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Messaggi del 04/12/2017

 

Assassinio sull'Orient Express non delude: 3,2 milioni nel weekend

Post n°14124 pubblicato il 04 Dicembre 2017 da Ladridicinema
 

Assassinio sull'Orient Express stravince il weekend con 3,2 milioni di euro e 471mila spettatori. La storia "nota", il grande cast e il target variegato potrebbero permettere al film di diventare il nuovo IT (guarda la video recensione), almeno in termini di incasso e dominare, assieme a Star Wars, il Natale 2017. Sul podio del weekend sale anche Smetto quando voglio - Ad honorem, che riesce per un soffio a superare il milione di euro dal giorno della distribuzione, un buon dato per il film che chiude la trilogia del franchise. 

La domenica spinge Gli eroi del Natale nelle zone alte della classifica, ma senza troppi entusiasmi, visto che il totale del film è di 525mila euro. Bene, ma non benissimo Justice League (guarda la video recensione), che supera i 6 milioni di euro ma non pare abbia molto carburante per correre ancora e per Gli sdraiati che stacca l'altro italiano Caccia al tesoroSeven Sisters chiude con 400mila euro, mentre in coda si preparano a salutare la top ten The Place, che resta il miglior incasso italiano dell'anno con 4,2 milioni di euro e circa 650mila spettatori e American Assassin (guarda la video recensione). 

Questa settimana, di ponte, escono solo film di media caratura: Bad Moms 2 - Mamme molto più cattiveIl premioLoveless (guarda la video recensione), My Little PonySuburbicon (guarda la video recensione), The Void - Il vuoto e Patti Cake$, oltre al documentario su Vasco Modena Park (da oggi al 7) , che ha fatto registrare buoni dati durante l'anteprima dei giorni scorsi. 

 
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Amori che non sanno stare al mondo

Post n°14123 pubblicato il 04 Dicembre 2017 da Ladridicinema
 

Amori che non sanno stare al mondo è un film di genere drammatico del 2017, diretto da Francesca Comencini, con Lucia Mascino e Thomas Trabacchi. Uscita al cinema il 29 novembre 2017. Durata 92 minuti. Distribuito da Warner Bros..

Amori che non sanno stare al mondo ora in programmazione in 134 SaleTrova Cinema
Poster

Amori che non sanno stare al mondo è la storia di Claudia (Lucia Mascino) e Flavio (Thomas Trabacchi), non una storia d'amore. Non più. La fine della relazione è traumatica per la romantica Claudia, che anche dopo la separazione non riesce a dimenticare. Per Flavio invece, andare avanti è un'urgenza, un istinto alimentato dall'incontro con la giovane Giorgia. In un attimo, complice la pioggia d'estate, tra l'uomo e l'energica trentenne scocca la scintilla. Nel frattempo anche Claudia si riavvicina all'amica Nina (Valentina Bellè), vecchia compagna di università alla quale era legata da una semplice amicizia. Adesso però le cose sono cambiate: nell'abbraccio della seducente Nina la protagonista ritroverà l'amore.

 

  • PRODUZIONE: Fandango, Rai Cinema

 
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Assassinio sull'Orient Express

Post n°14122 pubblicato il 04 Dicembre 2017 da Ladridicinema
 

Titolo originale: Murder on the Orient Express

Assassinio sull'Orient Express è un film del 2017, diretto da Kenneth Branagh. Si tratta di una nuova versione cinematografica del celebre romanzo della più nota delle scrittrici di gialli, Agatha Christie, con protagonista il detective belga Hercule Poirot, interpretato dallo stesso Branagh. Il film, della durata di 114 minuti, vede nel suo cast anche Johnny Depp, Penélope Cruz, Judi Dench, Daisy Ridley, Michelle Pfeiffer, Willem Dafoe, Josh Gad e Derek Jacobi. Uscita del film nei cinema in Italia il 30 novembre 2017.

