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DOVE TROVANO I NUTRIENTI I VEGANI ?

PROTEINE
Bistecche di soia e altre carni "vegetali", latte di soia, Tofu, formaggio di soia, frutta secca, legumi.

FERRO
Cereali e farine artificialmente arricchite, pasta, pane e riso, carni vegetali, fiocchi d'avena, orzo, frutta secca, semi di girasole, legumi in genere, pane integrale, pomodoro, broccoli.

ZINCO
Latte di soia, tofu, bistecche di soia arricchite, legumi, semi e frutta secca con guscio, germe di grano e cereali arricchiti.    

VITAMINA B12
Cibi arricchiti come ad esempio i cereali o le bistecche di soia. Nota: controllare sempre l'etichetta per accertarsi che la Vitamina B12 sia presente nella preparazione, in quanto è un nutriente "opzionale" in alcuni casi, sopratutto nei cereali a basso costo. Inoltre la si trova nel lievito secco, nella spirulina, nella melassa.

VITAMINA  D
latte di soia arricchito, yogurt di soia, cereali.

VITAMINA A
Frutta e verdure arancioni come zucca, carote, albicocche, nespole, verdure a foglia larga come lattuga, bietole, spinaci, etc..

GRASSI ACIDI OMEGA-3 
noci, tofu, germogli di soia
 

STARTER-KIT VEGETARIANO a cura della LAV

 
PERCHE' MAI VEGETARIANI..? Boh, intanto leggi qui sotto, x saperne di più.
 

 

TUTTA LA CARNE FA MALE E UCCIDE 45.000 PERSONE OGNI ANNO

Foto di fabianina79

 

Il risultato di uno studio effettuato nel Regno Unito dalla Oxford University.

Il dossier fa notare come non ci sia alcuna differenza tra "carne rossa" (cioe' manzo, maiale, agnello), "carne bianca" (pollo, coniglio) e pesce, perche' tutta la "carne" degli animali d'allevamento intensivo e' diventata negli ultimi decenni sempre piu' grassa, vale a dire contiene sempre piu' grassi saturi e colesterolo e sempre meno proteine.

Questo vale anche per i polli di allevamento biologico: TUTTA la carne di pollo, qualsiasi sia il tipo di allevamento, e' dannosa per la salute, cosi' come lo e' la carne "rossa".

L'associazione Amici della Terra, con la pubblicazione di questo report, ha invitato il governo a promuovere un'alimentazione a basso consumo di carne, attraverso campagne informative verso il pubblico.

http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1170

ALTRO ARTICOLO:

L’EFSA conferma che la carne di pollo è una delle cause principali dei casi di campilobatteriosi nell’uomo

http://www.efsa.europa.eu/it/press/news/biohaz100128.htm

 
 
 

LA CONFERMA: CARNE BIANCA E CARNE ROSSA, 2 sostanze incompatibili con il corpo umano.

Post n°16 pubblicato il 27 Giugno 2009 da fabianina79
 

SOPRATTUTTO LE CARNI BIANCHE (i polli sono imbottiti di farmaci per farli crescere in fretta e questi residui di farmaci nelle loro carni CI FANNO VENIRE IL CANCRO!) MA ANCHE LE CARNI ROSSE: 2 ALIMENTI INCOMPATIBILI CON L'ESSERE UMANO.

http://blog.libero.it/MACELLI/7299235.html

- Quando si mangia carne si verifica un aumento anomalo dei globuli bianchi nel sangue, come in presenza di una malattia o di un’infezione: quindi il nostro organismo interpreta la carne quantomeno come un elemento estraneo. - Aumento di germi patogeni dopo pasto con carne - A noi viene la GOTTA (agli animali carniv. NON viene) - ECC.

 
 
 

POLLI ALLA DIOSSINA e FARMACI E SOSTANZE TOSSICHE NEI POLLI - Dossier

Post n°15 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da fabianina79
 

 

1) POLLI ALLA DIOSSINA. 

2) Un pollo su cinque e un uovo su dieci contengono tracce di farmaci che possono far aumentare nell'uomo il rischio di cancro.

Negli animali si concentrano i pesticidi usati per la coltivazione dei vegetali che formano il loro mangime: si è stimato che negli USA l'80% dei pesticidi e fertilizzanti viene utilizzato per la coltivazione dei vegetali (cereali, semi oleosi e proteaginose) destinati all'alimentazione degli animali d'allevamento.

