Creato da caterina.x il 23/03/2008

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Affittasi!

Post n°374 pubblicato il 03 Marzo 2016 da caterina.x

 

Ricordo, cheda piccola, vivevamo stipati in una casa di quasi ottanta metri  quadrati, quello che oggi definiremmo trefamiglie. In realtà era la mia famiglia, leggermente estesa, poiché con noi stavano sia i nonni paterni sia quelli materni. Per me era normale, nessuno dei miei amici aveva la “sua cameretta”, per sala giochi avevamo la strada. I miei vicini di casa, non avevano nonni al seguito, però potevano concedersi il lusso d’affittare una stanza.

Ci misi un po’ di tempo a capire che la signorina Maria non faceva parte della famiglia dei miei vicini, ma aveva preso in locazione quella stanza, cioè dava un compenso a proprietari della casa, per avere il diritto d’occuparla, dunque viveva in affitto. I grandi avevano uno strano modo di ragionare, la loro logica talvolta mi sfuggiva.

 Oggi,apprendo che si può affittare, oserei dire noleggiare trattandosi di un bene mobile, anche un utero! “Una cosa produttiva”, e l’affittuario dietro pagamento di un canone ha il diritto di curare, o forse il dovere, la gestione della cosa in conformità alla sua destinazione economica e all'interesse della produzione (art. 1615 c.c.).

 Pare brutto buttarla così, ma com’altro si potrebbe definirla una situazione del genere?

 Pare male parlarne adesso che l’ha fatto Nichi,rischiamo d’essere tacciati d’omofobia!

 Una parte del nostro corpo, può essere affittata? Oggi, un corpo, il nostro, quello di noi donne, può essere considerato “cosa produttiva”, affittato, ceduto a chi ha più di noi in termini economici, ma è tanto misero da volerci usare come incubatrice di quello che questa vile vita non gli ha voluto concedere!

 Sì, proviamo a buttarla così, in prima persona, perché l’America, l’India o altri paesi, dove questa pratica è diffusa, son troppo distanti. Quelle donne non hanno volto, non c’è familiare il battito del loro cuore, pur essendo simile al nostro, il loro utero è grande e generoso, tanto da poter accogliere i figli altrui, mentre il nostro utero è “nostro”e lo gestiamo ciascuna a proprio piacimento, perché noi non siamo macchine per sfornare figli, ben altra cosa è la donna!

 E’ diritto di tutti, essere genitori, va dase, è inutile discuterne con chi pur avendo tutto, mendica la gioia di tenere stretto tra le braccia un pargolo, magari alto, bello, potenzialmente intelligente,di razza pura da poter esibire con orgoglio e soprattutto capace di sopperire all’onere dell’ingente eredità, che altrimenti rischierebbe d’andare persa. Perché mi pare chiaro che chi si può permettere d’affittare un utero, e tutto quello che vi è intorno, non ha una coscienza ma un conto in banca, anche se pare che si stiano attivando alla rateizzazione dei costi, elevati ma giustificabili.

 Suvvia, perdonatemi se vi ho tediato, ma vorrei tanto ritornare nella mia casetta, al tempo in cui l’arrivo del mio secondo fratello, fu un evento felice, non pianificato, anzi a detta dei miei genitori, del tutto inatteso!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Commenti al Post:
aldogiorno
aldogiorno il 06/04/16 alle 23:14 via WEB
CIAO CATERINA, NOI NON SIAMO AMICI, MA NESSUNO MI PUO' VIETARE DI CONDIVIDERE IL TUO POST. COMPLIMENTI PER IL POST. CHE CONDIVIDO PIENAMENTE TUTTO IL TUO POSTATO, UN SINCERO SALUTO ALDO.
 
 
caterina.x
caterina.x il 10/04/16 alle 20:04 via WEB
Grazie
 
biguldegoma
biguldegoma il 17/06/16 alle 22:37 via WEB
che dire in un'epoca dove conta piu' il denaro che il resto un utero in affitto non mi stupisce piu' di tanto mi stupisce invece che si facciano ancora figli tanto per fare si vogliono poi ci si stufa e fanculo ci si separa e i figli vanno di mezzo e crescono sempre di piu' con valori sbagliati con ideologie bislacche con la voglia di lavorare con la elle maiuscolissima cioe' faticare non davanti ad un pc sotto le scarpe perché nell'era del dio soldo il lavoro concepito e' guadagnare senza produrre ....
 
