CHE STORIE SONO

  E' UN RICORDO DEL 1980 SETTEMBRE, GORIZIA, CITTA' DOVE HO VISSUTO DAL 77 AL 78.MI RITROVAVO CON I MIEI VECCHI AMICI DI UN TEMPO, SOLO CHE NON ERA PIU' COME PRIMA.ERAVAMO TUTTI CONSUMATORI DI EROINA E DI TASCA ERAVAMO TUTTI ASCIUTTI COME PURE DI FISICO.DUE GIORNI ANCORA E ME NE TORNAVO GIU' IN CALABRIA.IL BIGLIETTO DI RITORNO GIA' IN TASCA E 20 MILA LIRE.QUEI SOLDI LI MISI A DISPOSIZIONE DEI MIEI AMICI. COSI' DECIDEMMO DI ANDARE A PRENDERCI UNA BELLA SBORNIA COLLOSSALE IN UNA QUALSIASI FRASCA CHE LA CITTA' CI OFRIVA.,,,< CHE VINO RAGAZZI>, IO E I DUE MIEI AMICI ENTRAMMO NEL LOCALE E SUBITO SI AVVICINO' A NOI UN UOMO,DA COME SI MUOVEVA SI VEDEVA CHE ERA UN POCHINO BEVUTO.VENNE A SALUTARE IL MIO AMICO ROBERTO CHE NON FU MOLTO CONTENTO DEL SUO AVVICINARE.QUESTA PERSONA ERA CONOSCIUTO ;:DETTO DA QUELLI DELLA FRASCA E DAL MIO AMICO CHE ABITAVA NELLA STESSA PALAZZINA ,COME IL PIU VISCIDO E TIRCHIO DI TUTTA LA CITTA' DI GORIZIA.COSI' IN UN ATTIMO EBBI UN ILLUMINAZIONE.NE PARLAI BEVENDO IL PRIMO BICCHIERE DI TOCAI CON GLI AMICI CHE RAGGIANTI DELL'IDEA SI SON MESSI SUBITO DA FARE. LO INVITAMMO AL NOSTRO TAVOLO  SI DOVEVA OPERARE CON MOLTA TRANQUILLITA' SEMPRE SE NOI RIMANEVAMO SOBRI. L'UNICO CHE DOVEVAMO FAR BERE ED UBRIACARE ERA IL TIRCHIO, CONDOMINO DI ROBERTO.ANCHE SE ERANO LE 10 DI MATTINO IL VINO SCENDEVA BENE,IL PRIMO BICCHIERE ERA TUTTO E POI VAI,,,,,,,,,,,,,,,,,,. .          ALLA SECONDA BOTTIGLIA, NEVIO RIUSCI' A SFILARE LE CHIAVI DI CASA AL TIRCHIONE CHE INTANTO GODEVA NEL BERE NON RIUSCENDO QUASI PIU' A STARE SEDUTO, MA FELICE PERCHE' BEVEVA GRATIS COI MIEI SOLDI, I MIEI ULTIMI 2O MILA LIRE.LE CHIAVI ANDARONO A FINIRE A ROBERTO CHE SUBITO USCI' DAL LOCALE. DALLA DISTANZA E DA QUELLO CHE DOVEVA FARE,AVEVO CALCOLATO CHE ROBERTO SAREBBE STATO DI RITORNO IN  NON MENO DI 45 MINUTI. ; NON PASSAVANO MAI,,,, AL TIRCHIONE BASTAVA CHE GLI METTEVO UN BICCHIERE PIENO DAVANTI CHE GLI USCIVA LA BAVA DALLA FELICITA' E NON VEDEVA NIENT'ALTRO. ANCHE SE SI VESTIVA CON ELEGANZA DA VERO SIGNORE, NON LO ERA AFFATTO PER TUTTO IL SUO COMPORTAMENTO .ERA UNA PERSONA VERAMENTE VISCIDA,SI SENTIVA DI ESSERE CHI SA' CHI  MOLTO FURBO.DISPREZZAVA TUTTI. LA SUA AVAREZZA MI RICORDAVA UN FILM DI ALBERTO SORDI CREDO  ,,,,,IL MARCHESE DEL GRILLO,,,,SOLO CHE SORDI ERA SIMPATICO E POI ERA UN FILM. IL TIRCHIONE INVECE ERA UNA PERSONA REALE I SUOI ATTEGGIAMENTI ERONO MOLTO ODIOSI PER TUTTI QUELLI CHE LO CONOSCEVONO.QUESTA SITUAZIONE GIOCAVA A NOSTRO FAVORE :UNO ERA CHE VIVEVA DA SOLO PER IL NON VOLER DIVIDERE NIENTE CON ALTRE PERSONE.LA SECONDA COSA ERA CHE NON AVREMMO AVUTO NESSUN RIMORSSO DI QUELLO CHE GLI STAVAMO COMBINANDO,PROPIO PER QUELLO CHE LUI RAPPRESENTAVA COME PERSONAGGIO. PER NOI ERA LUI IL DISPREZZO IN PERSONA.........................DA QUANTO LO AVEVAMO FATTO BERE, NON SI ERA ACCORTTO CHE ROBERTO RIENTRATO ERA MANCATO PER 50 MINUTI. EBBI UN SOSPIRO DI SOLLIEVO QUANDO LO VIDDI. C'ERA L'ULTIMA MOSSA DA FARE,NEVIO CI IMPIEGO' UN ATTIMO :RIMISE LE CHIAVI IN TASCA AL TIRCHIONE CON MOLTA FACILITA' OFRENDOGLI L'ULTIMO BICCHIERE DI TOCAI PER DISTRARLO:::::::::ERA FATTA,IO ROBERTO E NEVIO FACEMMO L'ULTIMO BRINDISI,E USCIMMO. VI DIRO' L'IDEA DI FARE UN INVESTMENTO DEI MIEI ULTIMI 20 MILA LIRE IN UNA QUALSIASI FRASCA DELLA CITTA' DI GORIZIA ALLA FINE CI FRUTTO' LA BELLA SOMMA DI 2 MILIONI DI LIRE ED ANCORA NON ERA NEMMENO MEZZOGIORNO