Tutti possono partecipare
Questo blog, nello stile di www.zampette.it è a disposizione di coloro che vogliono partecipare alla causa animalista, vuole essere uno strumento di condivisione ed informazione di campagne, battaglie, appelli ecc.
Postateci i vostri interventi e/o argomenti via e-mail a: info@zampette.it e saranno pubblicati dallo staff per essere discussi collettivamente.
Come scelta redazionale, NON posteremo appelli all'adozione a mezzo web, ritenendolo uno strumento pericoloso e pieno di insidie per coloro che vogliamo, invece, proteggere.
Sono possibili appelli all'adozione a distanza, segnalazioni di animali persi o ritrovati, petizioni, iniziative ecc.
ZOO A VITA video inviato dal ns visitatore
Claudio Cretì (Lecce)-(P) villaggioortelle
Animali costretti a una convivenza forzata o peggio, in alcuni casi, destinati a vivere per sempre in cella di isolamento...In questo video non ci sono immagini di violenza fisica sugli animali, ma basta guardarli negli occhi per conoscere il loro stato d'animo. No allo zoo a vita e no alla calunnia di chi dice che gli zoo e i circhi svolgono una funzione educatrice e didattica.
Cosa può insegnare un orso bianco in cattività, costretto a muoversi in una gabbia di cemento di 10 metri quadrati?
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L'ANGOLO DEL VETERINARIO a cura della dott.ssa Cristiana Graziani Medico Veterinario dello Staff di Zampette
L' ANGOLO DELL'AVVOCATO a cura dell'Avv. Michele Pezone
UN FIORE PER FIDO - FIORI DI BACH PER GLI ANIMALI a cura della dott.ssa Bruna Marcantonio
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contatore al 18/11/2008
Post n°9 pubblicato il 18 Novembre 2008 da violadelpensier_1965
INCREDIBILE CHE POSSA ESISTERE ! ....DANIMARCA : UNA VERGOGNA!!
BENCHE' QUESTO SEMBRI INCREDIBILE, OGNI ANNO, QUESTO MASSACRO BRUTALE E SANGUINARIO SI RIPRODUCE NELLE ISOLE FEROE, CHE APPARTENGONO ALLA DANIMARCA. LA DANIMARCA, UN PAESE SUPPOSTO 'CIVILIZZATO', MEMBRO DELL'UNIONE EUROPEA. TROPPE POCHE PERSONE AL MONDO CONOSCONO QUESTO AVVENIMENTO ORRIBILE E DEPROVEVOLE. QUESTO MASSACRO SANGUINARIO E' IL FRUTTO DI GIOVANI UOMINI CHE VI PARTECIPANO PER DIMOSTRARE DI AVER RAGGIUTNO L'ETA' ADULTA (!!). E' ASSOLUTAMENTE INCREDIBILE CHE NON SIA FATTO NIENTE AFFINCHE ' QUESTA BARBARIE CESSI. UNA BARBARIE CONTRO I DELFINI CALDERONES, UN DELFINO SUPER INTELLIGENTE E SOCIEVOLE CHE SI AVVICINA ALLA GENTE PER CURIOSITA'. Che fare, se non denunciare quello che sta ' accadendo, diffondendo il più possibile queste immagini. |
Post n°8 pubblicato il 18 Novembre 2008 da zampette_2008
Mancano poco più di 40 giorni all’ultimo dell’anno, la notte più lunga e, per alcuni, più divertente! Così però non è per i nostri amici a 4 zampe! Per la maggior parte di loro è un periodo di stress psicologico che si traduce in attacchi di panico e fenomeni dannosi per la loro salute La paura dei petardi, infatti, è un vero incubo a cui sono sottoposti senza peraltro capirne il significato, ricordiamoci inoltre che la loro percezione uditiva è di circa 10.000 volte superiore alla nostra! Molti di noi affrontano il problema all’ultimo momento, rivolgendosi al proprio veterinario per “sedare” o meglio “intontire” l’animale somministrando tranquillanti che potrebbero avere pesanti effetti collaterali e che, in ogni caso, non possono essere somministrati a tutti, altri – peggio ancora – si affidano al “fai da te”! Mentre ci ripromettiamo di offrire, tramite i nostri esperti, una guida per attraversare indenni il periodo natalizio, fin da ora vorremmo suggerire un rimedio naturale che non presenta effetti collaterali e che ci aiuterà a vivere il passaggio dal vecchio al nuovo anno in piena serenità insieme ai nostri amatissimi cani. Il suggerimento è tratto dalla rubrica curata dalla dott.ssa Marcantonio “Un fiore per Fido”. La terapia, da iniziare fin da ora, consiste nell’utilizzo dei Fiori di Bach. Recatevi dall’erborista o nelle farmacie specializzate ed acquistate: Rescue Remedy, Mimulus, Aspen,Walnut e una bottiglietta per diluizione da 30 ml. Sterilizzate la bottiglietta e il contagocce di vetro facendoli bollire per alcuni minuti e riempitela per metà con acqua minerale non gasata, aggiungete infine 4 gocce di Rescue Remedy e 2 gocce rispettivamente di Mimulus, Aspen,Walnut. Aggiungete ancora acqua fino a riempimento. E’ importante sapere che la parte in vetro del contagocce non va mai toccata e conviene svolgere tutte le operazioni sopra descritte aiutandosi con un tovagliolo pulito o con guanti chirurgici usa e getta (acquistabili in qualunque supermercato). Dare 4 gocce, 4 volte al giorno al cane facendole cadere direttamente sulle labbra. Se durante tale operazione il contagocce si sporca (es: viene a contatto con le mucose), va sterilizzato di nuovo prima di riporlo nella bottiglietta. In caso di difficoltà è possibile versare le gocce su una superficie pulita (es.:piattino di caffè) e poi aspirarle con una siringa senza ago. In questo modo risulterà più facile somministrarle. La bottiglietta va tenuta al fresco ma non in frigo, lontano da fonti di radiazioni come il cellulare, la tv ecc. Molti erboristi, a richiesta, preparano direttamente la miscela dei fiori indicati (ricopiate quali sono), ma fate attenzione che sterilizzi la bottiglietta. Se c’è questa possibilità, sicuramente la spesa risulta più contenuta, un buon sistema è quello di acquistare i fiori in più persone! Iniziate ora a somministrare i Fiori e continuate anche fino a metà gennaio. |
Post n°7 pubblicato il 16 Novembre 2008 da birbina2000
Una rottweiler di 11 mesi adotta due agnellini I rottweiler, spesso considerati cani "assassini", non sono generalmente noti per gli istinti materni, ma la Bbc riferisce di una femmina di questa razza che ha adottato due agnellini separati dalla madre dopo un parto difficile. La padrona, Maria Foster, 38 anni da Forden, vicino a Welshpool in Gran Bretagna, dice che la cagnetta dorme con gli agnellini di notte e li protegge dagli altri animali: "Il gatto ha tentato di avvicinarvisi l'altro ieri ma Molly lo ha respinto, come per dire: questi sono miei". Lucky e Charm appena nati avevano bisogno di cure materne ma la loro madre non era nelle condizioni di accudirli. È stata quindi Molly a leccarli e stimolarne la corretta circolazione proprio come avrebbe fatto mamma pecora. Se non ci fosse stata lei probabilmente sarebbero morti. "Avrebbe potuto ignorarli - spiega la signora Foster - e invece ora è come una madre per loro, anche se la cosa è decisamente comica da vedere". Soprattutto se si tiene conto che la stessa Molly è una cucciolona di 11 mesi. |
Post n°6 pubblicato il 15 Novembre 2008 da violadelpensier_1965
Grazie di cuore per avermi invitata Riporto di seguito un episodio tratto dal Avevo riconosciuto quel silenzio. Nell'inverno Non ho mai voluto tanto bene a una donna, a un Aveva il manto del color della luna, roseo e Non si allontanava mai di un sol passo da me. Mi Da lui, assai più che dagli uomini, dalla loro Riconoscevo in lui i miei moti più misteriosi, i Era il più caro dei miei fratelli, il mio vero Era un cane triste, dagli occhi gravi. Tutte le Poi, un giorno, fui condotto con i ferri ai A Napoli, mentre camminavo ammanettato fra i Febo s'era fermato a pochi passi da noi, e * * * Per tutto il tempo che passammo a Pisa, Verso sera andavamo a sederci sul parapetto al suo bell'alesano, fra le grida di spavento Febo passava lunghe ore accucciato ai miei Un giorno uscì, e non tornò più. Lo aspettai Non appena si fece giorno, corsi alla prigione Tutta la mattina corsi di canaio in canaio, e Nel pomeriggio tornai all'Università, entrai Aprì una porta, entrammo in una grande stanza Sottili fili di acciaio, avvolti intorno a Al nostro entrare, tutti i cani avevano rivolto Era disteso sul dorso, il ventre aperto, una Il medico mi si avvicinò, mi toccò il braccio: Io presi la mano del medico fra le mie mani, e «Si addormenterà per sempre» disse il medico Io dissi: «Chiuderò gli occhi. Non voglio «Un attimo solo» disse il medico, e si allontanò Io rimasi in piedi davanti a Febo, tremavo A un tratto, un grido di spavento mi ruppe dal Era un silenzio orribile. Un silenzio immenso, Il medico mi si avvicinò con una siringa in Dio è amore. Chi vive l'amore - solidarietà rimane in Dio e Dio rimane in questa persona" (1Gv 4,16). |