Se l'uomo consumasse direttamente gli stessi vegetali, coltivati nello stesso modo, ne mangerebbe molti meno: per incamerare la stessa quantità di proteine, da alimenti vegetali e dalla carne degli animali che consumano cibi vegetali, il rapporto è di circa 1 a 16. Infatti, per un grammo di proteine che l'animale "produce", esso deve mangiare 16 grammi di proteine vegetali (perché ovviamente, la maggior parte delle sostanze nutritive viene usata nei processi metabolici dell'animale).

Questo implica che i pesticidi e i fertilizzanti si ritrovino "concentrati" nella carne degli animali, e quindi chi si ciba di carne è costretto a ingerirne molti di più rispetto a quanto accadrebbe se consumasse direttamente i vegetali.

Quando i mangimi contengono panelli di olii esausti, o sostanze ancora più tossiche, il rischio è maggiore, come è accaduto, ad esempio, nella vicenda dei polli alla diossina, in cui questa sostanza era contenuta nei mangimi che venivano somministrati agli animali.

Inoltre, negli allevamenti intensivi gli animali vengono imbottiti di farmaci, per cercare di scongiurare le malattie causate dallo stress da sovraffollamento e dalla debolezza congenita di questi animali, frutto di manipolazioni genetiche che danno luogo ad animali "iperproduttivi", ma che si ammalano molto facilmente.

Ad esempio, negli allevamenti di polli, essendo gli animali mantenuti sul grigliato, l'aria dei capannoni è caratterizzata da un eccesso di ammoniaca ed altri gas, che rappresenta un fattore irritante per le mucose delle vie respiratorie, che determina uno stato di continua irritazione e a volte porta a forme polmonari o bronchiali più gravi, per cui la somministrazione di farmaci deve essere continua.

In Europa vengono consumate 5000 tonnellate di antibiotici LEGALI, di cui 1500 per favorire la crescita artificiale di polli, suini, tacchini e vitelli. A queste vanno aggiunte tutte le sostanza illegali largamente impiegate, che molto difficilmente vengono scoperte nei controlli veterinari (che sono comunque pochissimi, viene controllato un animale ogni 7000), perché sono sempre diverse e se non si conosce a priori la sostanza cercata non si possono eseguire test per scoprirne la presenza.

L'abuso di antibiotici è pericoloso perché è all'origine del fenomeno della resistenza dei batteri a un numero sempre maggiore di antibiotici, cosa che preoccupa molto gli scienziati di tutto il mondo. Viene infatti in questo modo favorito lo sviluppo di batteri, che, "allenati" da questa continua esposizione agli antibiotici, si adattano, diventando resistenti a questi farmaci, che su di essi non hanno più effetto.

L'altro pericolo legato all'ingestione di farmaci dalle carni degli animali è quello di cancerogenicità: in Gran Bretagna un pollo su cinque e un uovo su dieci contengono tracce di farmaci che possono far aumentare nell'uomo il rischio di cancro. 

La sindrome di "mucca pazza" ha scatenato nei consumatori la corsa ad altri tipi di carne, nella speranza di una maggior "sicurezza", mentre invece si verifica il contrario: se contrarre il morbo di "mucca pazza" è comunque ad oggi piuttosto improbabile, subire dei danni alla salute per il consumo di carni ancora più "a rischio", come quelle di pollo e coniglio, è praticamente certo, dato che per questi animali le condizioni di allevamento sono ancora peggiori e i farmaci usati, di conseguenza, sono molti di più.

Gli estrogeni sempre presenti in ogni tipo di carne provocano anche diverse disfunzioni a livello ormonale negli esseri umani. Ad esempio, nel Centro di ginecologia dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Università di Torino è stato verificato un aumento dei casi di telarca (sviluppo delle ghiandole mammarie prima della pubertà) nelle bambine, e come terapia è stata consigliata l'esclusione dalla dieta di ogni genere di carne.

E' del luglio 2002 la notizia che gli allevatori olandesi hanno voluto distruggere 50 mila maiali perché i test per controllare se i mangimi sono stati contaminati da un ormone vietato sarebbero costati troppo. Molti allevamenti olandesi hanno ricevuto partite di carne contaminata con medrossi-progesterone-acetato (Mpa), un ormone che mette a rischio la fertilità dell'uomo e che in Europa viene usato solo a scopi terapeutici. Questa volta le sostanze illegali sono state scoperte (e chi ne fa le spese sono sempre gli animali), quante altre volte invece non si scoprono (e ne fanno quindi le spese gli animali, e i consumatori)?

 

MA, A QUESTO PUNTO, VISTO CHE LA CARNE FA MALE, COME FARE PER SOSTITUIRLA?

