Creato da soleluna140 il 13/08/2008

FIORE DI LOTO

PUREZZA E VITA

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PREGHIERA ALLA CROCE SANTA

lo
ti adoro o Croce Santa che, con le venerabili Membra di Nostro Signore Gesù
Cristo, fosti adorna e aspersa del suo Sangue prezioso adoro Te, mio Dio posto
in essa, e te o Croce Santa per amor Suo. Salve o vittima di salvezza offerta
per noi e per tutto il genere umano sul patibolo della Croce. Umilmente Ti
adoro. Salve o Sangue prezioso, sgorgato dalle piaghe di Nostro Signore Gesù
Crocefisso, per lavare i peccati di tutto il mondo. Umilmente Ti adoro e Ti
supplico di lavare l'anima mia. Per supplicare la Divina Misericordia; All'ombra
sicura della Croce, santo asilo dei tribolati, invincibile fortezza negli
incalzanti pericoli, che ci sovrastano, fiduciosi ci rifugiamo. Eterno Pietoso,
Dio per la Croce imporporata dal preziosissimo Sangue del Tuo Unigenito,
imploriamo difesa, protezione, preservazione da ogni danno e spavento. Al Tuo
Amore e alla Tua potenza, noi ci affidiamo! Umiliati sotto la Tua giusta e
paterna Mano ti presentiamo la Croce da cui fummo redenti e ti supplichiamo:
salvaci dal pericoli dell'ora presente. Su noi, su tutti, rivolgi la - Tua pietà
e Misericordia, o Signore. Compi il desiderio di Gesù nell'Ultima Cena, avere
un cuore solo e un'anima sola con Te sotto il Vessillo della Croce. GESU' MIO
MISERICORDIA! Adorazione a Gesù Crocifisso: Salvatore nostro Gesù Cristo, ti
adoriamo morente sulla croce per nostro amore e ti ringraziamo perché sei morto
per salvarci dall'inferno. Eterno Padre, ti offriamo il Tuo figlio pendente
sulla Croce, nudo, straziato, trafitto di spine e chiodi, insanguinato,
languente, moribondo e penante. Grande Iddio, è il Tuo Figlio che ti offriamo
in questo pietoso stato, ricevi il Suo divin Sacrificio, accetta questa offerta
che noi ti facciamo. Egli è il prezzo del nostro riscatto, è il Sangue di un
Dio, è la Morte di un Dio, è Dio stesso vittima per noi, che ti offriamo in
espiazione dei nostri peccati. Te lo offriamo per il sollievo delle anime sante
del Purgatorio, dei cuori afflitti, perseguitati, degli ammalati, per chiederti
la conversione dei peccatori, la nostra e dei nostri parenti, la perseveranza
dei giusti, la propagazione della fede, la conservazione della pace e per il
buon esito dei nostri progetti, per ottenere tutti i soccorsi spirituali e
temporali che ci sono necessari; a maggior tua gloria e per la salvezza di tutte
le anime.
 
 
 

BAUDELAIRE "TRISTEZZE DELLA LUNA

Nei suoi sogni la luna è più pigra, stasera:
come una bella donna su guanciali profondi,
che carezzi con mano disattenta e leggera
prima d'addormentarsi i suoi seni rotondi,

lei su un serico dorso di molli aeree nevi
moribonda s'estenua in perduti languori,
con gli occhi seguitando la apparizioni lievi
che sbocciano nel cielo come candidi fiori.

Quando a volte dai torpidi suoi ozi una segreta
lacrima sfugge e cade sulla terra, un poeta
nottambulo raccatta con mistico fervore

nel cavo della mano quella pallida lacrima
iridescente come scheggia d'opale.
e, per sottrarla al sole, se la nasconde in cuore.

 
 

GRAZIE DOLCE AMICA MERYALIPERVOLARE DI QUESTO TUO REGALO

 
UN DONO
di Mahatma Gandhi



Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo.
 
