sfondo di una ridotta immunità, diminuisce la capacità di resistere a batteri e virus e quindi l’infezione provoca un’esacerbazione di malattie croniche. Prevenzione delle malattie urologiche: escludere l’ipotermia, curare tempestivamente le malattie infettive, rinunciare all’alcol, non bere molta acqua ad alta mineralizzazione, vestirsi in base alle condizioni meteorologiche.

Malattie dermatologiche

In bassa stagione, il sistema ormonale inizia a ricostruirsi, il lavoro delle ghiandole sebacee cambia. Pertanto, l’acne appare molto più spesso in primavera. Esiste una malattia come l’acne primaverile-estiva (acne mallorica), che è causata da una maggiore attività dei raggi ultravioletti sullo sfondo di cambiamenti ormonali e metabolici. Piccoli brufoli compaiono su aree della pelle che non sono coperte dai vestiti. Con una diminuzione dell’attività solare e con la cura adeguata, le eruzioni cutanee scompaiono gradualmente. In primavera, gli acari della biancheria per la casa diventano più attivi: gli abitanti di cuscini, materassi e mobili imbottiti. Di solito questi non sono i vicini più pericolosi, ma con un aumento dell’attività primaverile dei saprofiti domestici, combinato con una diminuzione dell’immunità nell’uomo, spesso causano malattie della pelle pustolosa e congiuntivite. Cura opportunamente selezionata, la correzione del beri-beri aiuterà a mantenere una buona condizione della pelle. Inoltre, la primavera è il periodo migliore dell’anno per fare
lavaggio professionale a secco di imbottiti, guanciali e materassi.

Allergie

Nel vero senso della parola, le malattie allergiche fioriscono in primavera. Il picco delle allergie stagionali si verifica a maggio, quando iniziano a fiorire molti arbusti e alberi. I sintomi sono simili al raffreddore: mal di gola, naso che cola, congiuntivite, tosse. Questi sintomi persistono molto più a lungo senza assumere antistaminici rispetto alla normale ARD. Le reazioni allergiche sono anche caratterizzate da eruzioni cutanee e desquamazione, accompagnate da prurito e secchezza. Il trattamento è prescritto da un allergologo-immunologo. Una buona opzione per evitare le allergie è evitare il contatto con l’allergene e un ciclo preventivo di immunoterapia specifica.

Malattie del tratto gastrointestinale

L’ulcera peptica dello stomaco e del duodeno è una patologia cronica, i cui periodi di esacerbazione si verificano proprio in bassa stagione. I gastroenterologi ritengono che ciò sia dovuto a un cambiamento nella dieta e a una diminuzione dell’immunità sullo sfondo delle fluttuazioni ormonali. È noto che in primavera anche la gastrite e la gastroduodenite iniziano a disturbare più spesso. Se soffri di qualche malattia del tratto gastrointestinale, è meglio visitare preventivamente un gastroenterologo in modo che prescriva un ciclo di terapia preventiva per il periodo primaverile. In bassa stagione vale la pena seguire una dieta più parsimoniosa con cibi meno piccanti, grassi e fritti. È meglio dare la preferenza a pasti frazionati in piccole porzioni 4-5 volte al giorno.

6 riacutizzazioni primaveriliultima modifica: 2023-01-16T23:46:59+01:00da karlaensada

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