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MARRAZZO, UN CASO...

Post n°74 pubblicato il 25 Ottobre 2009 da fesavia

Seguendo la teoria del due pesi e due misure, la voglia irrefrenabile di sventolare a tutti i costi una (inesistente) superiorità morale ed intellettuale uomini del PD e dell'IDV, a seguito della AUTO SOSPENSIONE del dott. Marrazzo dalla presidenza della Regione Lazio hanno parlato di ESEMPIO COMPORTAMENTALE, CORRETTEZZA POLITICA, ATTO DI RESPONSABILITA' RIMARCANDO LA DIFFERENZA CON IL "CASO" BERLUSCONI.
Il paragone non regge;  non esiste affatto.
L'errore del dott.Marrazzo non sono state le sue frequentazioni PRIVATE e/o i suoi gusti sessuali, ciascuno, per quanto mi riguarda, nella sua PRIVACY si comporta come desidera e nessuno può ergersi su di un piedistallo e dare lezioni agli altri.
Io, da buon conservatore, continuo a preferire il LATO-A, rispetto, in ogni caso la scelta di chi prefersce il LATO-B (v.Sircana). Perfino un NON CREDENTE come me ricorda che c'è stato qualcuno che ha detto "chi è senza peccato scagli la prima pietra.."; l'errore del dott.Marrazzo, se di errore si può parlare, politicamente parlando, è stato quello di piegarsi ad una azione vile ed ignobile qual'è il ricatto e non le sue scelte private; anche se da un punto di vista umano un tale comportamento è plausibile, giustificabile, non lo è, invece dal punto di vista politico.
Il dott.Marrazzo si è AUTO SOSPESO non per una scelta personale ma dopo le pesanti pressioni del suo stesso schieramento politico, con il quale, peraltro,  è stato anche concordato l'anomala decisione dell' autosospensione in quanto le dimissioni avrebbero comportato la necessità di andare alle elezioni regionali entro 90 giorni, dunque al confronto elettorale in un momento estremamente delicato, falsato da un evento del genere.
Personalmente al posto degli uomini del PD e dell'IDV, sempre pronti a ergersi a giudici supremi, a super partes, avrei evitato di parlare di esempio comportamentale, di atto di responsabilità e quant'altro, avrei piuttosto steso un velo pietoso;
MI DOMANDO: se il dott.Marrazzo, si fosse comportato come dovuto ed avesse denunciato, sul nascere, il TENTATIVO di ricatto gli uomini del PD e dell'IDV lo avrebbero proposto per il Nobel? gli avrebbero conferito la più alta onorificenza prevista dalla Repubblica Italiana?
Ciò che trovo VERAMENTE VERGOGNOSO in tutta questa triste faccenda che ha visto messo alla gogna un uomo per le sue "debolezze" private sono:
1) il fatto che il ricatto sia stato ad opera di membri dei Carabinieri, ovvero di persone che dovrebbero per mandato istituzionale, proteggere il cittadino - trivo la cosa RACCAPRICCIANTE
2) l'IPOCRISIA di certi personaggi della sinistra che, in virtù di una tanto decantata superiorità morale, VOMITANO parole senza pensare a quel che dicono

 
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fesavia
fesavia il 14/11/09 alle 11:18 via WEB
Ritengo senza esitazione alcuna preferire il mio mondo FIABESCO piuttosto che quello ILLUSORIO ED ALLUCINANTE in cui esistono solo i BUONI, tutti da una parte ovviamente, ed i CATTIVI, anzi CATTIVISSIMI, tutti dall'altra. Come ho più volte avuto modo di dire il mondo non è binario; ci sono i buoni che talvolta fanno i cattivi e i cattivi che talvolta fanno i buoni; a me piace, a quanto sembra, fare il cattivo talvolta buono. Nasconde nella sabbia chi ritiene che un personaggio come la persona citata, per sua stessa ammissione, pronta a vendere se stessa per danaro, possa essere comprata con una candidatura. Sono sicuro che chiunque, anche l'ottuso cronico, converrà che se nel caso citato, la Magistratura avesse anche lontanamente visto un REATO rioonducibile in qualche maniera a Berlusconi ci sarebbe "andata a nozze" dandone grande pubblicità (basta dare una occhiata ai giornali degli ultimi 20 anni). In ogni caso tengo a precisare che si parlava di AZIONI PENALMENTE PERSEGUIBILI non dei soliti pettegolezzi da barbiere.
 
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