 

 

 

DON PINO PUGLISI

Don Giuseppe Puglisi.jpg

Don Giuseppe Puglisi nasce nella borgata palermitana di Brancaccio il 15 settembre 1937, figlio di un calzolaio e di una sarta, e viene ucciso dalla mafia nella stessa borgata il 15 settembre 1993, giorno del suo 56° compleanno.

sacerdote del Signore missionario dell vangelo
formatore di coscienze nella verità
promotore di solidarietà sociale
e di servizio ecclesiale
nella carità

Tra le sue citazioni:

La testimonianza che diventa martirio.
"Il discepolo di Cristo è un testimone.
La testimonianza cristiana va incontro a difficoltà, può diventare martirio.
Il passo è breve, anzi è proprio il martirio che dà valore alla testimonianza.
Ricordate San Paolo: "Desidero ardentemente persino morire per essere con Cristo".
Ecco, questo desiderio diventa desiderio di comunione che trascende persino
la vita".
 

 

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LE MIE NONNE

Post n°113 pubblicato il 13 Marzo 2012 da soleluna140

In questo periodo si parla molto delle donne, delle loro lotte, fermo restando che non sono mai stata una femminista, ma questo è il mio mondo ed allora voglio parlare di donne, di alcune donne che sono state madri, mogli e lavoratrici, donne che hanno  realizzato i loro sogni, i loro progetti di vita,  queste donne erano le mie nonne.Donne vissute nel 1900, donne che ne hanno viste tante, dal fascismo alla guerra, dalla ricostruzione al boom economico. Entrambi erano donne che lavoravano,   La mia nonna materna svolgeva come si dice un lavoro prettamente femminile, faceva la maglierista, aveva delle ragazze che la aiutavano nel lavoro di maglieria, ma la sua attività era in casa , e come qualcuno potrebbe dire, consono per una donna.Ho dei bei ricordi di lei , era una donna molto precisa e ordinata, sempre bei vestiti,  i capelli sempre a posto, cucinava poi in modo sublime, ancora oggi ricordo i profumi delle sue minestre di legumi e cereali, dei suoi sughi e della sua squisitissima torta di mele. Io  passando molto tempo con lei nella sua casa, poichè mia mamma aveva a combattere con i miei fratelli piu piccoli,assaporavo tutto di lei, la ammiravo quando si vestiva, quando cucinava , da lei mi sentivo protetta e coccolata, la sua casa poi era un ambiente veramente speciale per me, correre, saltare per quei corridoi, sentire i profumi di spezie che provenivano dalle credenze  piene di conserve e marmellate fatte in casa, il  profumo di lavanda dei suoi armadi, dei suoi cassetti, senzazioni ed emozioni che mi porterò sempre dietro.

La nonna paterna invece la frequentavo meno, ma non per questo l'ho  amata meno, lei aveva un'attività commerciale, normalmente era il pranzo della domenica,  una dolce e piacevole consuetudine, per stare insieme , la sua cucina poi  era super, specialmente per una bambina, era una maestra nel friggere, costolette d’abbacchio fritte, ricotta fritta, mele fritte, sapori e profumi che non si possono dimenticare tanto facilmente.

Io la ricordo che non era più giovane, i capelli sempre raccolti come si usava anticamente, abiti larghi e lunghi che coprivano un fisico longilineo e delle gambe slanciate e ben fatte, ed  una carnagione del viso, rosa e liscia, rughe, no grazie, era di una bellezza nonostante la sua età a dir poco sconvolgente.

Da giovane dicevano che era una tra le più  belle ragazze del paese, era nata alla fine del 1800, era rimasta presto orfana e non ancora ventenne si era sposata, contemporaneamente aveva aperto una attività commerciale che conduceva da sola, poiché mio nonno era impiegato alle ferrovie dello stato. Dopo  un anno dal matrimonio arrivava il primo figlio, che purtroppo a soli 18 mesi moriva a causa di una delle tante influenze che una volta seminavano morte, ed eccola poco più che una ragazzina a fare i conti con la più grande  tragedia della vita per una donna, la morte di un figlio, tutto il mondo gli stava crollando addosso, si sentiva spenta senza più voglia di vivere, si era proprio cosi che ci raccontava, fino a quella notte quando nel sonno:

Vide un girotondo di angeli con i capelli biondi, all’improvviso i ,  un angioletto  voltandosi verso di lei la salutò e le lanciò  un bacio con la sua manina, ma quell'angioletto con il suo caschetto di capelli biondi  era il suo bambino, il suo bambino precocemente volato in cielo, questo episodio le fece comprendere che doveva continuare, continuare a vivere, a lottare ,si lottare poiché la vita le avrebbe  riservato si tante gioie, ma anche tante battaglie da affrontare.

