ANIMA APERTA

Il fresco entra dalla finestra aperta e vedo lo schermo ripieno di un film  bellissimo: Frida. Lo vedo il film ma tra gli alberi vedo lampi. Sono laggiù. Lontano. Sono su Amatrice quei lampi che accompagnano la pioggia sui morti e sui vivi. 

Il pensiero vola fra i lampi del temporale ed il film e penso, sono distratta dal temporale lontano.

Scherzo con Luna Piena, la mia immaginaria amica lontana. Faccio il tifo per la Ferrari che perde sempre. Lei mi prende in giro, scherza. Ma la Ferrari è la migliore, anche se perde sempre. Lei ha un fratello, non so chi sia, non so il suo nome. Lo vedo coperto da una casco integrale, in tuta e lo guardo quando cambia le gomme di Vettel in due secondi e mezzo, è bravo, per questo è in Ferrari. Domenica in Belgio non vi era. Aveva una cosa più importante della formula 1 del Belgio. Aveva Amatrice.

Guardo i lampi ed il film e sono distratta.

Lui non era domenica in Belgio per la corsa, era ad Amatrice ed anche stasera é lì fra i lampi del temporale.

E penso.

Lo vedo fra lo schermo del bel film in tv mentre i lampi avvampano fra le cime degli alberi che vedo dalla finestra della mia casa serena e sicura.

È corso, è corso come tanti per aiutare la gente che piange ad Amatrice.

Oggi vi sono stati i funerali di quella gente, ha scavato per trovare gente schiacciata dalla sorte, ha aiutato come mille a montare le tende e distribuire cibo e coperte. Ha visto la gente, ha parlato con la gente. Ha pianto ed ha pensato alla sua Ferrari che perde sempre.

Stellina, Luna Piena, la Ferrari ha vinto il Gran Premio del Belgio perchè ha gente come quei mille che aiutano e soccorrono.

Luna Piena, la Ferrari ha vinto come vincono tutti coloro che con lui aiutano la gente correndo e scavando.

Grazie volontariato, sei formato dal meglio della nostra gente.

E se in Ferrari perdi una corsa hai vinto il campionato dei migliori della nostra gente.

Grazie volontariato, grazie Ferrari.