Poster

Dopo lo scioccante omicidio di un ricco uomo d'affari sullo sfarzoso treno che sfreccia attraverso l'Europa nel cuore dell'inverno, Poirot deve ricorrere a tutta la sua abilità per scoprire chi nel gruppo eterogeneo di passeggeri è l'assassino, prima che colpisca ancora.

Dai finestrini delle carrozze del Simplon Orient Express non si vede altro che neve, un'immensa distesa bianca che inonda i binari e arresta la corsa del treno diretto a Calais. La premessa della nuova versione cinematografica di Assassinio sull'Orient Express è quella tradizionale del giallo corale firmato da Agatha Christie negli anni trenta. Gli illustri passeggeri a bordo del convoglio, riuniti nel lussuoso vagone ristorante, apprendono che un atroce omicidio si è consumato durante la notte: un distinto gentiluomo americano di nome Ratchett (Johnny Depp) è stato pugnalato nel suo scompartimento. Tra i presenti si fa largo il sospetto che l'assassino, bloccato dalla neve, non abbia mai lasciato il treno e si nasconda ancora tra i viaggiatori dell'Orient Express. A orchestrare gli interrogatori, perquisire le valigie e le cabine, raccogliere indizi e calmare gli animi, interviene il miglior detective sulla piazza, per caso a bordo dello stesso treno, il carismatico Hercule Poirot (Kenneth Branagh). Il grassoccio investigatore belga nato dalla penna della Christie, ascolta uno dopo l'altro i reticenti testimoni, annuendo e arricciandosi i baffi a ogni menzogna o tentativo di sviare le indagini. Il suo intuito non lo tradisce mai e la soluzione del caso è più vicina di quanto non sembri.   

Pubblicato per la prima volta a puntate sul Saturday Evening Post nell'estate del 1933, e come volume unico nel 1934 (l'anno successivo in Italia), "Assassinio sull'Orient Express" è il nono della serie di romanzi che vedono protagonista l'investigatore "belgioso" Hercule Poirot, nonché uno dei più noti tra i tanti gialli scritti dalla regina indiscussa del genere, la grande Agatha Christie. 

La Christie lo scrisse durante un soggiorno a Istanbul, in una stanza del Pera Palas Hotel, la 441, che oggi è diventata un piccolo museo in suo onore. 
La storia del film è quella che si deduce facilmente dal titolo: Poirot, a bordo del treno che univa Istanbul a Calais, si trova a dover investigare sulla morte di un signore americano trovato senza vita nel suo scompartimento, mentre una grande nevicata blocca il treno in quella che oggi è la ex Jugoslavia: il belga troverà la soluzione al mistero, che s'infittisce quando la vera identità del morto viene rivelata, interrogando tutti i passeggeri della carrozza sulla quale l'omicidio è stato commesso.
A contribuire alla popolarità del romanzo Assassinio sull'Orient Express, oltre alla sua trama e alle sue vendite, c'è stato anche il celebre adattamento cinematografico diretto nel 1974 da Sidney Lumet, che mise assieme un cast che andava da Albert Finney a Ingrid Bergman passando per Anthony Perkins, Lauren Bacall, Jacqueline Bisset, Sean Connery e tanti altri ancora.


A riportare di nuovo al cinema il celebre romanzo di Agatha Christie Assassinio sull'Orient Express, ci hanno pensato Kenneth Branagh e la 20th Century Fox: che, per non essere da meno rispetto a Lumet, Branagh ha radunato un cast d'eccezione che comprende Michelle PfeifferJohnny DeppDaisy RidleyJosh GadJudi DenchPenélope Cruz e Michael Peña, ritagliando per sé il ruolo di Hercule Poirot, e aggiungendo quindi il suo nome alla lunga lista di attori che hanno interpretato - al cinema e in tv - il personaggio della Christie, il più celebre dei quali è stato il compianto Peter Ustinov. 
Ad adattare per Branagh e la 20th Century Fox il romanzo della Christie è stato Michael Greens, sceneggiatore nato in tv ma che al cinema ha poi firmato i copioni di film come Logan, Alien: Covenant e il nuovo Blade Runner 2049. 