Così arrivarono gli altri figli uno dietro l'altro, e lei? E lei correva, correva tra  casa, figli e negozio, sempre in movimento poi arrivò il fascismo e mio nonno, non per essere iscritto a partiti, ma solo per essersi rifiutato di iscriversi al fascio perse il lavoro, "non importa, il buon Dio ci ha fatto liberi, non accettare compromessi e vieni ad aiutarmi in negozio" replicò mia nonna al nonno, e così fu,  Il tempo passava i figli crescevano, ed eccola sempre in prima linea , la scuola le rimandava i figli a casa, poichè lei si rifiutava di fare indossare loro la divisa  fascista e lei che faceva, li rimandava a scuola senza divisa,  con il grembiule e sempre con la stessa determinazione e fermezza. Al negozio passava qualche prepotente al potere di allora a riscuotere qualcosa, e lei con il suo coraggio lo cacciava, la beneficenza affermava la faccio a chi dico io, non riempio la pancia ai prepotenti e violenti, e cosi era, lei era dura e forte con i prepotenti di quell'epoca e generosa con i deboli, con i poveri.Quanti dispetti e danni al negozio durante la notte, dovette subire, ma niente  poteva sconvolgerla più di tantoi. Arrivò un altro figlio che però, prima di compiere un anno di vita se ne volò in cielo , altro dolore che la segnò profondamente per sempre, ma che non la fermò, continuò a lavorare a combattere per i figli ai quali lasciò a tutti una casa dove vivere con le rispettive famiglie. Sebbene anziana stette vicino al  marito malato con mille attenzione e cure, rifiutando spesso l'aiuto dei figli, ed all'età di 86 anni moriva all'improvviso sola , perchè era cosi che voleva vivere, libera, libera come era vissuta, nella sua casa vi era un frigorifero ed una lavatrice che i figli le avevano regalato, ma mai messi in funzione poichè erano delle diavolerie della modernità diceva.

Cara nonna,

 il 900 ci ha portato si diavolerie  ma ci ha portato anche delle donne straordinarie come te, grazie nonna perchè ci sei stata, grazie perchè hai lottato come una guerriera, senza aver messo mai un rossetto, senza mai esserti truccata o fatto una piega ai capelli, ti scandalizzavi quando il nonno tuo marito in pubblico tentava di abbracciarti o baciarti, dicevi che scambiarsi effusioni in pubblico non era dignitoso, eri all'antica ma quanta modernità nel tuo essere pienamente e sinceramente "donna".

 

TI VOGLIO BENE PAPA'
Post n°91 pubblicato il 23 Novembre 2009 da soleluna14

 

 
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Gli Angeli sono i rappresentanti di Dio, esseri che tendono verso l’alto e
non conducono mai all’egoismo, al peccato o alla materialità, ma ci
guidano verso il divino Principio di ogni bene, laddove si riunisce ogni individualità reale, a immagine e somiglianza di Dio. Solo prestando
attenzione a queste guide spirituali li incontreremo, ci incontreremo
con gli Angeli senza saperlo.

(Mary Baker Eddy)

 

 

DALLE POESIE E PENSIERI DI MADRE TERESA

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!
 
 

