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- John Coltrane- Crescent
- Jimi Hendrix- First ray of the new rising sun
- Bruce Springsteen- Born to run (in vinile... vabbè, non è un cd.. ma ultimamente compro quasi esclusivamente LP)
- The london Howlin' Wolf sessions (con Clapton, Wynam, Watts e Winwood, Ian Steward.. ancora LP)
- Jimi Hendrix- Axis: Bold as Love (LP regalato :) )
- The Jimi Hendrix Classic singles collection (box di dieci 45 giri, regalato anche questo.. :) )
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Post n°62 pubblicato il 29 Agosto 2005 da zetek
mmm... il rientro al lavoro non è stato molto soft, mi ero quasi abituato all'ozio... Stamattina mi ronzava in testa una canzone, un classico blues di cui non ricordavo l'autore... "Stormy monday", eseguita praticamente da tutti (a memoria cito BB King, Albert Collins, Albert king, Stevie Ray Vaughan, Allman Brothers Band, Gary Moore, Van Morrison, Jethro Tull, john Mayall...e mi ci metto anche io :) ) ma partorita da quel geniaccio di T-Bone Walker, per molti il più importante anello di congiunzione tra blues acustico e blues elettrico
They call it stormy Monday, but Tuesday's just as bad They call it stormy Monday, but Tuesday's just as bad Wednesday's worse, and Thursday's also sad
Yes, the eagle flies on Friday, and Saturday I go out to play Eagle flies on Friday, and Saturday I go out to play Sunday I go to church, then I kneel down and pray
Lord have mercy, Lord have mercy on me Lord have mercy, my heart's in misery Crazy about my baby, yes, send her back to me
... mmmm spero che non sia di cattivo auspicio per il resto della settimana... In tarda mattinata, quando i neuroni hanno ripreso del tutto il loro funzionamento ho realizzato che l'ho ascoltata appena ieri in quel bellessimo disco (forse il migliore di blues elettrico) che è "In session", in cui la calda e sensuale voce di Albert King si sposa perfettamente con il suono corposo della stratocaster di Stevie Ray Vaughan. Maestro e discepolo insieme per un lavoro che riesce a sintetizzare alla grande il power blues. Il loro feeling con lo strumento è fuori dal comune, probabilmente sotto questo aspetto sono secondi solo a Hendrix. (tra l'altro SRV è forse l'unico ad aver suonato pezzi di Hendrix senza sfigurare..) Vaughan in particolare riesce a coniugare una mirabile abilità tecnica ad un'espressività unica, la sua Number One sembra essere estensione della sua anima sofferente e lacerata dall'abuso di alcool e stupefacenti, ogni assolo coplisce al cuore e sembra lasciare un segno nell'ascoltatore.. sembra raccontare la storia di uno sfortunato chitarrista che per un tragico scherzo del destino è morto in un incidente aereo dopo essere risorto dal buio tunnel della droga...
Post n°61 pubblicato il 02 Agosto 2005 da zetek
Riporto qui sotto un pezzo di Massimo Fini, dal "Il resto del carlino" di mercoledì 27 luglio Deve tornare San Francesco il "rivoluzionario" Da quando in Cina è cominciato il "miracolo economico" i suicidi sono diventati la prima causa di morte fra i giovani (250 mila l'anno, 850 ogni giorno, più tre milioni di tentati suicidi) e la terza fra gli adulti. Per quanto tarate su una popolazione di più di un miliardo di persone sono cifre spaventose che dovrebbero farci riflettere e allarmarci molto di più del fatto che i cinesi, col loro espansionismo, minacciano i nostri mercati e il nostro cosiddetto benessere. Perchè proprio per la loro enormità illuminano ciò che non vogliamo vedere e cioè che lo stesso fenomeno riguarda anche il mondo occidentale, "il migliore dei mondi possibili", da quando, con la Rivoluzione Industriale, ha imboccato la strada del "benessere" e dell'attuale modello di sviluppo basato sulla produzione-consumo al più alto livello possibile. Nell'Europa del 1650, preindustriale, i suicidi erano 2,5 per 100mila abitanti. Nel 1850, un secolo dopo il take -off, erano già triplicati, attualmente sono oltre 20, decuplicati. Nevrosi e depressione sono malattie della Modernità. Si affacciano all'inizio dell'Ottocento, non a caso nel mondo borghese, mercantile, quindi agiato, diventano un problema sociale delle classi benestanti fra Ottocento e Novecento, tanto che nasce la psicoanalisi, per esplodere poi come forme di disagio acutissimo diffuso fra tutti i ceti sociali del mondo sviluppato. L'alcolismo di massa ha inizio con la Rivoluzione industriale, il fenomeno della droga è sotto gli occhi di tutti. E negli Stati Uniti 566 americani su mille fanno uso abituale di psicofarmaci. Cioè nel Paese-guida del modello, il più potente, il più ricco, più di un abitante su due non sta bene con la proprio pelle, non regge la società in cui vive. Ora i dubbi sono i seguenti: se noi non ci si ostini a chiamare "benessere" quello che invece è uno straordinario malessere e se la "ricchezza delle nazioni", per usare un'espressione di Adam Smith, valga di più della qualità della vita dei loro abitanti. E se quella che noi chiamiamo "qualità della vita" identificandola con la possibilità di produrre, consumare e possedere al più alto livello, sia veramente tale o non, piuttosto, il suo contrario. Sono domande che, dal nostro piccolo buco, rivolgiamo alle classi dirigenti mondiali, politiche ed economiche. Noi non ne possiamo più di essere "modernizzati". Non vogliamo ulteriori espansioni del Pil, della ricchezza, della crescita dello sviluppo. Vogliamo essere più poveri, anche molto più poveri, senza doverci nevrotizzare, deprimere, frustrare, alcolizzare, drogare, suicidare. San Francesco, e non Marx o Adam Smith, sarebbe oggi il vero rivoluzionario.