Oltre a questo diretto da Kenneth Branagh, del quale si era vociferato avrebbero potuto far parte anche Angelina Jolie o Charlize Theron, altri due sono gli adattamenti del libro della Christie: il primo, realizzato per la tv americana CBS, è stato diretto nel 2001 da Carl Schenkel e con Alfred Molina nei panni di Poiroy; il secondo, sempre televisivo, ma inglese, è datato 2010 ed è parte della serie di film tv che vedono David Suchet interpretare l'investigatore belga. C'è poi anche un adattamento nipponico, tutto ambientato in Giappone, trasmesso nel 2015 da Fuji Television.

CURIOSITÀ SU ASSASSINIO SULL'ORIENT EXPRESS:

I diritti cinematografici sul romanzo: Per i produttori Mark Gordon e Simon Kinberg ci sono voluti quasi cinque anni per ottenere i diritti cinematografici del romanzo. Green ha poi incontrato gli eredi della scrittrice, tra i quali il pronipote di Agatha Christie James Prichard, per discutere il progetto. 

Hercule Poirot: Il celebre investigatore Hercule Poirot è presente in 33 romanzi e in oltre 50 racconti della scrittrice inglese. Kenneth Branagh ha iniziato a preparasi al ruolo un anno prima dell'inizio delle riprese, leggendo tutti i romanzi che vedono protagonista il detective belga. Per il suo compleanno si è anche regalto una prima edizione di Poirot a Styles Court, il primo romanzo giallo di Agatha Christie, scritto durante la Prima Guerra Mondiale e pubblicato nel 1920. 

I baffi di Poirot: Branagh ha raccolto tutte le descrizioni fatte da Agatha Christie e si è anche fatto aiutare dagli eredi della scrittrice. In seguito ci sono voluti 9 mesi di ricerca e di sviluppo per ottenere un accessorio all'altezza della descrizione dell'autrice: "I baffi più spettacolari di tutta l'Inghilterra". 

Come è stato girato il film, il formato della pellicola: Il film Assassinio sull'Orient Express è stato girato su pellicola 65mm, un formato che esalta ogni elemento del processo cinematografico. 

Un record: l'ultima scena è probabilmente la sequenza con la Steadicam più lunga mai girata su pellicola 65mm e che abbia stabilito un record mondiale. 

I luoghi delle riprese, ecco dove è stato girato il film: Il film è stato girato per lo più nei Longcross Studios, a ovest di Londra. L'area, un ex sito di collaudo di carri armati del Ministero della Difesa, è dotata di diversi teatri di posa, un circuito di prova e un vasto backlot, che ha permesso allo scenografo Jim Clay di costruire i set. 
La maggior parte del film è stata girata nei Longcross Studios, ma la sena d'apertura ambientata a Gerusalemme è stata girata a Malta.

FRASI CELEBRI:

 

Dal Nuovo Trailer Italiano di Assassinio sull'Orient Express:

Edward Ratchett (Johnny Depp) a Hercule Poirot (Kenneth Branagh): Le dispiace se mi unisco a lei? Lei è il famoso investigatore Hercule Poirot. Vendicatore degli innocenti, così la chiama la stampa. 
Hercule Poirot: E lei è innocente? 
Edward: Hmm, hmm...spiritoso 

Hercule Poirot agli altri passeggeri: Un passeggero è deceduto. E' stato ucciso. L'assassino si trova con noi su questo treno. E tutti voi siete dei sospettati... Perciò, catturiamo l'assassino. Caroline Hubbard (Michelle Pfeiffer): Un uomo frugava nella mia cabina nel cuore della notte 
Poirot: E lei è sicura che fosse un uomo? 
Caroline: So com'è avere un uomo in camera da letto. 

Miss Mary Debenham (Daisy Ridley): Io dormirò qui, dove tutti possono vedermi... e io posso vedere tutti! 

Edward Ratchett a Poirot: Non si fidi di nessuno, nessuno

Dal Trailer Italiano di Assassinio sull'Orient Express:

Hercule Poroit: Ha un suo fascino un groviglio di estranei, costretti insieme per giorni con nulla in comune a parte il bisogno di recarsi da un luogo a un altro, che non si rivedranno mai più. 

Poirot: Vedo il male su questo treno! 

Poirot: Se c'è stato un assassinio... allora c'è un assassino. L'assassino è tra noi. E ognuno di voi è sospettato!
Gerhard Hardman (Willem Dafoe): E lei chi è? 
Poirot: Mi chiamo Hercule Poirot e sono probabilmente il miglior investigatore al mondo.

 

  • MUSICHEPatrick Doyle
  • PRODUZIONE: Genre Films, Mark Gordon Company, The, Scott Free Productions

 
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Smetto quando voglio 3 Ad Honorem

Post n°14121 pubblicato il 04 Dicembre 2017 da Ladridicinema
 

Smetto quando voglio 3 Ad Honorem è il nuovo ma anche ultimo capitolo della trilogia di film diretti da Sydney Sibilia con protagonisti la banda di ricercatori e cervelloni diventati, per neccesità, spacciatori di smart drugs, con a capo il Pietro Zinni interpretato da Edoardo Leo. L'uscita al cinema è il 30 novembre 2017. La durata del film è di 96 minuti.

Poster

Atto finale della trilogia diretta da Sydney Sibilia, Smetto quando voglio: Ad honorem vede la banda di cervelloni incompresi, capitanata dal neurobiologo Pietro Zinni (Edoardo Leo), riunirsi per l'ultima sconsiderata impresa. Dietro le sbarre del carcere di Rebibbia, i galeotti fregiati di titoli accademici escogitano un modo per evadere di prigione e sventare i piani del terribile Walter Mercurio(Luigi Lo Cascio), intenzionato a fare una strage. Ma chi è il nuovo villain? Cosa nasconde? Qual è il suo piano? Pietro è il primo a intuirlo. "Sopox è la formula del gas nervino. Ecco a cosa gli serviva un cromatografo. Sto pazzo si è messo a sintetizzare del gas nervino" esclama alla fine di Masterclass, anticipando le mosse di Ad Honorem. 
Accanto all'ex produttore di smart drugs ritroviamo il chimico Alberto (Stefano Fresi), i due latinisti Mattia (Valerio Aprea) e Giorgio (Lorenzo Lavia), l'impacciato antropologo Andrea (Pietro Sermonti), il timido archeologo Arturo(Paolo Calabresi), l'avventato economista Bartolomeo (Libero De Rienzo), insieme con il dottor Giulio (Marco Bonini), il professor Lucio (Giampaolo Morelli) e l'avvocato Vittorio (Rosario Lisma). 
Impegnata a chiudere i conti col passato, la gang di ricercatori è costretta ad allearsi con il nemico di sempre, il boss malavitoso con una laurea in ingegneria navale, "Er Murena" (Neri Marcorè). Per salvare la città, dovranno mettere da parte le divergenze, anticipare le mosse di Mercurio e cercare di capire come neutralizzare l’attacco che il cattivo più cattivo di tutti sta mettendo in piedi: un evento a cui parteciperanno centinaia di persone.


La banda dei ricercatori non riesce proprio a tornare alla vita di tutti i giorni, dopo elettrizzanti sortite nel mondo della criminalità, ma con charme. Inseguimenti, rapine più o meno goffe, addirittura un lungo assalto al treno molto cinefilo, non hanno stancato più di tanto le grandi menti prestate al lato oscuro della legge. Anche perché, in fondo, di tornare alla vita di prima non hanno tutta questa voglia, escluso forse il capo banda, Pietro Zinni, ovvero Edoardo Leo, che ha una fidanzata che l'aspetta, non poco spazientita dai parecchi mesi trascorsi dal fidanzato in prigione. Si tratta della bella Valeria Solarino, che ha per di più appena partorito un bel pargolo. 

