Un libro è un grande cimitero

Un libro è un grande cimitero dove sulla maggior parte delle tombe i nomi, cancellati, non si possono più leggere. Qualche volta, al contrario, ci si ricorda benissimo del nome, ma senza sapere se nelle nostre pagine sopravvive qualcosa dell’essere che l’ha portato. C’è, qui, quella fanciulla dagli occhi profondamente infossati, dalla voce strascicata? E se di fatto vi riposa, in quale parte, chi lo sa più, e come trovarla sotto i fiori?

Marcel Proust, Il Tempo ritrovato

Traduzione di G. Raboni per i Meridiani Mondadori