Come un frammento di passato

Non c’era stato soltanto mutamento del tempo all’esterno, o nella stanza modificazione d’odori, ma differenza d’età, sostituzione di persona dentro di me. L’odore, nell’aria gelida, dei ramoscelli, era come un frammento di passato, un’invisibile banchisa che staccandosi da un antico inverno avanzava nella mia camera, spesso striata, d’altronde, da questo o quel bagliore, come da anni diversi nei quali mi ritrovavo immerso, e invaso, prima ancora d’averli identificati, dall’esultanza di speranze da gran tempo abbandonate.

M. Proust, La Prigioniera

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori