Da zer0 a me

I colori del Buio

Sono tornato a scrivere, dopo un periodo lasciato ai sospiri del vento d’Inverno, il prossimo post era ormai concluso quando l’attenzione è stata catturata da questa bella intervista di Fazio che ha ospitato nella sua trasmissione la nuova pubblicazione di Roberto Vecchioni. I racconti di mare e di spada possono aspettare, sono affidati alla custodia della memoria elettronica, ma le emozioni della musica giungono più leggeri, per questo volano invece di navigare.
Faccio ammenda, a me Vecchioni piace molto eppure ha trovato pochi squarci nel mio blog, non so spiegare bene perché. Propongo così questa nuova canzone spiegata con le parole dell’autore, per apprezzarla fino in fondo, come da un vinaio che ti racconta nel bicchiere di ogni momento che ha preceduto la vendemmia.
Credo fortemente che Roberto Vecchioni abbia, contrariamente alla sua opinione, il talento di sapere intessere poesia e musica e farne una rete efficacissima, che conquista non solo applausi, ma assieme a queste le anime.
Dimmi anche tu, non è una canzone bellissima: la sua voce, una sola chitarra e tutta una vita raccontata in un brivido?