Come ricablare il tuo cervello e iniziare a vivere meglio

L’intelligenza emotiva è ancora poco compresa, ma è ormai generalmente accettato che ti permetta di controllare le emozioni in in modo tale da raggiungere desiderato. Adele Lynn in Il potere dell’intelligenza emotiva. Come svilupparlo per il lavoro e la vita” spiega perché è importante capire come le emozioni influenzano il comportamento, come interpretarle e gestirle affinché diventino una bussola per la vita.

Ricollegare il cervello per aumentare l’efficienza e raggiungere gli obiettivi

Data la struttura del cervello umano e i miliardi di anni di evoluzione che hanno plasmato l’attuale Homo sapiens, è possibile aumentare il livello di EI? Applicando con attenzione la conoscenza delle cause di determinate azioni e dell’influenza delle emozioni su di esse, chiunque è in grado di costruire consapevolmente nuove connessioni neurali che miglioreranno l’IE. La psicoterapia ha a lungo praticato il ripristino di schemi di risposta emotiva sani per ridurre al minimo gli effetti di eventi traumatici. E laddove si è trovato un modo per sanare le cicatrici di profonde ferite spirituali, le persone riescono ancor più a gestire reazioni emotive molto meno gravi che complicano la loro vita. Esiste anche la terapia comportamentale, in cui i pazienti le cui malattie non sono correlate al trauma sono anche in grado di modificare i modelli comportamentali distruttivi. Lo sviluppo di nuove capacità emotive richiede uno sforzo consapevole e il rispetto di una metodologia specifica. La terapia aiuta coloro che desiderano ricostruire risposte emotive sotto la guida di uno specialista per riprendersi da un infortunio o altro evento, o semplicemente per amore dell’autorealizzazione. Con quest’ultimo intendo il desiderio di scoprire il proprio potenziale e alla fine imparare a vivere nel proprio sé ideale, cosa impossibile da ottenere senza EI. Chiunque cerchi di aumentare il livello della sua EI e lavori in questa direzione raggiungerà sicuramente il suo obiettivo. La maggior parte delle persone è costantemente in un continuo processo di maturazione emotiva. Una tecnica attentamente studiata ti consente di sviluppare la maturità emotiva fino alla saggezza emotiva.

A differenza dello sviluppo mentale, l’EI non può essere misurata e delineata. I limiti dello sviluppo mentale sono stati studiati abbastanza bene. Una persona è in grado di imparare a risolvere equazioni quadratiche oppure no. Certo, le variazioni sono possibili, ma sono tutte entro un certo intervallo. I confini di EI sono più ampi. Le capacità emotive di una persona, inclusa la capacità di gestire se stessa e le proprie relazioni con altre persone, migliorano man mano che crescono e acquisiscono esperienza di vita. Con l’età aumenta non solo il bagaglio di conoscenze sul mondo, ma anche i legami affettivi che determinano la maturità dell’individuo. Durante il normale sviluppo, i bambini e gli adolescenti imparano a controllare i propri impulsi e le esplosioni emotive. Le informazioni sulle esperienze sono immagazzinate nell’ippocampo e nell’amigdala, aiutando a sviluppare la personalità. Pertanto, le capacità emotive di una persona aumentano con l’età. Quindi, i bambini non comprendono appieno cosa sia la perdita dei propri cari e il dolore e il dolore della perdita ad essa associati, ma, essendo maturati e avendo vissuto un’esperienza del genere, imparano a comprendere meglio le proprie emozioni e ad entrare in empatia con gli altri. Tuttavia, senza riflessione e sviluppo mirato, alcune di queste capacità potrebbero andare perse.

EI elabora l’esperienza di vita e la pone alla base della saggezza emotiva. Allo stesso tempo, la riflessione e lo sviluppo mirato possono aiutare a liberarsi delle reazioni automatiche “cucite” nel sistema limbico che impediscono lo sviluppo dell’EI. Alcune delle nostre azioni e parole, causate da rabbia, paura e altre reazioni a ogni sorta di situazioni ed eventi spiacevoli, possono essere malsane o impedirci di raggiungere i nostri obiettivi. Tracciare i comportamenti che ci danneggiano e ci impediscono di diventare ciò che vogliamo è molto importante, ma senza una metodologia ben ponderata e un “mentoring”, poco può essere cambiato. È necessario imparare ad analizzare e comprendere il proprio comportamento in circostanze emotivamente critiche per trarne davvero lezioni utili. Altrimenti, le emozioni si placheranno, la storia sarà dimenticata e così via fino alla situazione successiva e alla reazione automatica ad essa.

Una riflessione mirata e significativa aiuta a sviluppare nuove abilità, che, a loro volta, ricollegano le connessioni nel sistema limbico in modo che le risposte emotive non siano in conflitto con le nostre intenzioni e i nostri obiettivi. Non si può sostenere che puoi assicurarti per sempre contro la cattura emotiva. Tuttavia, imparare a tenerlo sotto controllo prima di rompere la legna da ardere è abbastanza realistico. La maggior parte di noi può ricordare momenti in cui siamo riusciti a controllare la nostra rabbia o paura e non causare problemi – e ne siamo orgogliosi. Sulla base di tali momenti, puoi sviluppare la tua EI. Man mano che si accumula, crea nuovi schemi nel sistema limbico che non interferiscono, ma ci aiutano a comportarci secondo i nostri valori e le nostre intenzioni.

Intelligenza emotiva come partnership

È più corretto pensare all’IE come a una partnership tra il sistema limbico e il cervello razionale. Combinando le soluzioni offerte da quest’ultimo e le preziose informazioni ricevute dal sistema limbico, possiamo controllare le nostre azioni e il nostro comportamento. Un percorso diverso porterà alla giungla emotiva, dalla quale non è così facile uscire. Il cervello razionale aiuta il sistema limbico a dare un senso alla memoria emotiva e ai suoi dati accumulati, oltre a distinguere tra minacce della vita reale e falsi allarmi a cui questo sistema è programmato per rispondere. Tuttavia, qualsiasi partnership implica uno scambio adeguato. Naturalmente, il sistema limbico ha informazioni preziose. EI non implica la capacità di sopprimere le emozioni, che sarebbe inevitabile se il cervello razionale prendesse il pieno controllo delle nostre azioni. EI è, prima di tutto, la capacità di capire dove le emozioni aiutano a dare vita alle nostre intenzioni e dove, al contrario, si intromettono, e la capacità di indirizzarle nella direzione di cui abbiamo bisogno. Non ci sono emozioni sbagliate o inutili. La nostra esistenza dipende da come ci comportiamo sotto l’influenza delle emozioni – in pace e prosperità o stress permanente. Preferisco immaginare EI come un ricevitore radio, su cui il “volume” delle emozioni può essere aumentato o diminuito per goderti la musica della vita che ti piace e silenziare quella che ti infastidisce.


Il potere dell’intelligenza emotiva. Come svilupparlo per il lavoro e la vita

Stabilire obiettivi e raggiungerli è impossibile senza comprendere il proprio stato emotivo. Questo libro parla di come sviluppare, acquisire nuove conoscenze, controllarsi meglio e costruire relazioni con gli altri. Sarai in grado di colmare il divario tra aspettative e realtà e avvicinarti alla migliore versione di te stesso.

Edizioni Mann, Ivanov e Ferber

 

Come ricablare il tuo cervello e iniziare a vivere meglioultima modifica: 2024-06-30T16:32:40+02:00da karlaensada

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.