ZIGGY STARDUSTpolvere di stelle |
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
« rivelazione | PENSIERI DEL MATTINO » |
Oggi ero contenta perchè all'uscita del lavoro sarei andata direttamente al salone del libro, è sempre una grande emozione assaporare la giornata festosa che odora di cultura, di attualità, di storia, di scuola.
Stamani decido di mettermi in ghingheri e x l'occasione le mie belle scarpe nuove.
Un caldo bestiale all'uscita dell'ufficio, pazienza, confido nell'aria condizionata, prima delusione: niente condizionatore.
Inizio a girare, sono accaldata, mi infilo in un bagno pubblico, una coda infinita, vado in quello dei disabili e mi sfilo il collant. Ok va un po' meglio, dopo una veloce piadina comincio a girare. Prendo la mappa, cerco la sala blu per un incontro con la cultura pakistana, non la trovo. Provo a cercarla in giro, un fastidioso appiccicare del piede nudo alla suola della scarpa, col collant andava meglio.
Giro gli stands, leggo centinaia di recensioni, scelgo alcuni libri ma scopro, con delusione, che non ci sono sconti fiera, tranne su alcuni libri più stupidi. Quello che mi attirava di più costa 28 euro, mi secca finire i soldi, decido di annotare i titoli su un foglio e cercarli poi sul web, ma mentre frugo in borsa mi cadono i depliants e la mappa, vado x raccogliere, mi cadono gli occhiali che tenevo in mano: cazzo si è rotta la stecca. Butto nervosamente in borsa e prendo quelli che uso da vicino ma è una rottura di palle togliere e mettere. Intanto il piede è sempre più infastidito dall'effetto colla con la suola e inizia a farmi male. Continuo a camminare zoppicando, ma perchè caspita ho messo le scarpe nuove con pure il maledetto tacco?
Sono sudata, vedo un mucchio di ragazzi seduti per terra a leggere: ma perchè ho messo una gonna di merda con scarpa fashion?
Che male al piede, mi sento le dita dilaniate oltre che sudate e appiccicate. Gli occhiali da presbiopia sono larghi e ogni volta devo tenerli con la mano grazie all'ottico che ha insistito a tenerli un po' larghi perche devono stare sulla punta del naso da vecchia bacucca e matusalemme.
Non sopporto più il dolore ai piedi, è come se dalle solette fossero usciti degli aghi, ho pure l'impressione che si siano ristrette le scarpe.
Getto la spugna, compro frettolosamente un libro per dare un senso alla giornata. Tra l'altro è uno stand piccolissimo, mentre leggo recensioni di alcuni romanzi, la venditrice bellissima e anziana e con gli occhi che brillano, mi racconta i contesti e le vite degli autori, ho come l'impressione che abbia letto tutto.
Mi avvio all'uscita, sono tutta dolorante e amareggiata, farò un altro tentativo nei prossimi giorni, rigorosamente con scarpe da ginnastica.
Che figata la metropolitana al ritorno, è talmente bello viaggiare in metro che riesco a non pensare ai piedi roventi e agli occhiali rotti.
INFO
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Coulomb2003
il 25/07/2011 alle 23:51
Inviato da: alialiasmf
il 16/07/2011 alle 17:50
Inviato da: robertplant0
il 16/07/2011 alle 12:00
Inviato da: ariannacena
il 15/07/2011 alle 22:27
Inviato da: alialiasmf
il 15/07/2011 alle 21:48