ECCO I SOSTITUTI 100% DELLA CARNE. Le proteine sono facilmente sostituibili così:

  • con i legumi (es. piselli, lenticchie, ceci, fagioli),

  • con la frutta secca (es. mandorle, noci e pinoli),

  • con la soia (in commercio, anche nel bancone frigo dei supermercati, ci sono confezioni di versatili BURGER DI SOIA 100% vegetali e 100% senza colesterolo),

  • con il seitan (ALTAMENTE proteico, si ricava dalla parte proteica del grano, ed è L'ALIMENTO UTILIZZATO DAGLI SPORTIVI e da chi vuole avere muscoli tonici),

  • con il muscolo di grano (anch’esso utilizzato dagli sportivi),

  • con il tofu.

CARNE = OSTEOPOROSI. C'è poi da dire che al giorno d'oggi in Occidente si tende a consumare più proteine del necessario e, nel caso in cui queste proteine fossero d'origine animale,  con grave danno alle ossa, perchè per poter sintetizzare le proteine animali occorre il calcio delle ossa che quindi andrà perso con l'urina. Se si confrontano le urine di una persona che mangia carne con quelle di un vegetariano, si vede chiaramente che le prime sono piene di calcio, il che significa che lo si è perso nel processo di digestione della carne). 

Si stima (come da ricerca condotta su un arco di tempo di 50 anni dall'ADA-American Dietetic Association, il più importante organismo a livello internazionale in tema di Nutrizione) che le donne carnivore od onnivore a 65 anni d'età hanno già perso il 65% della densità ossea, quelle vegetariane il 18% e quelle vegane appena il 4%.

 
 
 

I VEGETARIANI HANNO UNA SALUTE DI FERRO

Post n°14 pubblicato il 13 Febbraio 2009 da fabianina79
 

Foto di vendikatore.affli

 

Tra le cause della mortalità per cancro il regime alimentare è al primo posto con il 35% di incidenza, superiore quindi anche al tabacco (Causes of Cancer - Doll, Peto).

Numerosi studi hanno evidenziato la stretta relazione esistente tra dieta a forte contenuto di grassi saturi di tipo animale e cancro all’intestino e al retto, inoltre ricerche dimostrano come i tumori del colon, del seno, della prostata, dell’utero e tanti altri abbiano minor incidenza nei vegetariani e come vi sia, in essi, una totale assenza di forme cancerogene all’apparato digerente.

Anche il professor Umberto Veronesi, il direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia e per molti anni alla guida dell’Istituto dei tumori di Milano è vegetariano.

I vegetariani, inoltre, risultano essere soggetti all’ 80% in meno di malattie dei mangiatori di carne.

La rivista “Preventive Medicine” nel nov. 1995 ha reso noto dati ufficiali attestanti che agli stati patologici provocati dalla carne si doveva attribuire negli USA una spesa sanitaria di ben 60 miliardi di dollari.

La cardiopatia coronarica è responsabile in Italia di 80.000 morti l’anno.

Una dieta vegetariana può prevenire il 97% delle nostre occlusioni coronariche (“The journal of the American Medical Asociation”).

Statistiche mediche hanno constatato come diabete, trombosi, osteoporosi, artrite, malattie renali, obesità e ipertensione siano strettamente legate al consumo di carne.

 
 
 

DAVVERO LA CARNE SERVE?

Post n°13 pubblicato il 11 Febbraio 2009 da fabianina79

La carne serve all’uomo?
Mangia la carne che diventerai forte come un toro. Contiene ferro e proteine... Peccato che il toro è erbivoro.
06-02-2009 - Fonte: NaturopataOnline.org

Mangia la carne che diventerai forte come un toro. Contiene ferro e proteine... Peccato che il toro è erbivoro.
Del sale e grasso e delle sostanze cancerogene contenute non si parla. Non a caso la popolazione più longeva, gli Hunza sono vegetariani

La struttura anatomica dell' uomo, le malattie causate dal consumo di carne e i vantaggi di una dieta vegetariana

Struttura anatomica umana e animale

Prestando attenzione alla composizione dell’organismo umano la risposta è: no . Il motivo è semplice: l’uomo è un essere molto simile alla scimmia e abbastanza simile ad un animale frugivoro fruttariano; le unghie, i denti, la composizione salivare non lo assimilano certo ad un carnivoro.