Post n°60 pubblicato il 20 Luglio 2005 da zetek
Ho appena firmato la sua condanna.. le dedico questo pezzo di neil young :) "Long May You Run"
We've been through some things together With trunks of memories still to come We found things to do in stormy weather Long may you run.
Long may you run. Long may you run. Although these changes have come With your chrome heart shining in the sun Long may you run.
Well, it was back in Blind River in 1962 When I last saw you alive But we missed that shift on the long decline Long may you run.
Long may you run. Long may you run. Although these changes have come With your chrome heart shining in the sun Long may you run.
Maybe The Beach Boys have got you now With those waves singing "Caroline No" Rollin' down that empty ocean road Gettin' to the surf on time.
Long may you run. Long may you run. Although these changes have come With your chrome heart shining in the sun Long may you run.
Post n°59 pubblicato il 18 Luglio 2005 da zetek
Springsteen è un songwriter eccezionale, troppo spesso l'attenzione è rivolta verso le sue esplosive esibizioni live e i testi passano in secondo piano.. I hold you in my arms As the band plays What are those words whispered baby Just as you turn away I saw you last night Out on the edge of town I wanna read your mind To know just what I’ve got in This new thing I’ve found So tell me what I see When I look in your eyes Is that you baby Or just a brilliant disguise
I heard somebody call your name From underneath our willow I saw something tucked in shame Underneath your pillow Well I’ve tried so hard baby But I just can’t see What a woman like you Is doing with me So tell me who I see When I look in your eyes Is that you baby Or just a brilliant disguise
Now look at me baby Struggling to do everything right And then it all falls apart When out go the lights I’m just a lonely pilgrim I walk this world in wealth I wanna if it’s you I don’t trust ’Cause I damn sure don’t trust myself
Now you play the loving woman I’ll play the faithful man But just don’t look too close Into the palm of my hand We stood at the altar The gypsy swore our future was right But come the wee wee hours Well maybe baby the gypsy lied So when you look at me You better look hard and look twice Is that me baby Or just a brilliant duisguise
Tonight our bed is cold I’m lost in the darkness of our love God have mercy on the man Who doubts what he’s sure of
Post n°58 pubblicato il 12 Luglio 2005 da zetek
7.45 di mattina, nei pressi del liceo scientifico un giovane parcheggia un fuoristrada toyota mentre ascolta la PFM a tutto volume.. e fuma.. fuma per allentare la tensione.. si siede sulle scale a fumare mentre sfoglia nella mente i libri di fisica e italiano.. lo chiamano, saluta tutti educatamente, si siede e inizia a parlare... il paradiso di padre Dante, le reazioni nucleari nelle stelle, il ciclo dell'idrogeno... è finita.. giusto una battuta sulla sua quasi religiosa dedizione all'alcool e poi la porta si spalanca.. non importa cosa c'è oltre la porta, l'imporante è uscire!
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Inviato da: cassetta2
il 14/09/2020 alle 14:13
Inviato da: paint_box
il 26/09/2007 alle 18:28
Inviato da: paint_box
il 11/06/2007 alle 10:35
Inviato da: zetek
il 09/06/2007 alle 11:42
Inviato da: paint_box
il 01/06/2007 alle 16:39