Creato da: zetek il 08/10/2004
Storia leggendaria della musica rock

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Stormy monday

Post n°62 pubblicato il 29 Agosto 2005 da zetek
Foto di zetek

mmm... il rientro al lavoro non è stato molto soft, mi ero quasi abituato all'ozio...
Stamattina mi ronzava in testa una canzone, un classico blues di cui non ricordavo l'autore...
"Stormy monday", eseguita praticamente da tutti (a
memoria cito BB King, Albert Collins, Albert king, Stevie Ray Vaughan, Allman Brothers Band, Gary Moore, Van Morrison, Jethro Tull, john Mayall...e mi ci metto anche io :) ) ma partorita da quel geniaccio di T-Bone Walker, per molti il più importante anello di congiunzione tra blues acustico e blues elettrico

They call it stormy Monday, but Tuesday's just as bad
They call it stormy Monday, but Tuesday's just as bad
Wednesday's worse, and Thursday's also sad

Yes, the eagle flies on Friday, and Saturday I go out to play
Eagle flies on Friday, and Saturday I go out to play
Sunday I go to church, then I kneel down and pray

Lord have mercy, Lord have mercy on me
Lord have mercy, my heart's in misery
Crazy about my baby, yes, send her back to me

... mmmm spero che non sia di cattivo auspicio per il resto della  settimana...
In tarda mattinata, quando i neuroni hanno ripreso del tutto il loro funzionamento ho realizzato che l'ho ascoltata appena ieri in quel bellessimo disco (forse il migliore di blues elettrico) che è "In session", in cui la calda e sensuale voce di Albert King si sposa perfettamente con il suono corposo della stratocaster di Stevie Ray Vaughan. Maestro e discepolo insieme per un lavoro che riesce a sintetizzare alla grande il power blues. Il loro feeling con lo strumento è fuori dal comune, probabilmente sotto questo aspetto sono secondi solo a Hendrix. (tra l'altro SRV è forse l'unico
ad aver suonato pezzi di Hendrix senza sfigurare..) Vaughan in
particolare riesce a coniugare una mirabile abilità tecnica ad un'espressività unica, la sua Number One sembra essere estensione della sua anima sofferente e lacerata dall'abuso di alcool e stupefacenti, ogni assolo coplisce al cuore e sembra lasciare un segno nell'ascoltatore.. sembra raccontare la storia di uno sfortunato chitarrista che per un tragico scherzo del destino è morto in un incidente aereo dopo essere risorto dal buio tunnel della droga...

 
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Deve tornare San Francesco il "rivoluzionario"

Post n°61 pubblicato il 02 Agosto 2005 da zetek

Riporto qui sotto un pezzo di Massimo Fini, dal "Il resto del carlino" di mercoledì 27 luglio

Deve tornare San Francesco il "rivoluzionario"

Da quando in Cina è cominciato il "miracolo economico" i suicidi sono diventati la prima causa di morte fra i giovani (250 mila l'anno, 850 ogni giorno, più tre milioni di tentati suicidi) e la terza fra gli adulti. Per quanto tarate su una popolazione di più di un miliardo di persone sono cifre spaventose che dovrebbero farci riflettere e allarmarci molto di più del fatto che i cinesi, col loro espansionismo, minacciano i nostri mercati e il nostro cosiddetto benessere.
Perchè proprio per la loro enormità illuminano ciò che non vogliamo vedere e cioè che lo stesso fenomeno riguarda anche il mondo occidentale, "il migliore dei mondi possibili", da quando, con la Rivoluzione Industriale, ha imboccato la strada del "benessere" e dell'attuale modello di sviluppo basato sulla produzione-consumo al più alto livello possibile.
Nell'Europa del 1650, preindustriale, i suicidi erano 2,5 per 100mila abitanti. Nel 1850, un secolo dopo il take -off, erano già triplicati, attualmente sono oltre 20, decuplicati. Nevrosi e depressione sono malattie della Modernità. Si affacciano all'inizio dell'Ottocento, non a caso nel mondo borghese, mercantile, quindi agiato, diventano un problema sociale delle classi benestanti fra Ottocento e Novecento, tanto che nasce la psicoanalisi, per esplodere poi come forme di disagio acutissimo diffuso fra tutti i ceti sociali del mondo sviluppato.
L'alcolismo di massa ha inizio con la Rivoluzione industriale, il fenomeno della droga è sotto gli occhi di tutti. E negli Stati Uniti 566 americani su mille fanno uso abituale di psicofarmaci. Cioè nel Paese-guida del modello, il più potente, il più ricco, più di un abitante su due non sta bene con la proprio pelle, non regge la società in cui vive. Ora i dubbi sono i seguenti: se noi non ci si ostini a chiamare "benessere" quello che invece è  uno straordinario malessere e se la "ricchezza delle nazioni", per usare un'espressione di Adam Smith, valga di più della qualità della vita dei loro abitanti. E se quella che noi chiamiamo "qualità della vita" identificandola con la possibilità di produrre, consumare e possedere al più alto livello, sia veramente tale o non, piuttosto, il suo contrario.
Sono domande che, dal nostro piccolo buco, rivolgiamo alle classi dirigenti mondiali, politiche ed economiche. Noi non ne possiamo più di essere "modernizzati". Non vogliamo ulteriori espansioni del Pil, della ricchezza, della crescita dello sviluppo. Vogliamo essere più poveri, anche molto più poveri, senza doverci nevrotizzare, deprimere, frustrare, alcolizzare, drogare, suicidare. San Francesco, e non Marx o Adam Smith, sarebbe oggi il vero rivoluzionario.