dean15
dean15 il 16/07/16 alle 17:09 via WEB
Ciao, ti sottopongo una riflessione che non è farina del mio sacco. « Gesù nasce dal primo intervento “tecnico” della storia: l’inseminazione artificiale di Maria per un figlio che non sarà della donna che lo partorirà, ma dell’intera umanità. (...) L’utero di Maria è il primo utero in affitto, in quanto Maria porta in grembo un figlio non suo e non concepito attraverso un atto sessuale tra lei e il marito. (...) Il mondo cristiano non vede in questo “utilizzo divino” uno sfruttamento della donna, bensì il più grande atto d’amore della storia dell’uomo. Ma allora, seguendo il modello supremo di atto d’amore, quello della migliore delle donne a una causa superiore (la volontà di Dio quale infinito amore per l’Uomo), perché la morale cattolica non vede il medesimo atto d’amore di una donna verso l’umanità nella pratica dell’utero in affitto?» Ma chi ha osato fare questo ragionamento? Uno uno squallido delinquente del pensiero? No, è il lucido ragionamento di una donna che si chiama Nicoletta Cusano. Buona giornata.
 
 
caterina.x
caterina.x il 23/07/16 alle 23:02 via WEB
Mi pare comunque che nessuno ha pagato per poter utilizzare l'utero di Maria, quindi senza compenso non possiamo parlare di locazione.
 
dean15
dean15 il 24/07/16 alle 08:39 via WEB
E' ovvio che il Dio della tradizione cristiana, nella veste di "genitore committente", non ha sborsato di tasca sua una somma (il vil denaro, lo sterco del demonio) a favore di Maria. Diciamo che Dio ha agito, senza chiedere il permesso a nessuno e senza stipulare un contratto. Dio non paga le bollette, le tasse, le spese condominiali, le spese mediche, ecc. Dio non paga un bel niente. Da questo punto di vista è una forzatura dire che l'utero di Maria è un utero in affitto. Ma il cuore del ragionamento della Cusano è che il concepimento di Maria è avvenuto tramite un atto che non è quello del rapporto sessuale (la copulazione uomo-donna non è all'origine della nascita di Gesù a cui il Cristianesimo fa risalire le proprie origini), c'è stato un «utilizzo divino». Il concepimento è avvenuto con inseminazione artificiale (non c'è stata la copulazione tra Giuseppe e Maria) e il figlio che è stato partorito non è della madre che lo ha partorito (il figlio è dell'intera umanità). Buona domenica.
 
dean15
dean15 il 24/07/16 alle 09:01 via WEB
Dimenticavo, noi tutti vendiamo una parte del nostro corpo. Anche quando lavoriamo vendiamo (diamo in affitto) le nostre braccia o la nostra mente in cambio di una retribuzione. Ci prostituiamo tutti per avere una fonte di reddito. Nulla di scandaloso se una donna si fa pagare per l'utilizzo del proprio utero.
 
dean15
dean15 il 24/07/16 alle 09:54 via WEB
Errata corrige: la frase del mio post "ha agito, senza chiedere il permesso a nessuno (...)" non richiede la virgola.
 
 
caterina.x
caterina.x il 27/07/16 alle 15:10 via WEB
Grazie per l'attenzione, innanzitutto. Poi ti vorrei fare una domanda: sei cristiano? Mi pare di no, altrimenti non avresti profanato il nome di Maria tirandola in ballo. Dunque, non sei cristiano! Perché prendi quest'episodio ad esempio. Non mi voglio dilungare in questioni teologiche, tuttavia, se diamo un' attenta lettura al messaggio biblico, non vedo in quale modo, si possa accomunare la vendita del proprio corpo all'atto di pura accettazione della volontà di Dio da parte di Maria. Dio non ha imposto, ha solo scelto una donna per renderla compartecipe del suo progetto salvifico, se ella avesse rifiutato non credo ci sarebbe stata alcuna violenza! Al contrario, chi compra un utero, compie già in partenza una prevaricazione, sa che la donna concede parte di se per necessità di denaro, sa di poter disporre di qualcosa che non gli appartiene, e soprattutto non tiene conto degli strascichi psicologici che lascerà nell'anima della donna....insomma da donna la vedo così!
 
dean15
dean15 il 27/07/16 alle 19:14 via WEB
Grazie per la tua replica. E' vero, non mi considero cristiano, non mi riconosco in nessuna religione; però sono attratto dal buddhismo. E' raro trovare interlocutori su questa community. Mi dispiace di aver urtato la tua coscienza religiosa, ma non modificherei il succo del mio commento, da non credente io la vedo così. Ciao Mario Ciattoni P.s. Il tuo Blog è interessante, altrimenti non mi sarei mai sognato di inserire un commento.
 
 
caterina.x
caterina.x il 27/07/16 alle 22:57 via WEB
Gli interlocutori di questa community son tutti migrati su Facebook, oppure sono a caccia di Pokemon :)) Non hai urtato la mia sensibilità, tranquillo.
 
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