Se la nobiltà azzurra dei vostri occhi

Dunque se lo volete, senza essere troppo loquace
farò la suddetta dedica.

Se il nobile azzurro dei vostri occhi l’ordinò,
signora, i vostri occhi squisiti di Madonna
così blu che si direbbero – dovette fare arrabbiare più di una –
due petali di iris o due raggi di luna,
o due farfalle blu prese nelle maglie delle ciglia
e ancora palpitanti nelle loro reti sottili,
ubbidisco ai vostri occhi delicatamente pallidi
così come un riflesso di pervinca o come opali
e di cui – simile a questi pezzi di cielo nell’acqua
contornati dall’ombra del tiglio o della betulla
che trema a lungo se sopraggiunge lo zefiro –
il tremante azzurro muove in un sorriso!

Una poesia d’amore di Marcel Proust