Vorrei essere accanto a ciascuno di voi e parlarvi col cuore in mano e con la delicatezza di Dio, per dirvi ciò che passa nel mio cuore.
Anche in te, l'Altissimo ha segnato un
disegno d'Amore. Anche tu puoi vivere per qualcosa di grande nella vita.
Credi: Dio è in te!
La tua anima in grazia ècentro dello spirito santo: il Dio che santifica.
Rientra in te: cerca Dio, quello che vive in te!
Se tu conoscessi i porti in te! Se tu tutto lasciassi per Lui!
Se questa breve esistenza, che scappa e tramonta di un passo ogni giorno, tu la rivolgessi a Dio!
Oh!, se Dio fosse Re in te e ogni potenza dell'anima tua e del tuo corpo fossero ancelle di questo Re, alla Suo divino servizio!
Oh! Se tu lo amassi con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze!
Allora... t'innamoreresti di Dio e passeresti per il mondo annunziando
una buona nuova! Dio c'è. Vivi per Lui.
Dio sarà tutto per te fra pochi anni, appena passata questa breve vita!
Gettati in Lui. Amatelo.
Ascoltate quello che vuole, in ogni attimo della vostra vita, da voi.
Fatelo con tutto lo slancio del vostro cuore, consumando a questo divino servizio tutte le vostre forze.
Innamoratevi di Dio! Tante cose belle vi sono su questa terra! Più bello è Dio!
Che la vostra giovinezza non scappi e fra singhiozzi di una vita fallita, non vi tocchi dire con Sant'Agostino: Tardi ti ho amato! Tardi ti ho amato, bellezza sempre antica e sempre nuova!.
... No! Ora ti amo, mio Dio, mio Tutto!
Ora comanda e faccio! La tua volontà è la mia! Voglio ciò che Tu vuoi!
Innamorarsi di Dio sulla terra significa innamorarsi della sua volontà, finché l'anima nostra vissuta a questo divino servizio
Lo verrà e Lo avrà con sé per sempre."
                                                                      Chiara Lubich

 
 

IL MIO CANTO LIBERO - LUCIO BATTISTI

In un mondo che
non ci vuole più
il mio canto libero sei tu
E l'immensità
si apre intorno a noi
al di là del limite degli occhi tuoi
Nasce il sentimento
nasce in mezzo al pianto
e s'innalza altissimo e va
e vola sulle accuse della gente
a tutti i suoi retaggi indifferente
sorretto da un anelito d'amore
di vero amore
In un mondo che - Pietre un giorno case
prigioniero è - ricoperte dalle rose selvatiche
respiriamo liberi io e te - rivivono ci chiamano
E la verità - Boschi abbandonati
si offre nuda a noi e - perciò sopravvissuti vergini
e limpida è l'immagine - si aprono
ormai - ci abbracciano
Nuove sensazioni
giovani emozioni
si esprimono purissime
in noi
La veste dei fantasmi del passato
cadendo lascia il quadro immacolato
e s'alza un vento tiepido d'amore
di vero amore
E riscopro te
dolce compagna che
non sai domandare ma sai
che ovunque andrai
al fianco tuo mi avrai
se tu lo vuoi
Pietre un giorno case
ricoperte dalle rose selvatiche
rivivono
ci chiamano
Boschi abbandonati
e perciò sopravvissuti vergini
si aprono
ci abbracciano
In un mondo che
prigioniero è
respiriamo liberi
io e te
E la verità
si offre nuda a noi
e limpida è l'immagine
ormai
Nuove sensazioni
giovani emozioni
si esprimono purissime
in noi
La veste dei fantasmi del passato
cadendo lascia il quadro immacolato
e s'alza un vento tiepido d'amore
di vero amore
e riscopro te
 

COMPAGNI DI VOLO DI DON TONINO BELLO

Voglio ringraziarti Signore,
per il dono della vita;
ho letto da qualche parte
che gli uomini hanno un'ala soltanto:
possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte, nei momenti di confidenza,
oso pensare, Signore,
che tu abbia un'ala soltanto,
l'altra la tieni nascosta,
forse per farmi capire
che tu non vuoi volare senza di me;
per questo mi hai dato la vita:
Perché io fossi tuo compagno di volo,
insegnami, allora, a librarmi con Te.
Perché vivere non è trascinare la vita,
non è strapparla, non è rosicchiarla,
vivere è abbandonarsi come un gabbiano
all'ebbrezza del vento,
vivere è assaporare l'avventura della libertà,
vivere è stendere l'ala, l'unica ala,
con la fiducia di chi sa di avere nel volo
un partner grande come Te.
Ma non basta saper volare con Te, Signore,
tu mi hai dato il compito di abbracciare anche il fratello
e aiutarlo a volare.
Ti chiedo perdono, perciò,
per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi,
non farmi più passare indifferente
vicino al fratello che è rimasto con l'ala, l'unica ala,
inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine
e si è ormai persuaso
di non essere più degno di volare con Te.
Soprattutto per questo fratello sfortunato dammi,
o Signore,
un'ala di riserva.

UN GRAZIE ALLA MIA AMICA  ANGELA101

PER IL  SUO  DONO.

 
 
 

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