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LE MIE POESIE

EMOZIONI TRA LE RIGHE....giù

 

Messaggi del 11/09/2016

IL SOGNO...giù

Post n°3240 pubblicato il 11 Settembre 2016 da giumor54


Foto di G.Morelli

Il sogno.

Se negli occhi della donna

innanzi a te vedi il mare,

il cielo illuminato dal sole,

la notte rischiarata dalla luna

e il cuore sembra danzare

a ritmi mai ascoltati prima,

credimi,

è accaduto di nuovo,

non volevi ma è successo.

L'unico cuore che senti è il tuo,

fermati.

rifletti,

è il tuo sogno più bello,

non lasciare quel mondo ritrovato,

vai oltre il tuo desio,

apri le ali

e vola in quel cielo meraviglioso,

prendile la mano

e insegnale a volare insieme a te,

sali sulla vetta più alta,

abbracciala,

baciala,

toglili il respiro con la bocca

e donagli il tuo con amore.

Con lei,

mano nella mano,

osserva il mondo che ti circonda,

ti sentirai il re

e lei la regina,

un regno da governare sempre insieme

in questo mondo sì irreale,

nato dalla realtà dell'uomo che osa,

volando oltre il suo desio.

Giuseppe Morelli

Giù 09/09/201608.25

Opera di Giuseppe Morelli

Copyright registrato(siae)

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

ME STESSO...giù

Post n°3239 pubblicato il 11 Settembre 2016 da giumor54


Foto di G.Morelli

Non ho imparato a vivere

e a pensare guardando gli altri,

ma a commettere errori sulla mia carne,

ed essere solo me stesso.

Giuseppe Morelli.

Giù 09/09/201608.39

Opera di Giuseppe Morelli

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A TE...giù

Post n°3238 pubblicato il 11 Settembre 2016 da giumor54

Non ho immagini per questo scritto,

nessuna era tale da spiegare la mia emozione,

l'unica che può è nella mente

e nel mio cuore,

di li nessuno può portarmela via,

nemmeno tu,

che con amore l'hai donata.

Giuseppe Morelli.09/09/201608.44


A te che innaffi con amore,

questa terra depredata d'ogni bene,

grazie di esistere in questo cielo.


Quante notti al tuo chiarore,

quanti giorni sotto il sole

nell'attesa sulla spiaggia della vita,

quante lacrime ho versato,

non bastavano per cibare le radici,

gli occhi al cielo nell'attesa di quel dono.

Goccia dopo goccia,

la terra secca e arida,

chiedeva al cielo

e lo pregava per dissetar la sete sua,

quanto dolore ho sopportato

e quanto ancora me ne fanno,

son nato per soffrire ne son convinto,

ma tu con la dolcezza

del tuo essere un'anima sì dolce,

senza volerlo,

hai scavato,

aprendo giorno dopo giorno

un varco nel mio petto,

sei l'essere che il cielo mi ha donato in vita

e sei giunta nel cuor mio senza volerlo,

hai reso questa goccia,

una fonte prima,

poi un torrente sì impetuoso,

verso un mare in tempesta

che riesce a calmare le sue acque

solo e attraverso gli occhi tuoi.

Giuseppe Morelli

Giù 09/09/201608.25

Opera di Giuseppe Morelli

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