L’estraneo

Il malato fa conoscenza con l’Estraneo che sente andare e venire dal suo cervello. Non lo conosce di vista, si capisce; ma dai rumori che regolarmente gli sente fare deduce le sue abitudini. Che sia un malfattore? Un mattino, non lo sente più. Se n’è andato. Ah, se fosse per sempre? La sera è già di ritorno. Quali saranno i suoi disegni?

Marcel Proust

foto: Proust a casa di Reynaldo Hahn