Buongiorno amici! Come tutti saprete, oramai mi conoscete bene, io adoro gli animali. La Storia di Fiocco di Neve (detto Floc) Floc è stato il mio compagno per oltre 20 anni. Era però un gatto indipendente. Durante il giorno se ne andava scorazzando per i giardini altrui, la sera al mio ritorno aspettava il mio richiamo e tornava, incedendo maestoso, con il suo pelo da Persiano, la coda sempre ritta come un periscopio, i suoi grandi occhi di giada sempre vigili. Io dicevo sempre: Floc chiama e Lilli risponde. Il mio Floc. Il mio adorato Fiocco di Neve. |
Post n°4 pubblicato il 14 Novembre 2008 da zampette_2008
Rottweiler Devil, «il giardiniere è morto per choc emorragico» CHIETI. Per il momento la vita di Devil, il rottweiler di 11 anni che lunedì ha ucciso a morsi il giardiniere Gabriele Ferri, è al sicuro. L'esecuzione prevista per l'animale, che si trova da quattro giorno al canile della Asl a Bucchianico, è stata rimandata e la sorte dell'animale oggi fa più discutere e surriscaldare gli animi rispetto ad una morte atroce e improvvisa. La decisione di tenere Devil in vita, non si sa ancora per quanto, è stata presa dopo le richieste avanzate dalla Lav ed in seguito alle proteste pervenute presso i centralini della Asl di Chieti e del comune di San Giovanni Teatino. Il servizio veterinario, infatti, che in un primo momento appariva determinato a sopprimere immediatamente il cane dietro ordinanza del sindaco e con il consenso dei proprietari, avrebbe deciso di sospendere quella che a è apparsa «una condanna a morte senza processo», rimandandola al termine del periodo di osservazione previsto dal Regolamento di Polizia Veterinaria. Dieci giorni in tutto saranno necessari per capire lo stato di salute dell'animale: è un cane recuperabile e quindi può essere affidato alle associazioni che ne hanno fatto richiesta? La Lega anti vivisezione, nella mattinata di ieri, ha provveduto ad inoltrare l'inevitabile diffida alle autorità coinvolte per evitare che al termine dei dieci giorni Devil venga comunque soppresso. «Non si può pensare che un'esecuzione sommaria sull'onda emotiva del momento possa porre rimedio al dolore per una simile tragedia», ha detto Paolo Migliaccio, coordinatore Lav Abruzzo - nessun proprietario può disporre, come le ultime sentenze dimostrano, del proprio cane al punto da farlo sopprimere, e qualsiasi veterinario si prestasse a farlo sarebbe passibile di denuncia per uccisione immotivata di animali». Per Lav e Apnec (Associazione professionale nazionale educatori cinofili) casi come quello appena accaduto devono spingere «anzichè verso un nuovo periodo di terrore nei confronti di alcune razze e di conseguenti abbandoni, a farci promotori di un cambiamento culturale che passi attraverso un'educazione dei cani basata sui principi di moderna psicologia canina, e soprattutto mediante l'informazione e il senso di responsabilità dei proprietari». 13/11/2008 9.41 DAL CANILE: «NESSUN CONTRORDINE» Al canile sanitario della Asl di Chieti, dove è stato portato il Rottweiller che ha sbranato e ucciso il giardiniere a Sambuceto, non è arrivato nessun contrordine ufficiale per sospendere l'abbattimento. In realtà ci sono state molte telefonate di singoli cittadini e di associazioni e anche qualche fax, ma decisioni ufficiali non sono state prese, né in un senso né nell'altro. E così Devil, richiuso in gabbia da quel giorno maledetto, aspetta paziente – ma non tanto – che qualcuno decida il suo destino. Nella cuccia isolata da una rete chiusa con una catena, il cane ringhia sordamente quando qualcuno lo chiama o si avvicina. «Per il momento – spiega il dottor Piero Di Lullo, veterinario responsabile della struttura e del servizio – abbiamo deciso di avviare tutte le analisi di routine per testare lo stato di salute di questo esemplare di 11 anni. Il cane è vecchio e non sembra ben messo, ma nemmeno possiamo dire che è in osservazione per 10 giorni, come avviene per i cani che hanno morso qualcuno. Purtroppo il giardiniere è morto e a lui non servirà a nulla sapere se è o no rabbioso». Il problema che ora si pone è cosa fare del cane quando i risultati delle analisi saranno arrivati: riconsegnarlo ai proprietari (che hanno dato il consenso per abbatterlo), affidarlo a qualcuno che ne fa richiesta, correre il rischio che possa ripetere l'aggressione contro altri, lasciarlo nel canile. Una decisione che dovrà essere presa con grande senso di responsabilità, alla luce di tutte le possibili soluzioni e di tutte le garanzie. Anche perché il canile di Bucchianico è noto tra gli amici dei cani come una struttura che lavora seriamente per la salute e la sicurezza degli animali e dei loro padroni. E a differenza di quanto si potrebbe pensare, Devil non è rinchiuso in un lager, ma in una gabbia ben illuminata ed areata e con un cuccia dove il cane passa la maggior parte del suo tempo. A fianco un cane operato in questi giorni, di fronte altri pochi cani rinchiusi per altri motivi. Fuori la routine di tutti i giorni: interventi chirurgici, vaccinazioni, chip da inserire, cani randagi catturati che vengono ricoverati. Dentro Devil non sembra molto vivace, si avvicina alla rete quando avverte la luce del flash, ma non sembra interessato. Più che un cane assassino, sembra un cane stordito. Ma il ringhio non promette nulla di buono. Sebastiano Calella 13/11/2008 15.58 «CHOC EMORRAGICO FATALE» Gabriele Ferri è morto per choc emorragico. E’ questo il responso dell'autopsia eseguita dall'anatomopatologo Cristian D'Ovidio che si è appreso qualche minuto fa. L’esame autoptico svolto questo pomeriggio ha confermato quindi che prima dell’aggressione dell’animale Ferri non avrebbe avuto alcun malore, così come era stato ipotizzato da qualcuno. Le gravi ferite riportate dal giardiniere, che conosceva Devil da quasi 11 anni sono state fatali. Il cane, stando alla ricostruzione effettuata, avrebbe prima aggredito l'uomo facendolo cadere a terra e poi lo avrebbe morso piu' volte al volto e alla testa determinando una forte fuoriuscita di sangue. La salma di Gabriele Pierino Ferri e' stata restituita ai familiari per i funerali. 13/11/2008 17.14 |
Post n°3 pubblicato il 14 Novembre 2008 da zampette_2008
PER DEVIL ESECUZIONE SOSPESA MA LA ASL E' IRREMOVIBILE. LA DIFFIDA DELLA LAV. LE AUTORITA' COMPETENTI SAPPIANO ORA AGIRE CON LA DOVUTA SERENITA' DI GIUDIZIO. |
Post n°2 pubblicato il 14 Novembre 2008 da zampette_2008
Da: ….m@libero.it> Data: mercoledì 12 novembre 2008 12.32 Oggetto: il caso devil Vi prego non permettete che il cane rotweiler devil venga abbattuto!!! Da: Splash Dog Data: martedì 11 novembre 2008 21.33 Oggetto: Aiutiamo il Rottweiler di Chieti soppressione A San Giovanni Teatino (CH) un giardiniere entrando nella villa in cui lavorava da anni è stato ucciso dal Rottweiler che era di guardia e che lo conosceva fin da piccolo, il cane sarà abbattuto nei prossimi giorni dall'Asl veterinaria....noi non siamo d'accordo in quanto pensiamo che il cane abbia svolto solo il suo compito e che lo sfortunato giardiniere abbia commesso dei movimenti non abituali insospettando il cane che pensava fosse un ladro....perchè deve pagare con la vita il povero cane e non dev'essere multato il proprietario che non ha tenuto il cane legato durante il lavoro del giardiniere? Aiutiamo il Rottweiler a vivere, lo uccideranno per aver difeso la sua famiglia e la sua casa... spesso purtroppo i cani pagano le colpe dei propri "padroni"! Crisanti Rita e C. s.n.c. Da: ...