Grandi dolori utili

A volte, quando un episodio doloroso è rimasto allo stato d’abbozzo, sopraggiungono una nuova tenerezza, una nuova sofferenza che ci consentono di completarlo, di dargli consistenza. Di questi grandi dolori utili non è comunque il caso di lamentarsi, perché non mancano, non si fanno mai aspettare troppo a lungo. Ma bisogna, in ogni caso, affrettarsi ad approfittarne, perché non durano mai a lungo: ci si consola; oppure, quando sono troppo forti, se il cuore non è molto robusto, si muore. Per il corpo, infatti, solo la felicità è salutare; ma è il dolore a sviluppare le forze dello spirito.

Marcel Proust, Il Tempo ritrovato

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori