Creato da: CarryeBradshaw il 12/12/2005
Ciò che siamo e ciò che vorremmo fare capire ai maschietti.Altro che teoria delle mucche!

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« Messaggio #4L'uomo più furbo del mo... »

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 16 Dicembre 2005 da sonounagnocca

Innanzitutto vorrei ringraziare  tutti coloro che sono passati in casa nostra e che hanno o non hanno lasciato un commento. Io intendo pero’ precisare una cosa che sta molto a cuore sia a me che alla mia cara socia: questo  nn è un blog contro gli uomini, assolutamente no.. questo è un blog di esperienze vissute e se si  permettiamo di scrivere certe cose è perché magari le abbiamo vissute in prima persona. Dunque, messo in chiaro che esistono le dovute eccezioni( poche e rare), che sia ben chiaro pero’…  vi faccio un quadro generale dell’uomo stronzo.

L’uomo Stronzo nasce e si sviluppa sotto varie nature tutti  pero’ hanno un unico minimo comune denominatore che ora vi spiego. Di base questa specie di essere ignobile si comporta inizialmente come un uomo normale, anzi no… come l’essere più gentile e adorabile di questo mondo. E’ li che ti ascolta quando sei in crisi, ti chiama magari più volte durante il giorno e ti manda messaggini simpaticissimi e dolcissimi sul cellulare. Inizia di primo mattino col buongiorno e conclude con una buonanotte talmente dolce da farti venire il diabete. E’ li per te, sempre!!! E’ presente in ogni situazione, bella o brutta che sia… Inizia col fare l’amico, tutto baci e abbracci poi nn appena vede che la bambola ha abboccato al suo amo…Zacchete : si toglie la maschera e si fa vedere x quello che è: uno stronzo!

E come si comporta?? Qua viene il bello… Inizialmente, quando i rapporti diventano più stretti, quando ci si inizia a scambiare effusioni e roba del genere, l’uomo stronzo fa tutto il tipo amorevole fino a quando pero’ nn si scoccia della sua gnocca…Inizia col portarti a cena fuori e pure a letto ( che poi quello è l’obiettivo)… Quando finalmente ha raggiunto il suo scopo incomincia a dileguarsi un poco per  volta… Meno messaggi e telefonate, si inizia  col nn ricevere  più il buongiorno e nemmeno  più la buonanotte ( e noi  fesse che nn dormiamo senza quel cazzo di mex) , le uscite si dimezzano sempre più... etc etc… Poi nn contento incomincia coll’ inventare palle su palle fino a quando… fino a quando nn pronuncia la palla, anzi la regina delle Palle che ha più forme.. eccovele elencate:

  • Io nn voglio farti soffrire, sei troppo una bella persona
  • Io nn sono cio’ che meriti… tu meriti molto di più
  • Non me la sento di continuare, potrai mai perdonarmi?
  • Anche se tutto cio’ che ti ho detto è quello che in realtà penso e sento tutte le volte che incrocio il tuo sguardo,  credo che tra di noi nn potrà mai funzionare.
  • Tra di noi potrà esserci solo una bella amicizia…(magari se qualche volta ci scappa una notte di sesso nn sarebbe male).

 

Ma a volte capita anche che lui ci abbandoni senza dire una parola, né una chiamata, né un messaggio né una lettera.. praticamente se la svigna senza lasciare nessuna traccia e noi là che ci disperiamo e ci attacchiamo al telefono come delle povere anime sconsolate… e lo chiamiamo e richiamiamo e gli mandiamo 8000 mila sms:… E xkè sei sparito, e xkè nn ti fai più sentire come prima? Fatti vivo appena puoi. Mi va bene anche se ci vediamo una volta alla settimana. Tona, io sono qua che ti aspetto!Noi proprio in quel momento dobbiamo resistere a questa dannata tentazione perchè..

Ste specie di esseri meglio perderli che trovarli.

Ragazze noi dobbiamo essere forti e contrastare questa sottospecie di essere che si fa pure chiamare uomo… L’uomo è ben altra cosa!!! Giusto??

... E dopo avervi illustrato un po' in generale come si comporta l'unomo Stronzo non mi resta che dirvi...

Asta la vista, Donne!!!

 

 
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Commenti al Post:
sonounagnocca
sonounagnocca il 16/12/05 alle 11:05 via WEB
sono scuse e soltanto scuse x dirci che si sono stancati di noi. se solo avessero i conglions x dircelo in faccia sarebbe tutto diverso.... magari la pensassero tutti come te!!!
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CarryeBradshaw
CarryeBradshaw il 16/12/05 alle 11:06 via WEB
Folkloristici un corno!Da emerito stronzo, perchè in quel momento si mente.Bellissimo questo passo, da dove l'hai preso?Cmq è verò senza complicità finisce tutto!Un bacio
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Bonanni
Bonanni il 16/12/05 alle 11:20 via WEB
Allora.... CAIO VALERIO CATULLO. Carmina. Promesse d'amore eterno (LXX) Io intendevo modi "folkloristici" per chi li dice.... per chi li riceve sicuramente no! :) per farvi contente.... ne posto un'altro: CAIO VALERIO CATULLO. Carmina. Promesse d'amore eterno (LXX) Nulli se dicit mulier mea nubere malle Quam mihi, non si se Iuppiter ipse petat. Dicit: sed mulier cupido quod dicit amanti, In vento et rapida scribere oportet aqua. La mia donna dice che non vuole sposare nessun uomo Piuttosto di me, neppure se Giove stesso lo volesse. Lo dice: ma ciò che dice la donna all'amante appassionato, Si deve scrivere sul vento e sull'acqua che rapida scorre.
(Rispondi)
 
