I post possono essere dei seguenti tipi:

1. il digiuno è come nei monasteri, dove, oltre a rifiutare carne, latte e pesce, periodicamente rifiutano anche l’olio vegetale e organizzano giornate di cibi crudi;
2. digiuno, i cui aderenti mangiano burro in qualsiasi giorno, ma non consumano carne, latte, pesce e frutti di mare;
3. digiuno durante il quale puoi mangiare pesce;
4. digiuno durante il quale pesce e frutti di mare rimangono nella dieta.

Tutte le altre opzioni sono per lo più creative: ognuno decide da sé quali prodotti tenere e quali escludere.

Chi non può postare?

Un tale cambiamento nella dieta può influire seriamente sulla salute? Piuttosto no che sì, ma ci sono sfumature. Ad esempio, una persona nella vita ordinaria mangia poca verdura, frutta, legumi e durante il digiuno inizia a usarli, attivamente e in abbondanza. Una grande quantità di fibra alimentare in entrata migliora la funzione intestinale. In questo caso, assomiglia a una persona inesperta che è venuta subito in palestra per un allenamento difficile. Dopodiché, la persona “cade a pezzi”, non ha assolutamente la forza di venire a un altro allenamento. L’intestino, che non ha mai avuto familiarità con così tante fibre alimentari, si contrae lentamente (per chi ha mangiato poca frutta e verdura al di fuori del digiuno), può rispondere a un’alimentazione magra con gonfiore, formazione di gas e flatulenza. Tutto questo è molto spiacevole in termini di sensazioni, ma non pericoloso.

Nessuno parla o scrive di questo, ma questo è un punto molto importante su cui vorrei attirare l’attenzione dei lettori.

IMPORTANTE:qualsiasi dieta, qualsiasi cambiamento drastico nella dieta, incluso il digiuno, è controindicato con un disturbo alimentare (EDD)!

Ed è bulimia, anoressia, eccesso di cibo compulsivo, ortoressia (eccessiva fissazione su uno stile di vita sano, che porta a un aumento dell’ansia e di altri disturbi). Queste condizioni, anche se sono state precedentemente trasferite, sono una controindicazione a drastici cambiamenti nella nutrizione.

Per la maggior parte delle altre malattie, il digiuno è normalmente tollerato. Ma con pancreatite acuta, colelitiasi nel processo di esacerbazione, gastrite acuta, può aggravare il dolore. Ma il più delle volte nelle fasi acute, le persone stesse non osservano il digiuno.

IMPORTANTE: le donne incinte, che allattano e i bambini non dovrebbero digiunare a causa del fatto che regolari e adeguati l’assunzione di proteine è una condizione vitale per lo sviluppo. E durante il digiuno, fornirti abbastanza proteine richiede uno sforzo maggiore rispetto a una dieta mista.

Come diversificare il cibo nel digiuno?

Se una persona mantiene un digiuno non rigoroso, piuttosto aggiungerà pesce per ottenere più omega-3 e abbastanza proteine. Fondamentalmente, non è necessario aggiungere altro. Avendo una dieta variata, una persona otterrà tutto ciò di cui ha bisogno per la sua dieta.

 

È importante concentrarsi sulle fonti di calcio di origine vegetale, perché potrebbero non essere sufficienti durante il digiuno. Questo è:

• latte di soia o qualsiasi altro latte vegetale (sono particolarmente arricchiti con calcio, è meglio acquistare tale latte senza zucchero);
• il tofu è un formaggio di soia, ha molto calcio e anche proteine;
• edamame (adamama) – fagioli di soia verdi, molto gustosi;
• fagioli bianchi;
• fagioli vari;
• spinaci;
• cavolo;
• broccoli;
• bok choy;
• fichi;
• kiwi;
• arance;
• Noce del Brasile;
• mandorle;
• semi di chia;
• Il sesamo è il leader di tutti i semi e noci in termini di contenuto di calcio.

Questi sono alimenti vegetali con cui dovresti arricchire la tua dieta per ottenere calcio.

Potrebbe esserci anche una mancanza di ferro. Ma può anche essere ottenuto da prodotti come:

• sesamo;
• tutti i legumi;
• alghe marine;
• grano saraceno;
• riso selvatico;
• spinaci;
• albicocche secche.

Sì, tale ferro ha una valenza diversa e per il suo assorbimento è necessaria la vitamina C. Tuttavia, si trova già nella maggior parte della frutta e della verdura, quindi li aggiungiamo attivamente anche alla dieta per assorbire bene il ferro.

Gli omega-3, secondo le raccomandazioni internazionali, sono coperti da due porzioni di pesce azzurro alla settimana. Se una persona non mangia pesce durante il digiuno, ma, ad esempio, mangia frutti di mare, le cozze possono essere incluse nella dieta. Gli Omega-3 possono anche essere ottenuti da fonti vegetali come:

• olio di semi di lino;
• olio di colza;
• olio di semi di soia;
• semi di soia;
• varie piantine;
• noci;
• edamame;
• Alcuni latti vegetali

La principale paura del digiuno è non assumere abbastanza proteine. In effetti, il fabbisogno di proteine non è così elevato ed è abbastanza facile ottenerlo nel mondo moderno mangiando vari prodotti. In particolare grano saraceno, quinoa, legumi (lenticchie, fagioli, piselli), prodotti a base di soia (tofu, semi di soia), sostituti del latte vegetale.

Utilizzando tutto questo, soddisfiamo pienamente il fabbisogno proteico del nostro corpo. Ma per questo è importante includere tutto quanto sopra in ogni pasto o tre o quattro volte al giorno, mangiare in modo vario. In queste condizioni, la probabilità che tu assuma abbastanza proteine sarà alta.

Come tornare senza problemi alla dieta precedente dopo il digiuno?

La mia raccomandazione come nutrizionista è di usare il tuo tempo di digiuno come un modo per imparare nuovi cibi a base vegetale, nuove ricette che sarebbe bene incorporare in seguito nella tua vita su base regolare, includendo i legumi nella tua dieta più volte a settimana.

Alla fine del tuo digiuno, sii gentile con te stesso e aggiungi gradualmente alcune proteine animali. Per Pasqua, ad esempio, sarà possibile mangiare un uovo e un dolce pasquale, e dopo pochi giorni dall’aggiunta di pesce e pollo alla dieta, tutto andrà liscio.