Intestino e assorbimento delle tossine putrefattive della carne Ma il dato più interessante è senza dubbio la lunghezza dell’intestino di gran lunga superiore a quello di un animale carnivoro. Durante le varie fasi di digestione le proteine della carne, nelle condizioni di temperatura del tratto digestivo, sono soggette a processi putrefattivi con sviluppo di sostanze tossiche che è bene non siano assorbite, ed è per questo motivo che i carnivori hanno un intestino breve, che permette di ridurre il tempo di permanenza all’interno del corpo ed il conseguente rischio d’assorbimento delle tossine.

Gli animali erbivori, dovendo provvedere al laborioso processo di demolizione della lunga catena della cellulosa fino al glucosio, devono avere un intestino molto lungo che permette un maggiore tempo di permanenza all’interno del corpo.

Gli animali onnivori hanno un intestino di lunghezza intermedia, tale da permettere l’assorbimento di tossine di putrefazione della carne, da qui la ragione fondamentale della dannosità per loro della carne.

La lunghezza del nostro intestino non permette una veloce espulsione di tutte le sostanze tossiche presenti. L’aldeide malonica per esempio, si moltiplica durante la cottura e sedimenta nel tubo digerente, insieme ad altri prodotti della decomposizione della carne, fino a dare origine a pericolosi composti possibili cancerogeni.

Altro fattore importante è l’apporto di sostanze tossiche che derivano dalla morte dell’animale: l’irrigidimento fisiologico porta acido lattico a cui si aggiungono le tossine “da paura” sviluppate dall’animale al momento dell’uccisione o dai tranquillanti che gli hanno iniettato per renderlo meno nervoso. Questi ultimi si sommano alle tracce di farmaci o sostanze assunti nell’arco della vita dall’animale che sono:

ormoni, antibiotici, erbicidi, diserbanti o pesticidi, induttori di crescita, inibitori della tiroide, tranquillanti.

Le malattie causate dal consumo di carne documentate

Esiste una ben documentata correlazione tra il consumo di carne e le malattie del cuore. Negli USA, il paese con consuma più carne al Mondo, una persona su due muore di malattie del cuore o di relativi disturbi cardiovascolari.

La malattia più diffusa nelle società ricche dopo le malattie cardiovascolari è il cancro; in Italia genera il 25% delle morti, la metà causata da tumore della mammella, del colon, della prostata e del polmone. L’ 80% delle forme tumorali sono dovute a fattori noti e identificabili e quindi potenzialmente prevenibili. Per quelli più diffusi è stato accertato un forte legame con il tipo di alimentazione povera di fibre e ricca di alimenti animali.

Queste malattie sono praticamente inesistenti nelle società dove il consumo di carne è basso.

I vantaggi di non mangiare carne

La dieta vegetariana può prevenire dal novanta al novantasette per cento le malattie del cuore.

L’ arteriosclerosi ha un ‘incidenza bassissima nel mondo dei vegetariani. “ Le proteine contenute nelle noci, nei legumi e perfino nei prodotti del latte sono considerate relativamente pure comparate alla carne di manzo, che contiene il 66% di acqua impura” Enciclopedia britannica. Queste impurità non solo colpiscono il cuore, ma l’organismo intero.

Le nitrosammine + additivi per la conservazione della carne à Cancro

Le nitrosammine, di cui abbiamo già parlato, a contatto con additivi chimici aggiunti alla carne per la sua conservazione, creano potentissimi complessi cancerogeni . L’ente americano Food And Drug Administration ha definito le nitrosammine “.. uno dei gruppi più potenti di sostanze cancerogene mai scoperto”!

La durata della vita consumando carne e vegetali

E’ stato ormai dimostrato che la carne è poco adatta al consumo umano. Gli esquimesi, ad esempio, che vivono di carne e pesce, muoiono presto; la durata della loro vita non supera i trent’anni. Non a caso, la popolazione più longeva della Terra , gli Hunza possono definirsi tutto tranne che carnivori!

Conseguenze sull’ambiente del consumo di carne.

Non bisogna sottovalutare un dato importante: Il continuo e crescente bisogno di foraggio non solo riduce la terra coltivabile per l’uomo ma incentiva anche le monocolture con le ben note conseguenze sull’ ecosistema.

L’uso massiccio di fertilizzanti e pesticidi, sta progressivamente avvelenando le falde acquifere e rende sterili vastissimi territori. I copiosi liquami emessi dalle stalle industriali e da molti stabilimenti di produzione alterano pericolosamente fiumi, laghi, mari e terreni. Inutile ricordare che queste stesse sostanze in ultimo finiscono per inquinare anche noi!

Gli escrementi degli allevamenti zootecnici concorrono alla formazione delle piogge acide.

Lo stesso cambiamento climatico è da attribuire in larga parte al metano liberato in atmosfera dagli escrementi degli animali da allevamento.

