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7 anni di sfiga per ogni vetro rotto...

Post n°70 pubblicato il 11 Settembre 2011 da rexees
 
Tag: Dilemmi

Eccolo... lo vedo... aspetta ma cosa è? E' il giorno che tanto aspettavo. Non so perchè... non so realmente il motivo per cui aspettassi un giorno così... però era tanto che sentivo quella sensazione... era tanto che quel brivido non mi faceva dormire la notte...e se solo ci riuscivo... beh... lo pensavo in continuazione. Era arrivato il giorno... il giorno è pronto...mi sveglio e tutto ansioso mi preparo come da programma... ma poi puff... svanisce...svanisce questo giorno...mi chiedo se vale la pena continuare e quindi accettare tutto com'è venuto oppure bho...tornare indietro...tornare sconfitto da quei piani per cui avrei lottato solo 5 minuti prima di leggere un mex di smentita ai piani fatti. E i piani erano semplici... forse anche peggiori di quelle ke in realtà sono state le circostanze (se visto da di fuori)... però i piani mi hanno scombussolato. Non capivo come dovevo comportarmi... ho preso più di un bus per arrivare a destinazione... Era cambiato qualcosa e non capivo cosa... ero affannato e scompigliato... ora no.. ero ordinato e concentrato... ero tutto il contrario di quello che si può chiamare ansia da prestazione... perchè io ci credevo... perchè io credevo davvero saremmo andati al parco... avremmo passato la mattina li... credevo davvero ke non avrei avuto disavventure... credevo davvero sarebbe filato tutto liscio e invece no... non è stato così. Le mie condizioni di salute ovviamente non hanno aiutato... però è stato così... è stato imbarazzante... è stato come dire...da terzo incomodo... e il fatto è tanto difficile da spiegare quanto far capire perchè mi sentissi io il terzo incomodo. Guardavo un cartone spento... un cartone che forse nemmeno stavo guardando... non lo sentivo...guardavo il vuoto in quel cartone... cercavo lo sguardo di tutti e tutto tranne quello con cui passavo la giornata... gli sguardi di quelli che hanno accompagnato la mattinata. Cercavo rifugio nell'orario del cellulare... cercavo rifugio nel tempo... ma come poteva aiutarmi il tempo se più di una volta ho saputo solamente gridargli contro? come potevo sperare che mi aiutasse? Infatti non l'ha fatto il tempo è passato tutto normale..un secondo seguiva l'altro...le lancette erano ordinate... nessuna voleva scorrere più di quanto doveva...pensavo che i lavori casalinghi mi avrebbero aiutato... aiutavo nel mettere a posto i piatti...a riportarli in cucina... probabilmente avrei voluto cucinare io per le due signorine... mi sarei sentito più partecipe... ovviamente non mi sarei permesso... già il luogo in cui mi trovavo era un lusso che probabilmente facevo fatica a tenere il passo credendo di non permettermelo... eppure girovagavo contrario a tutto ciò che facevo. Avrei voluto deliziarle con qualcosa di più dolce...qualcosa che avrebbe rianimato tutta la mattina il pomeriggio. Eppure no... una continuava a vedere un cartone...ancora li...tutto divertente sembrava...erano le battute che faccio con gli amici...da non credere... e non l'avevo mai visto...e nemmeno questa volta l'avevo visto... ma la morale è la stessa di ogni cartone disney... finisce bene quel che finisce bene...eppure mi sa ke nella vita non è tutto così...ma tornando a tutto quello non è stato disastro totale... io non parlo di disastro..parlo di cambiamento...ke ovviamente ho fatto difficoltà ad accettare...questo è da ammettere... però per un attimo ho avuto l'impressione di aver ripreso in mano tutto quello ke avevo perso in 3 mesi... tutto quello ke mi sembrava impossibile raggiungere...è stato un attimo... poi svanito via... è stato un attimo quando son tornato a respirare...a respirare con difficoltà (tnt ke avevo perso l'abitudine) però era bello... è stato bello... non so ora come le cose andranno o come sarebbero andate se ci fossimo comportati in altri modi... ma spero che quell'imbarazzo...quella confusione... quel sentirmi parte esterna della scena costruita in parte da me... si smaterializzi e torni tutto come prima o meglio...come oggi... come quello che ho potuto risentire oggi... un personaggio letterario diceva sempre di romperlo quel vetro... rompere il vetro perchè domani non sai ke ti succede... bhe... aveva ragione...ciò ke pianifichi non si avvera quasi mai... devi prepararti sempre a delle sorprese...belle o brutte che siano...sta a te accettarle... 

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