 
 
Bonanni
Bonanni il 16/12/05 alle 11:21 via WEB
la prima è "Patto di Amore eterno"...
(Rispondi)
 
 
 
 
CarryeBradshaw
CarryeBradshaw il 16/12/05 alle 11:23 via WEB
Grazie mille.Baciotto
(Rispondi)
 
 
 
CarryeBradshaw
CarryeBradshaw il 16/12/05 alle 11:23 via WEB
Per favore , non parliamo di quello che l'uomo può dire nei momenti di passionalità d intimità, perchè apriremmo un capitolo senza fine.Il buon Catullo secondo me apparteneva alla categoria dei cuor puri e innamorati, lei da quello che ricordo e ra un pò zoccola!Cmq grazie apprezzo molto,mi hai fatto tornare in mente il Liceo.Bacetti
(Rispondi)
 
 
 
 
Bonanni
Bonanni il 16/12/05 alle 11:34 via WEB
....allora perché parliamo di quello che un uomo può dire quando i momenti di passionalità e d'intimità nn ci sono più?..... anche questo è un capitolo infinito!
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CarryeBradshaw
CarryeBradshaw il 16/12/05 alle 11:37 via WEB
Infatti, che è meglio non aprire in questo momento perchè come sto mi magno vivo chiunque mi contraddica.Scusami ma sono un pò incazzata!Baciotti:)
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Bonanni
Bonanni il 16/12/05 alle 12:10 via WEB
...questo è scorretto! ;)
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CarryeBradshaw
CarryeBradshaw il 16/12/05 alle 15:41 via WEB
Ma nooo,scherzavo!Baci:)
(Rispondi)
 
 
 
 
Ellerslie
Ellerslie il 16/12/05 alle 12:24 via WEB
Sai che si mormora che la lei di Catullo fosse in realtà uno pseudonimo per mascherare un lui? Così si dice..pettegolezzo latino!
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sonounagnocca
sonounagnocca il 16/12/05 alle 12:27 via WEB
oh mia adorata lesbia... io adoravo catullo!!! chissà, si è sempre pensato che fosse un lui, ma sta di fatto che i suoi versi rimangono e rimarranno sempre di una dolcezza e passionalità infinite!
(Rispondi)
 
 
 
 
Bonanni
Bonanni il 16/12/05 alle 12:30 via WEB
Aprio una parentesi... ma la chiudio subito....... andiamo fuori discorso! ;) Apuleio ci rivela che il vero nome della donna di Catullo era Clodia: Lesbia è uno pseudonimo che richiama la poetessa greca Saffo, vissuta nell’isola di Lesbo nel VII secolo a.c. in un ambiente di raffinata eleganza che non poteva non godere le simpatie dei poetae novi. Catullo chiama Lesbia la sua donna, certamente meno docta della mitica Saffo, che con le sue qualità raffinatamente mondane, congiunte con una gran bellezza, destano nel poeta una intensa passionalità erotica. La Clodia nominata da Apuleio fu identificata già nel XVI secolo dall’umanista Petrus Victorius con la figlia di Appio Claudio Pulcro, sorella del tribuno Publio Clodio Pulcro, tribuno di parte popolare, ucciso da Milone nel 52 a.c. e moglie di Quinto Metello Celere, un nobile di prestigio che aveva avuto un ruolo importante nella repressione della congiura di Catilina, era stato console nel 60 a.c. ed era morto nel 59 a.c. Questa identificazione ha trovato importanti oppositori, ma anche oggi resiste e può essere considerata definitiva. Nel 56 a.c. Cicerone pronuncia l’orazione Pro Caelio nella quale difende l’amico Marco Celio Rufo dall’accusa di aver sottratto i gioielli alla sua ex amante Clodia (da identificare con la Lesbia di Catullo) e di aver cercato di farla avvelenare. La causa non doveva essere priva di risvolti politici, in quanto nascondeva il tentativo del fratello di Clodia di colpire, attraverso Celio, l’avversario Pompeo, di parte senatoria. Questo spiega l’accanimento di Cicerone nel denunciare le malefatte della donna con l’intento di screditare il fratello di lei, nei cui confronti l’oratore nutriva una particolare animosità poiché era stato proprio Clodio a presentare la legge che gli era costata l’esilio nel 58. Clodia è dunque presentata come "amica di tutti piuttosto che nemica di qualcuno".
(Rispondi)
 
 
 
 
sonounagnocca
sonounagnocca il 16/12/05 alle 12:37 via WEB
grazie x questa bellissima parentesi... mi hai ricordato cose che avevo messo un'attimino da parte... a liceo, eh si, quante volte ci siamo imbattuti in queste discussioni... clodia, lesbia e via discorrendo... per nn parlare del passerotto!!! ma questo penso che nn sia la sede adatta x discuterne... ti abbraccio..
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