 
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Long may you run

Post n°60 pubblicato il 20 Luglio 2005 da zetek
Foto di zetek

Ho appena firmato la sua condanna.. le dedico questo pezzo di neil young :)

"Long May You Run"

We've been through
some things together
With trunks of memories
still to come
We found things to do
in stormy weather
Long may you run.

Long may you run.
Long may you run.
Although these changes
have come
With your chrome heart shining
in the sun
Long may you run.

Well, it was
back in Blind River in 1962
When I last saw you alive
But we missed that shift
on the long decline
Long may you run.

Long may you run.
Long may you run.
Although these changes
have come
With your chrome heart shining
in the sun
Long may you run.

Maybe The Beach Boys
have got you now
With those waves
singing "Caroline No"
Rollin' down
that empty ocean road
Gettin' to the surf on time.

Long may you run.
Long may you run.
Although these changes
have come
With your chrome heart shining
in the sun
Long may you run.


 
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Post N° 59

Post n°59 pubblicato il 18 Luglio 2005 da zetek
Foto di zetek

Springsteen è un songwriter eccezionale, troppo spesso l'attenzione è rivolta verso le sue esplosive esibizioni live e i  testi passano in secondo piano..

I hold you in my arms
As the band plays
What are those words whispered baby
Just as you turn away
I saw you last night
Out on the edge of town
I wanna read your mind
To know just what I’ve got in
This new thing I’ve found
So tell me what I see
When I look in your eyes
Is that you baby
Or just a brilliant disguise

I heard somebody call your name
From underneath our willow
I saw something tucked in shame
Underneath your pillow
Well I’ve tried so hard baby
But I just can’t see
What a woman like you
Is doing with me
So tell me who I see
When I look in your eyes
Is that you baby
Or just a brilliant disguise

Now look at me baby
Struggling to do everything right
And then it all falls apart
When out go the lights
I’m just a lonely pilgrim
I walk this world in wealth
I wanna if it’s you I don’t trust
’Cause I damn sure don’t trust myself

Now you play the loving woman
I’ll play the faithful man
But just don’t look too close
Into the palm of my hand
We stood at the altar
The gypsy swore our future was right
But come the wee wee hours
Well maybe baby the gypsy lied
So when you look at me
You better look hard and look twice
Is that me baby
Or just a brilliant duisguise

Tonight our bed is cold
I’m lost in the darkness of our love
God have mercy on the man
Who doubts what he’s sure of

 
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Macerata, Sabato 12 luglio 1997

Post n°58 pubblicato il 12 Luglio 2005 da zetek

7.45 di mattina, nei pressi del liceo scientifico un giovane parcheggia un fuoristrada toyota mentre ascolta la PFM a tutto volume.. e fuma.. fuma per allentare la tensione.. si siede sulle scale a fumare mentre sfoglia nella mente i libri di fisica e italiano.. lo chiamano, saluta tutti educatamente, si siede e inizia a parlare... il paradiso di padre Dante, le reazioni nucleari nelle stelle, il ciclo dell'idrogeno... è finita.. giusto una battuta sulla sua quasi religiosa dedizione all'alcool e poi la porta si spalanca.. non importa cosa c'è oltre la porta, l'imporante è uscire!

 
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