CALCIOMERCATO

Ronaldo confessa al dj: "Voglio l'Inter"

Martedì sera, al termine dell'amichevole contro una selezione di Lucerna, Parreira ha concesso dodici ore di libertà ai suoi uomini: in pratica, l'autorizzazione di farsi una birra in qualche locale notturno. Un gruppetto di sette giocatori l'ha preso in parola, raggiungendo alle 2 del mattino la discoteca «Adagio» di Lucerna: Ronaldo, Adriano, Emerson, Julio Cesar, Roberto Carlos, Dida e Robinho, come testimoniato dalle fotografie pubblicate ieri dal quotidiano svizzero «Blick». La scorribanda, peraltro ampiamente consentita, si è conclusa alle 3 e mezzo del mattino per tutti tranne Roberto Carlos, che ha fatto un po' più tardi. La notizia ha destato parecchio interesse nella stampa brasiliana, seccata col terzino del Real e con Adriano perché mercoledì, in zona mista, avevano giurato di essere rientrati da Basilea direttamente nell'albergo del ritiro.

Parreira si è un po' alterato: «Io non chiedo a voi giornalisti come passate il tempo qui quando avete finito di lavorare. E' il vostro tempo, non il mio. Per lo stesso motivo, quando concedo qualche ora libera ai ragazzi non indago su come la spendano: l'unica cosa che conta, per me, è che rispettino l'orario del rientro». Al di là della polemicuccia, lo scoop di «Blick» è contenuto nelle parole di Tony Caputo, il disc jockey di «Adagio» che ha ospitato Ronaldo in consolle. «Mi ha detto che gli piacerebbe molto tornare all'Inter» ha assicurato Tony, e questa voce assume un certo rilievo. Come da copione, davanti ai taccuini Ronie ieri non ci è tornato: «Il mio futuro? A dire il vero ho un contratto valido con il Real Madrid anche per la prossima stagione, e quindi ora mi preoccupo soltanto di giocare un buon Mondiale. Se poi il Real non dovesse più volermi, ne discuteremo a luglio. Di certo, sento di potermi esprimere ad alto livello per qualche stagione ancora».