Gli interessi economici

Gli enormi interessi economici hanno spinto la popolazione a credere che la dieta sana è quella a base di carne, La carne è diventato un simbolo di benessere anche per i paesi emergenti. E le persone che muoiono di fame aumentano sempre più proprio per questo motivo. I loro terreni vengono sfruttati senza regole per la produzione di foraggio.

Tutto questo per ingerire un prodotto ricco di grassi, sale e basso in fibre e minerali; legato al cancro all’intestino, al seno ed alle malattie cardiache. Questi sono dati accertati pure dalla medicina ufficiale.

Dunque la carne fa male: Cosa fare allora?

Una vita senza carne è auspicabile? In effetti lo è, ripensando a come ci nutrivamo un tempo e prima dell’avvento di questo gran consumismo.

Alcune correnti di pensiero affermano che rinunciare a ogni prodotto animale, può essere molto pericoloso per la salute. Perché gli alimenti ammessi sono insufficienti e non forniscono le giuste quantità di proteine e perciò di energia.

In realtà non è l’alimentazione vegetariana in sé a essere pericolosa o fonte di carenze, come si sono affrettati a dichiarare troppi nutrizionisti, spinti da chissà quale lobby.

Le diete vegetariane o vegane completamente bilanciate sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale e comportano benefici per la salute e il trattamento di alcune patologie.

Le diete vegetariane nell’infanzia e nell’adolescenza possono essere d’ausilio nello stabilire sani schemi alimentari validi poi per tutta la durata della vita.

La cane e i bambini

Su cosa si basa, invece, il convincimento di alcuni medici nostrani , in base al quale “la carne è necessaria” per l’infanzia? Sicuramente non su riferimenti bibliografici scientifici… Alcuni medici addirittura, di fronte ai vegetariani, compiono pressioni psicologiche con lo spauracchio di terribili problemi legati alla crescita se non si torna ad un regime alimentare onnivoro.

Le possibili carenze di un vegetariano sono soprattutto legate alle proteine. Per evitarle, basta introdurre nella propria alimentazione latticini e uova con le dovute cautele, cereali e legumi, apportatori oltre che di proteine, anche di fibre.
Una dieta bilanciata anche Vegana può fornire tutti i nutrienti contenuti nella carne come selenio, rame, ferro, calcio...

La carne ed il resto del Mondo

Nei summit mondiali si parla molto di come incrementare la produzione alimentare. Le associazioni non governative parlano della necessità di estendere gli aiuti alimentari. Gli stati del Sud del mondo parlano di accordi più equi per il commercio globale e di come assicurare prezzi più alti per le proprie merci e i propri prodotti.

Ma il tema assente dal panorama dei dibattiti sono le abitudini alimentari dei consumatori nei paesi ricchi che preferiscono mangiare prodotti animali pieni di grassi e altri cibi al top della catena alimentare globale, mentre i fratelli del Terzo Mondo muoiono di fame perché i loro terreni sono utilizzati per coltivare cereali destinati agli animali.

Da tempo ormai si aspetta una discussione globale su come meglio promuovere una dieta vegetariana diversificata, ad alto contenuto di proteine e adatta all’intera umanità.

Purtroppo ancora oggi non è stata trovata ( o voluta ) alcuna soluzione.

Maria Teresa Ficchì
naturopata Shiatzu Geobiologa

www.naturopataonline.org

 
 
 
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Salvataggio di 10 galline ovaiole in Spagna | 18/12/2008

Gli attivisti spagnoli le hanno liberate in un "riscatto aperto".  Ecco il loro resoconto.

Riscatto aperto di Uguaglianza Animale di 10 galline video di Igualdad Animal su Vimeo.

 

 

 

 

E' ingiusto considerare gli altri animali come nostre proprietà, come se si trattasse di oggetti in nostro possesso. Tutti loro sono individui come noi, con interessi propri che devono essere rispettati. Indipendentemente dalle differenze che possano esserci tra gli uni e gli altri, tutti siamo in grado di provare sentimenti e vogliamo goderci la nostra vita senza essere schiavizzati.

Vogliamo ricordare che tutti possiamo contribuire a porre fine allo sfruttamento animale, adottando uno stile di vita rispettoso verso di loro. Non partecipando al loro sfruttamento e non consumando prodotti di origine animale, contribuiamo a salvare animali in modo diretto.

Per l'abolizione della schiavitù animale.
Igualdad Animal - Animal Equality - Uguaglianza Animale 

 

Guarda la galleria fotografica

http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=667

 

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