merizetaparla il mio cuore... racconti dalla mia quarta vita - |
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Messaggi di Dicembre 2023
Post n°1079 pubblicato il 18 Dicembre 2023 da merizeta21
Essere capaci di proseguire la propria vita senza far caso a ciò che si fa, senza dar peso alle inevitabili conseguenze delle disarmonie. Quando tutto si allinea mi sento più traquilla, anche perchè per la maggior parte delle cose non posso fare niente. Non ci sono rimedi che mi aiutino a tirare avanti con le certezze che avevo e che ora non ho più. La morte di Babi ha creato una voragine che non so come riempire. Prima eravamo un gruppo e ora non siamo più niente, solo persone che vagano e si incontrano qua e là. Penso a quelli che ora muoiono e devono trovare uno spazio di sopravvivenza nell'orrore e mi vergogno di soffrire per queste stupidaggini. Ma penso anche a quelli che si complicano la vita inutilmente, scemi come Franco che si crogiola nella sua certezza di avere ragione e si chiude in una torre stando a dormire sul divano di casa sua, mentre i figli se ne vanno, la moglie non gli parla e la famiglia è andata a farsi benedire, tutto per motivi sciocchi che riguardano l'orgoglio, scemenze alla fine. Dal profondo del mio cuore nascono terribili maledizioni, che mi porto dentro e piano piano marciscono, avvelenandomi.
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Post n°1078 pubblicato il 13 Dicembre 2023 da merizeta21
E ancora mi succede di vedere al di là, vedere oltre. Quando ti incontrai capii che dovevo far saltare tutto quello che avevo costruito per avere la felicità. Avrò fatto bene, avrò fatto male? non rimpiango nulla. Ma la cosa che mi colpì più di tutte fu la disapprovazione di chi era infelice come me ma non aveva il coraggio di rompere le sue catene come avevo fatto io. Adesso è uguale. Molti sanno che avevo ragione, ma la paura di ammetterlo li spinge a guardarmi male. E' dura dover constatare di essere stati presi in giro. E io devo assistere impotente a tutto questo. Mi fa male il cuore e caccio questo pensiero ogni volta che si affaccia alla mente, e mi conforta solo il sapere che non posso farci niente. |
Post n°1077 pubblicato il 13 Dicembre 2023 da merizeta21
E' ancora Natale, e mi prudono le mani dalla voglia di scrivere. In questo coro di gente che rimpiange i bei Natali passati, se ripenso ai miei mi viene una sorta di tristezza. Eravamo sempre noi tre, io mia mamma e mio papà, io scartavo i regali la sera prima, la mattina di Natale era come tutte le altre mattine. Si andava a Messa, poi si pranzava e poi mio papà andava in Comune che era la sua vera casa. Incontrava la gente che vedeva aperto ed entrava, e faceva la solita manfrina del "sono qui anche il giorno di Natale" mentre la realtà era che in casa con noi si annoiava a morte. Non ho altri ricordi, se non che appena più grande uscivo ad incontrare le amiche o i fidanzati e allora era un pò meglio. Ho sempre invidiato le mie cugine che avevano le loro tradizioni, la musica di Natale la mattina del 25, i regali sotto l'albero, il pranzo insieme con i parenti. Ho cercato di crearmene qualcuna anche io ma con poco successo. Marito uno era abbastanza menefreghista. Marito due non credeva nel Natale, tutta una convenzione diceva. Sarà contento adesso che se lo passa da solo. Con Marito tre va un pò meglio. Mi aiuta, mette le canzoni di Natale mentre facciamo l'albero. |
Inviato da: ossimora
il 12/09/2024 alle 19:01
Inviato da: DoNnA.S
il 14/03/2024 alle 21:03
Inviato da: merizeta21
il 14/12/2023 alle 09:39
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 13/12/2023 alle 11:37
Inviato da: merizeta21
il 05/12/2023 alle 10:54