È la storia della conversione di un gruppo di cervelloni, eterni precari nel mondo sabbioso dei baroni universitari, alla produzione di smart drugs, da loro inventate e legali, in quanto non ancora inserite nell'elenco delle sostanze stupefacenti. Sono passati più di tre anni da quando l'esordiente regista Sydney Sibiliadiresse Smetto quando voglio - 4,5 milioni di euro di incasso -, da lui scritto con Valerio Attanasio e Andrea Garello, produzione Matteo Rovere insieme a Domenico Procacci. 
Ben accolto anche dalla critica, ha avuto poi un seguito, girato in realtà in contemporanea con questo terzo capitolo, uscito in sala il 2 febbraio 2017, per un incasso totale di 3 milioni e mezzo. 
Parlando di riconoscimenti, Smetto quando voglio ha ricevuto 12 nomination ai David di Donatello nel 2014, un risultato notevole per una commedia, pur non portando a casa neanche una statuetta. 

Con Smetto quando voglio 3 Ad Honorem continuano ad alzare il tasso delle ambizioni e dei riferimenti cinematografici, con una bella pianificazione di fuga dal carcere di Rebibbia, dove sono finiti alla fine del secondo film in seguito al tradimento della polizia. Una fuga per salvare il mondo, è quasi il caso di dire, quantomeno salvare la città da un possibile attentato terroristico con il temibile gas nervino. C'è infatti questa sostanza dietro la copertura della smart drug al centro di Smetto quando voglio Masterclass, il Sopox. Per interpretare il folle cattivo è stata fatta una scelta sorprendente, quella di Luigi Lo Cascio, alias Walter Mercurio, che siamo curiosi di vedere compiutamente all'azione dopo averlo intravisto alla fine del film precedente. Il trailer ci anticipa molte esplosioni e il ritorno del cattivo del primo capitolo, ora alleato suo malgrado, il perfido Murena (Neri Marcoré). Quello che ci conforta è sapere che torneranno tutti i membri della banda: i due esilaranti latinisti, poche parole ma in lingue esotiche, ovvero Valerio Aprea e Lorenzo Lavia, l'economista del gruppo Libero De Rienzo, l'archeologo Paolo Calabresi, il geniale chimico così dedito al lavoro che le droghe le consuma, Stefano Fresi, e infine l'antropologo col sogno di lavorare in uno sfascicarrozze, Pietro Sermonti. Oltre, ovviamente, al capo Edoardo Leo, sempre meno in controllo della situazione.

 

Dal Trailer Ufficiale di Smetto quando voglio - Ad Honorem:

Pietro Zinni (Edoardo Leo): Ci sta in giro una persona che è pronta a fare una strage! 

Pietro a Andrea (Pietro Sermonti): Ho bisogno della banda! 
Pietro al resto della banda: Che bello rivedervi... l'ideale sarebbe stato non rivedervi nudi 

Andrea al resto della banda: Fatemi capire allora... per poi sventare un atto terroristico, evadiamo? 
Pietro: Sì!... cioè no 

Arturo (Paolo Calabresi) a Pietro: scapperemmo via internet? 

Bartolomeo (Libero De Rienzo) a Pietro: Ho ingoiato la gomma... 
Pietro: Come, hai ingoiato la gomma? 
Bartolomeo: Oddio, sto a mori', ve'? 
Pietro: Embè certo, l'acido solforico bene non ti fa! 
Bartlomeo: Fammi alza' le gambe 
Pietro: Ma quale famme alza' le gambe, mica è un calo di zuccheri? 

