Sono le mie voci che cantano in
modo che non cantino,
quelli imbavagliati grigi all’alba,
le vesti di un uccello desolato sotto la pioggia.

C’è, nell’attesa,
una voce per la rottura
E c’è, quando arriva il giorno,
una partizione di sole in piccoli soli neri.
E quando è notte, sempre,
una tribù di parole mutilate
cerca asilo nella mia gola in
modo che non cantino,
i disgraziati, i proprietari del silenzio.

Anelli grigi

Sono le mie voci che cantano in
modo che non cantino,
il grigiore grigio dell’alba,
gli abiti degli uccelli desolati sotto la pioggia.

C’è
un mormorio di lillà nella sala d’ aspetto .
E lì, quando arriva il giorno,
una divisione del sole in piccole sfumature nere.
E quando è notte, sempre,
una tribù di parole mutilate
cerca rifugio in gola
in modo che non cantano,
le scuri, i proprietari di silenzio.

C.C.