@alice.it> Data: martedì 11 novembre 2008 12.42 Oggetto: cane rotweiler Devil Chieti Buongiorno, Da: lidia Data: lunedì 10 novembre 2008 22.43 Oggetto: AIUTATE DEVIL http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=tg5&data=2008/11/10&id=31604&categoria=servizio&from=tg5 Da: Raffa ella <> Data: lunedì 10 novembre 2008 20.31 Oggetto: rottweillwer - servizio tg5 salve ho appena visto il tg5 e ho appreso con sgomento che nel canile sanitario di chieti è stato portato un rottweiller che ha aggredito e ucciso un uomo entrato nel giardino di casa. Molte altre email per il loro carattere personale a uno o più redattori del sito non vengono nè verrano pubblicate! |
Scelto per le sue caratteristiche di cane fortemente protettivo nei confronti della propria famiglia, selezionato per la “guardia e difesa” della proprietà è comunque un animale che possiede una forza mascellare di notevole potenza. La cronaca di oggi si apre con la tragica notizia di Devil, un rottweiler di 11 anni, che ha ucciso un uomo! Se la vicenda mi addolora profondamente per la vittima e la sua famiglia alla quale esprimo profonda compartecipazione al dolore, non da meno vorrei spezzare una lancia in favore dell’”omicida” e porre delle considerazioni tese al superamento della fase emotiva e ponga le basi per una riflessione più seria e attenta. Forse è difficile da comprendere ed accettare per i più ma è da questo che bisogna partire per scongiurare il ripetersi di situazioni analoghe, posto comunque che “incidenti” di tale natura, sono una netta minoranza rispetto al numero dei cani che vivono nelle nostre famiglie. La riflessione si pone essenzialmente sui punti che seguono: 1) il nome: Devil, cioè Diavolo (in italiano) la dice lunga sul tipo di aspettative riposte su di lui. 2) un cane di taglia grande di 11 anni, è da considerarsi un animale molto anziano e, spesso, non più in grado di far forza sugli arti posteriori; 3) non si conosce ancora la dinamica dei fatti! 4) il cane non era opportunamente custodito nel momento in cui, per esigenze particolari, il "suo" territorio veniva "invaso" da "elementi estranei al suo branco"; 5) ogni tipologia di cane (dal pincher al pitbull) ha la medesima potenzalità "offensiva" e la differenza consiste: a) potenza muscolare e pressione mascellare b) grado di socializzazione inter species e con gli umani; c) tipo di educazione ricevuta; d) localizzazione (lo stesso cane ha reazioni differenti se entro il "suo" perimetro o fuori da esso) e) incapacità umana a comprenderne i segnali di "avvertimento" Ci sarà un altro morto, capro espiatorio di una situazione che difetta fin dall’inizio, per incompetenza e superficialità. La scelta di un cane, di qualunque razza, deve essere compiuta con responsabilità, accompagnata dalla conoscenza delle caratteristiche della razza verso la quale si protende, supportata dalla compatibilità caratteriale, soprattutto dall’idoneità a gestire i soggetti “dominanti”. Un cane non è un giocattolo ma un individuo e, in quanto tale, meritevole di rispetto, attenzioni ed educazione personalizzata. I falsi clichè, la facile generalizzazione, l’incompetenza ed incomunicabilità umana, non consentiranno di impedire che simili episodi vengano a ripetersi ma farà solo crescere un sentimento cinofobico di cui, francamente, non se ne sente il bisogno! E’ online una petizione per tentare di salvare la vita a Devil, firma anche tu, non è questa giustizia! (per accedere, clicca sulla scritta blu) |
Inviato da: giusymartoglio
il 23/12/2008 alle 15:45
Inviato da: dolcePepi
il 17/12/2008 alle 21:16
Inviato da: Anonimo
il 17/12/2008 alle 21:07
Inviato da: dolcePepi
il 12/12/2008 alle 14:33
Inviato da: violadelpensier_1965
il 11/12/2008 alle 18:24