Voce fuori campo: Che cosa sta aspettando? 
"Er Murena" (Neri Marcorè): Forse qualcosa di grosso, di epocale 

Walter Mercurio (Luigi Lo Cascio): Ora possiamo cominciare 

Il chimico Alberto (Stefano Fresi) ai due compagni di cella: Voi come mai qua?... che avete fatto? Frode? Bancarotta fraudolenta? 
Compagno di cella: Occultamento di cadavere 
Alberto: Occultamento di cadavere... eh eh, però, non l'abbiamo occultato troppo bene 'sto cadavere, se state qua...
  • MUSICHEMichele Braga
  • PRODUZIONE: Groenlandia, Fandango, Rai Cinema

 
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Happy End

Post n°14120 pubblicato il 04 Dicembre 2017 da Ladridicinema
 

Happy End è un film di genere drammatico del 2017, diretto da Michael Haneke, con Isabelle Huppert e Mathieu Kassovitz. Uscita al cinema il 30 novembre 2017. Durata 107 minuti. Distribuito da Cinema.

Poster
TRAMA HAPPY END:

La storia di una grande famiglia altoborghese che ha ormai perso i suoi valori. Specchio di una società votata alla falsità, all'egoismo e all'infelicità. Sullo sfondo, Calais, spazio di transito per i rifugiati.

  • CURIOSITÀ SU HAPPY END:

Presentato in concorso al Festival di Cannes 2017.

  • PRODUZIONE: ARTE France Cinéma, France 3 Cinéma, Les Films du Losange

 
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L'età imperfetta

Post n°14119 pubblicato il 04 Dicembre 2017 da Ladridicinema
 

L'età imperfetta è un film di genere drammatico del 2017, diretto da Ulisse Lendaro, con Marina Occhionero e Paola Calliari. Uscita al cinema il 30 novembre 2017. Durata 96 minuti. Distribuito da Parthénos Distribuzione.

Poster
TRAMA L'ETÀ IMPERFETTA:

In una tranquilla città del Nord Italia, vive Camilla una diciassettenne come tante e come tante un pò speciale. Ha ottimi voti a scuola, un rapporto conflittuale con la sorellina Francesca e un sogno, che sua madre (donna dell'est, pragmatica e lavoratrice) non capisce, suo padre (più "materno") invece sì. Camilla vuole diventare una ballerina di danza classica e l'audizione, che di lì a poco deve tenere per entrare in un'importante accademia, è una grande occasione. Nella sua vita però - prepotente come un vento estivo - entra Sara, anche lei aspirante ballerina. Sara ha diciotto anni appena compiuti, un padre benestante e una madre assente; è carismatica e sensuale. Tra conturbanti slanci d'affetto, crisi, decisioni, dirimenti e colpi di scena, il loro rapporto prenderà strade imprevedibili, segnando per sempre la vita di Camilla.

  • PRODUZIONE: Louis Lender Production, Aurora Film

 
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Riccardo va all'inferno

Post n°14118 pubblicato il 04 Dicembre 2017 da Ladridicinema
 

Poster

Ed ecco la storia: in un Fantastico Regno alle porte di una città di nome Roma, vive in un decadente Castello la Nobile Famiglia Mancini, stirpe di alto lignaggio che gestisce un florido traffico di droga e di malaffare. Qui, Riccardo Mancini(Massimo Ranieri) è da sempre in lotta con i fratelli per la supremazia e il comando della famiglia, dominata dagli uomini ma retta nell'ombra dalla potente Regina Madre (Sonia Bergamasco), grande tessitrice di equilibri perversi: un tragico e oscuro incidente l'ha reso zoppo e storpio fin dalla tenera età, minando fortemente la sua salute mentale e obbligandolo a trascorrere anni in un ospedale psichiatrico. Tornato a casa, apparentemente guarito, Riccardo inizia a tramare nell'ombra per assicurarsi attivamente il possesso della corona, assassinando chiunque ostacoli la sua scalata al potere... Ma quando diventa Re, perde tutto... Riccardo va all'inferno e lo fa sorridendo.


  • MUSICHEMauro Pagani
  • PRODUZIONE: Prodotto da Paolo Guerra per Agidi srl e Rosebud Entertainment Pictures

 
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Film nelle sale da giovedi scorso

Post n°14117 pubblicato il 04 Dicembre 2017 da Ladridicinema
 

 
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