LA GRANDE ABBUFFATA

Non vorrei passare per una psicotica che vede intrighi ovunque, ma sto arrivando a pensare che ci sia un disegno preciso dietro certi eventi nazionali, un disegno che mira a far degenerare sempre più la nostra società. Credo che stiamo toccando il fondo, o comunque la direzione è quella.

Libertà: Il nostro è un Paese libero? Secondo me siamo liberi e, allo stesso tempo, non lo siamo affatto. In Italia, per esempio, non c'è una vera libertà di informazione: dove non arriva il potere politico, arriva il potere economico a condizionare l'opinione pubblica. L'individuo in genere esprime principi e pensa di essere moralmente orientato. Ma la massa è informe e si preoccupa solo di comprarsi il terzo cellulare di nuova generazione!

Di contro, in Italia si è ampiamente liberi di delinquere. Su due piedi ti organizzi una rapina, anche se ti beccano il giudice di turno non ti giudica socialmente pericoloso e ti lascia a piede libero in attesa di processo; e se proprio ti appioppa qualcosa, tempo un annetto e sei fuori grazie a un tanto sospirato indulto. Tanto hai una bella fetta di opinione pubblica (?) dalla tua che mette alla berlina le "Alcatraz" italiche! Non importa se gli slogan si fondano sull'ipocrisia più assoluta, non importa se in pochi si chiedono: "Ma se le carceri sono sovraffollate, perchè non le ampliano? Perchè non utilizzano quelle costruite recentemente e mai rese agibili? Se in certi penitenziari le condizioni dei detenuti sono disagiate e anticostituzionali, perchè non attivano sistemi di controllo che garantiscano un minimo di benessere, perchè non rinforzano il personale?". Parlamentari, politici in generale, per favore, non prendetemi in giro, non inventatemi un improvviso interesse sbucato da chissaddove per codesti poveri detenuti, che deve celare la mancanza di denaro per fronteggiare la questione delle carceri! Usate per una volta un barlume di sincerità e ditelo: “Non ci sono i soldi e siccome non ce ne frega nulla che quasi 13.000 delinquenti scorrazzino liberamente continuando a delinquere perché tanto non ci toccheranno mai personalmente (senza contare l’affinità che sentiamo di condividere con essi…), li liberiamo risolvendo, così, sovraffollamento e salvaguardia dei diritti umani!”

Il Male sta avendo la meglio sul Bene e solo adesso mi accorgo di essere nata con l'indole sbagliata, con l'indole tendenzialmente onesta. Mi sarei sentita meno frustrata e impotente, e chissà quanti bei soldi avrei fatto! Penso alle parti lese dai beneficiari dell’indulto, al loro senso di sconfitta. Chissà quanti avranno passato il calvario dei processi, delle deposizioni, chissà quanto avranno speso per un avvocato che facesse valere le loro ragioni di vittime, per veder poi vanificare tutto con un superficiale e malsano colpo di spugna.

Temo che non ne verrà fuori nulla di buono e che ai problemi si sovrapporranno altri problemi. Si vergognino, coloro che in Parlamento hanno votato a favore dell’indulto! Si vergognino!!!