Amarone della Valpolicella Bertuzzi DOCG 2015, Vino Amarone della Valpolicella Cl 75, Amarone della Valpolicella Cantina di Verona.
Amarone della Valpolicella Classico DOCG 2015 Bertuzzi Scheda tecnica:
l’ Amarone della Valpolicella, viene prodotto esclusivamente con uve autoctone che, dopo essere state vendemmiate a ottobre, vengono fatte appassire sui graticci nei fruttai fino al febbraio successivo. In seguito,
l’ Amarone della Valpolicella Classico DOCG, matura tre anni in botti di rovere di Slavonia.
Interpreta mirabilmente lo stile classico della denominazione, risultando morbido, succoso, strutturato e complesso.
Note di degustazione:
l’ Amarone della Valpolicella e’ di colore rosso rubino carico con riflessi porpora. Al naso ricorda l’amarena succosa, la frutta secca, l’uva sultanina, la prugna cotta e le erbe selvatiche, ma anche il pepe bianco, la moka e la liquirizia. Pieno, complesso e vellutato in bocca, fine e rotondo, con tannini morbidi e lungo in persistenza.
Abbinamenti: l’ Amarone si sposa con formaggi stagionati, carne rossa o cacciagione. Ottimo con la lepre alle erbe. Ma puo’ essere gustato anche da solo a fine pasto.
Temperatura di servizio 18° C. Si consiglia di stappare un’ ora prima e di servire in bicchieri balloon
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L’ Amarone è un vino che invecchia bene, una bottiglia ben conservata può anche dare il meglio di sè dopo 10 o 15 anni.
Le annate considerate eccezionali dell’Amarone sono: 1983, 1988, 1990 e la 1997. Se avete delle bottiglie di queste annate, stappatele per grandi occasioni!
Queste uve sono vendemmiate nelle prime due settimane del mese d’Ottobre e successivamente poste con estrema delicatezza sui graticci, con l’accortezza di disporle in un unico strato per far meglio circolare l’aria.
Nel fruttaio (così si chiama questo luogo di essiccatura dove deve essere sempre garantita un’ ottima areazione) l’uva inizia lentamente ad essiccare e dopo circa quattro mesi avrà perso quasi il 50% del proprio peso. Questa fase è molto delicata e richiede grande cura da parte dei produttori, in quanto le uve poste sui graticci orizzontalmente sono sottoposte in modo accurato a controlli continui per eliminare quei grappoli o acini che presentano muffe o che sono in via di deterioramento. Diversamente dall’essiccatura verticale (gli acini non buoni cadono e non deturpano gli altri) con questo tipo di essiccatura è indispensabile un controllo manuale.
Agli inizi di febbraio, l’uva viene quindi pigiata e si avvia la lunga macerazione delle bucce e la lenta fermentazione a bassa temperatura, che può durare anche per 30/50 giorni. In questo modo gli zuccheri, per effetto dei lieviti, si trasformano in alcol. Se il vino finale mantiene una presenza di zuccheri inferiore a 4 grammi per litro, potrà definirsi Amarone. Se la quantità è superiore a 4, si ottiene invece il Recioto.
Territori della Valpolicella, colline intorno a Verona, comprende i comuni di: Negrar, Marano, Fumane, S.Ambrogio e S.Pietro in Cariano.
L’ Amarone della Valpolicella è considerato, con ragion d’essere, il vino rosso veneto più prestigioso e noto sull’intero mercato mondiale. Il numero di bottiglie di questo vino venduto in America ha superato quelle di Brunello.